Another Stark

37. Le conseguenze delle notizie

Sono distrutta. Non lo mostro di fronte agli altri, ma la perdita della mia mano sinistra è decisamente stato un brutto colpo. In questo periodo sono il classico esempio di arcobaleno fuori e rovine dentro: ogni volta che con me c'è qualcuno agisco come se non fosse successo nulla. Maschero le mie vere emozioni con umorismo e il solito sarcasmo, è una cosa di famiglia mi sa. Agli occhi di tutti sono una ragazza tranquilla e spensierata, ma non appena la giornata finisce e mi ritiro in camera tutto cambia: piango, colpisco cose infuriato e me la prendo con chiunque sia l'entità superiore che ha deciso che meritavo questo.
Mi da fastidio il fatto di essere la povera piccola Meredith che va aiutata in tutto da tutti. Mio fratello Tony è ancora più protettivo del solito, è così anche Peter. Ogni volta che voglio fare un minimo sforzo intervengono subito al posto mio, dicendomi di riposare. All'inizio mi andava bene... Ma sta diventando un po' troppo.
Lukas è l'unico che ha capito questa cosa e quindi ogni tanto mi porta con sé in un campo da calcio abbandonato dove facciamo un po' di passaggi giusto per svagarsi un po'.
La mia ferita è guarita più in fretta del previsto grazie all'aiuto di Bruce, quindi ora non porto più fasciature.
La cosa che mi preoccupa di più è il fatto che ora che sto bene devo tornare a scuola, e non sono pronta a ricevere domande e occhiate riguardo la mano. Dovrò cercare di nascondere la cosa il più possibile, almeno finché non sarò pronta a gestire tutte le attenzioni.
Oltre a Lukas il mio spiraglio di luce sono le visite di Brian, che quasi ogni giorno passa a casa mia a salutare, infatti proprio ora mi trovo con lui, a cui ho appena aperto la porta di ingresso.
-Hey Mer- mi saluta per poi baciarmi
-Ciao straniero, ti vedo allegro oggi-
-Merito tuo-
Lo faccio accomodare in cucina offrendogli qualcosa da bere, dove apro l'armadietto per tirare fuori dei bicchieri. Lui prontamente si avvicina per aiutarmi, con una mano sola sono molto più lenta. Apprezzo il fatto che lui non parli della mano o che non mi chiede ogni due secondi se va tutto bene, per quello mi bastano Tony e Peter.
Dopo che appoggiamo sul bancone Brian mi mette un braccio intorno alla vita
-Stavo pensando...-
-Mh-mh?-
-...ti ricordi alla mia festa in spiaggia quest'estate, quando non so come ho trovato il coraggio dato che ero super cotto di te, e ti ho insegnato a surfare?-
-Certo-
-E ti ho detto come stare stabile così- dice mettendosi dietro di me con le mani sui miei fianchi come aveva fatto allora
-È stato uno dei momenti migliori, perché sai, piccolo spoiler, anche io ero super cotta di te...- gli rispondo girandomi verso di lui e mettendo le braccia attorno al suo collo -...ed è ancora così-
-Il sentimento è reciproco, Stark- sorride
Lo tiro a me per baciarlo. Ovviamente nel bel mezzo di ciò passa Tony.
-Woah Woah Woah, scusate- dice -prossima volta prendetevi una stanza- aggiunge poi scherzoso
-Anthony, sei davvero così imbarazzato?-
-Lo sarò se usi ancora il mio nome senza abbreviazione-
-Anthony, Anthony, Anthony...-
-OK OK VI LASCIO SOLI! Vado da Pepper, che è molto più simpatica di te!-
-... Anthony Edward Stark!- gli urlo mentre lui torna rapidamente alla sua stanza tappandosi le orecchie come un bambino.
-Mi dispiace per... Questo- dico ridendo
-Nessun problema, voi due siete esilaranti-
-Ce l'hanno detto, sì-
