19. Festa in spiaggia-part 2

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-Allora... Pronti per ordinare?- ci chiede il cameriere prendendo in mano un block notes.
-Si, grazie- rispose Brian, tutti ordiniamo la pizza e le bevande.
Durante l'attesa Lincoln tira fuori un mazzo di carte per passare il tempo; la partita non fa in tempo a finire che la pizza è già pronta, sono stati davvero veloci.
Peter propone di fare un mix tra i gusti di tutti, e subito accettiamo.
Mangiando parliamo dei nostri poteri.
-Sapete, a volte quando non sapevo ancora controllare i miei terremoti succedeva che facevo tremare casa mia e rompevo oggetti- dico ai miei amici
-Anch'io ho fatto molti danni... Prova a chiedere a mia nonna del suo tappeto del salotto che ho mandato in fiamme!- aggiunge Brian -e non sono l'unico Mer... Una volta Lincoln ha praticamente fritto il suo cellulare pensando di poterlo ricaricare con la sua elettricità-
-Ah, già... Bei tempi quelli!- conferma il diretto interessato
So che anche Peter potrebbe raccontare tanti di quei danni che ha fatto con le ragnatele, ma non vuole rivelare di essere Spiderman.
MJ invece, ritiene che lei non ha poteri del nostro genere e neanche li vorrebbe, lei considera la sua intelligenza potente tanto quanto i nostri poteri lo sono per noi. È davvero sicura di sé, tutti la invidierebbero.
Finito il pranzo torniamo al nostro ombrellone e ci sediamo all'ombra per dare ai nostri stomaci il tempo di riposare dalla mangiata appena fatta.
Brian approfitta di questa oretta di riposo per aprire i regali.
Il primo è quello di Lincoln, gli ha regalato un lettore MP3. Brian con un sorriso a 32 denti abbraccia il migliore amico per ringraziarlo, poco dopo fa lo stesso con Peter e MJ che insieme gli hanno preso una GoPro per fare foto e video in acqua e in giro per città.
Giunto il momento di aprire il mio regalo gli porgo il pacchetto. Brian tira fuori prima la canotta nera con le fiamme
-Questa è perché così tutti sapranno che sei il ragazzo-torcia più stiloso di sempre- dissi facendolo ridere.
Poi prende anche l'ukulele colorato, e ne è entusiasta.
-Oddio era proprio una cosa che avevo intenzione di prendere! Grazie mille!-
E un'altra volta mi stringe in un suo abbraccio, di quelli che ti fanno isolare dal resto del mondo, come se foste gli ultimi due umani presenti nel mondo.
-Come minimo adesso devi provare a suonare qualcosa bro- gli dice Lincoln
-Già, ho bisogno che mi aiutiate a cantare però. Suonerò "Hey, soul sister", dei Train-
È tutti insieme ci siamo messi a cantare, in un momento di pace e felicità che vorrei durasse per sempre.
Perché gli amici sera o o a questo: per sostenerti sempre, senza esitare, indipendentemente dalla situazione; per ridere e divertirti, nell'allegria di tutti i giorni come nei momenti tristi e difficili che la vita ti fa affrontare. Ma con gli amici ogni ostacolo che ti si para davanti sarà eliminato facilmente e la strada sarà tutta in discesa.
Io e i miei amici abbiamo cantato per una mezz'ora, e a quest'ora il caldo si sta iniziando a far sentire, siamo tutti accaldati persino sotto l'ombra.
È a questo punto che a Brian viene un idea:
-Hey, ragazzi... Voi sapete surfare?-
Lui e Lincoln stavano aspettando questo momento dall'inizio della stagione estiva.
Purtroppo né io, né Peter e MJ avevamo idea di come si facesse, e mentre io ho voglia di imparare a farlo, i miei due migliori amici preferiscono prendere il sole sulla riva.
Lasciamo stare quindi i due piccioncini. Brian e Lincoln si sono portati dietro la loro tavola con cui faranno un giro soli per farmi vedere a grandi linee come si fa.