Mentre ridiamo sento un forte dolore al polso sinistro, un dolore impossibile perché il mio polso sinistro non c'è più. Il dannato arto fantasma è tornato, ed è insopportabile. Mi siedo stringendomi l'altro braccio per distrarmi, ma Brian nota il dolore sul mio volto
-Hey che succede?-
-Niente B, lasciami un minuto-
-Devi farti aiutare dal dottor Banner-
-Ti prego non ti ci mettere anche tu, un fratello e un migliore amico mi bastano-
-La smetto, ma solo se fai un'eccezione e per sta volta ti fai aiutare-
-...e va bene. Cos'è ora sai convincere le persone al tuo volere solo con uno sguardo?-
-Solo quelle a cui piaccio- mi fa l'occhiolino -ancora male?-
-Sì-
-Posso?-
Annuisco e lui inizia a toccare e massaggiare il termine del braccio dove è stato amputato.
-Ma tu sei un mago-
-Forse, o forse è puro talento. Sono molto più di un bel faccino-
-Quello già lo so-
Appena il dolore termina andiamo insieme da Bruce e gli spiego il mio problema. Lui dice che aveva già preparato del materiale perché si aspettava che sarebbe successo.
Mi da una specie di casco virtuale con il quale si sentono e vedono onde e uno specchio, per poter usare il riflesso di un braccio a simulare quello mancante. La prossima volta che mi capitava di provare dolore dovevo provare quale dei due metodi fosse più utile.
-E se entrambi non funzionano sarò felice di trovare altri modi per aiutarti-
-Grazie mille Bruce-
-Tranquilla, è un piacere-
Brian mi aiuta a prendere le cose e mi riaccompagna dentro casa felice di avermi aiutato a affrontare questo problema.
Stiamo assieme ancora un po' fino all'ora di cena, Brian torna a casa dandomi appuntamento l'indomani a scuola, e io vado in cucina, dove aiuto Pepper e Lukas con la cena
-Ma gli altri due maschi Stark dove sono?- chiedo
-Sono stati tutto il pomeriggio nel laboratorio oggi- mi risponde Pepper
-Si, hanno un progetto segreto del quale non potete sapere l'esistenza- continua il mio gemello
-Oh un progetto segreto dici?-
-Non provare a farmi cadere in una trappola e farmi dire cose che non dovrei-
-Ok... Per ora-
Do poi l'ordine a J.A.R.V.I.S di chiamare a tavola Tony e Peter.
Mentre mangiamo provo a scavare per una risposta.
-Quindi a cosa avete lavorato senza di me?-
-Non te lo diciamo, devi aspettare un attimo-
Continuo a dar loro un po' fastidio per tutta la cena finché Tony non mi accontenta
-Ok, hai vinto. Guarda-
Tira fuori una scatola, al suo interno c'è una protesi.
Lo guardo con fare interrogativo.
-Questa è LA protesi- dice mettendomela -Movimenti naturali e tecnologia del sottoscritto, design e alcuni gadget pensati da Peter e... Un piccolo qualcosa in più dalla tua amica wakandiana Shuri-aziona un bottone e la protesi assume il colore della mia carnagione diventando così uguale ad una mano vera. Io la guardo con meraviglia, stupita per parlare.
-So che non vuoi troppe attenzioni, mi spiace essere il primo a dartele, e so che vorresti che nessuno sapesse di questo per evitare domande continue- mi dice Tony
-Come lo...-
-Sono o no il tuo fratellone? Allora ti piace?-
-È fantastica... Io non so che dire-
-Beh puoi dirci grazie- mi suggerisce Peter
Io li abbraccio subito.
Amo la mia famiglia.

ANGOLO AUTRICE
Ciao belli! Con l'andare degli episodi scoprirete quali sono i gadget della protesi speciale.
Vi dico solo che mi sono ispirata a... (ATTENZIONE SPOILER "AGENTS OF SHIELD")...

la mano finta di Coulson dopo il problema del cristallo della terrigenesi

Anyway...
Alla prossima!
~AgentShepherd 🌸

Ragazzi è finito wandavision, non so più che fare della mia vita. Menomale che tra poco esce anche Falcon and the winter soldier. Adoro la Marvel