Il mare sembra perfetto, ci sono onde giuste per poter fare surf, o almeno questo ha detto Brian... Io non ne so un'acca.
Guardo i due entrare in acqua e andare verso il largo. Al momento giusto salgono sulle tavole e si portano a metà dell'altezza dell'onda. Li guardo per vedere come fanno, anche se ben presto la mia attenzione si sposta su Brian: sul suo sorriso e il suo corpo perfetto. Poco dopo arrivano dove sono io e mi invitano a provare. Lincoln lascia che sia Brian a spiegarmi la posizione è la tecnica di come stare sulla tavola.
-Dato che è la tua prima volta ti accompagno io, così tengo stabile la tavola-
E così mi trovo in piedi sulla tavola con Brian che mi tiene i fianchi per aiutarmi a stare in equilibrio, fortuna che da dietro non vede il sorriso da ebete dipinto sulla mia faccia.
Riesco a restare su più di quanto mi aspettavo... Resisto per una 10 di secondi, poi perdo l'equilibrio e cado trascinando i dietro il povero Brian.
-Tutto a posto? Ti è piaciuto?- mi chiede una volta riemersi.
-Sì, è stato fantastico. Grazie mille B!-
Sorridendo torniamo da Lincoln. Lascio i due un altro po' a surfare e torno all'ombrellone, dove decido di mandare una messaggio a mio fratello per dirgli che sta andando tutto bene, così non si preoccupa.
Poi resto a girare un po' tra i social media finché non tornano i miei amici. Peter e MJ vanno a fare un bagno veloce per fuggire dal caldo e restiamo un'altra volta solo io, Brian e Lincoln.
Parliamo un po' mentre i due ragazzi si asciugano al sole. Non mi sono accorta di avere ancora il telefono appoggiato sulle ginocchia e quando mi alzo in piedi per prendere una bottiglia d'acqua mi cade. Mi chino per raccoglierlo insieme a Brian, che probabilmente voleva prenderlo per me, e le nostre mani si incontrano provocando un momento leggermente imbarazzante.
-Ops, Scusa Mer...-
-No, tranquillo. Grazie-
Metto via il telefono e entrambi restiamo in silenzio. Grazie a Dio Lincoln riprende il discorso salvandoci dall'imbarazzo.
Il resto della giornata passa veloce fino a quando è l'ora di andare via. Noto con gioia che nel rivestirci Brian si mette la canottiera che gli ho regalato e mi sorride. Finito di raccogliere le nostre cose andiamo verso l'ingresso dove trovo già l'auto di Tony.
Saluto il festeggiato prima di andare
-Grazie per la festa, Brian. Spero il regalo ti sia piaciuto-
Dopo un momento di esitazione gli lascio un bacio sulla guancia.
-Grazie a te- mi sorride e poi aggiunge sussurrando -era già un bellissimo regalo la tua presenza-
Gli sorrido a mia volta, leggermente euforica. Che io stia iniziando a piacergli?
Saluto anche gli altri ed entro in macchina, dove dentro sono seduti Tony e Pepper
-Ciao Meredith, è andata bene la giornata?- mi chiede la gentile ragazza di mio fratello.
-Ciao Pepper, ciao Tony. Benissimo grazie, spero anche la vostra-
-Hai fatto conquiste sorellina?-
-Forse-
Il viaggio per portare a casa Pepper e poi tornare a casa procede con le canzoni degli AC/DC di mio fratello e io che sorrido guardando fuori dal finestrino, contenta per la fantastica giornata.

ANGOLO AUTRICE
Hey guys! Come va? Spero tutto bene. Ecco conclusa la seconda parte della festa in spiaggia. Dal prossimo capitolo faccio scivolare dentro qualcosa per rendere migliore la trama.
Commentate con qualsiasi cosa vi venga voglia di dire. Grazie a tutti per il supporto.
Alla prossima!
~AgentShepherd🌸

Che foto vi metterò oggi...?
Questa:

Perché la Pepperony spacca

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Perché la Pepperony spacca. Voi li shippate?

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