44. Cambiamenti

229 7 3
                                    

Con l'arrivo della bambina la vita della famiglia Stark è cambiata, specialmente per Tony. Da quando Morgan è nata ha smesso di saltare ore di sonno come faceva prima passando le notti in laboratorio, ora dorme come una persona normale e sembra più riposato e con un umore migliore.
Ovviamente ciò non toglie che il suo sonno, come quello di tutto noi, venga disturbato dai pianti della bambina quando si sveglia la notte. Dopo un po' mi sono abituata e non mi da fastidio più di tanto. Inoltre Tony sta progettando un avanzamento per la culla in modo che riconosca le emozioni della piccola e la dondoli per limitare il numero di risvegli.
Sono passate ormai tre settimane dalla nascita, ciò vuol dire che il lungo e interminabile maggio ha lasciato posto al mese di giugno. Resta solo una settimana di scuola, poi finalmente estate!
Ci restano solo le ultime verifiche dei pochi prof rimasti leggermente indietro con le valutazioni, ma per il resto sarà una settimana molto tranquilla.
Lukas ha terminato di mettersi in pari con il programma, ora dovrà solo essere peoparato per l'esame di ammissione di inizio settembre, poi sarà ufficialmente un mio compagno di scuola.
Mentre io e Peter lasciamo casa per andare a scuola incrociamo Tony tra i corridoi della torre. Sta discutendo con qualcuno al telefono
-Il mio è un no è resterà sempre un no! Tanti saluti, idiota!-
Seccato chiude la chiamata poi ci nota e sorride
-Figlio, sorellina, buongiorno a tutti e due. Da oggi si torna a lavoro, periodo di paternità finito yay-
-Con chi discutevi?-
-Uno stupido ex impiegato, l'ho licenziato-
-Perché?-
-È un cretino, manca di rispetto. Ce l'ha con... Voi, cioè... La gente con poteri speciali-
-Ma noi non abbiamo fatto nulla- protesta Peter
-Lo so piccolo, lo so. Sapete, è pieno in giro di persone anti-speciali, non si fanno sentire molto ma ci sono. Io e questo tipo eravamo abbastanza amici, era forte. Con l'entrata di Meredith negli Avengers e il successivo avvicinamento di te sottoforma di Spiderman lui si è allontanato da me evitandomi. E ciò è andato avanti fino a poco fa quando ha fatto una scenata perché accetto di avere una sorella speciale. Sono andato fuori di testa, pensa se avesse saputo che Spiderman è mio figlio. Fatto sta che ho provato a farlo ragionare ma lui ha continuato a contrastarmi, offendendo la nostra famiglia e tutte le persone con situazioni simili. Quindi... Ciao ciao, licenziato-
Io e Peter guardiamo Tony negli occhi senza parole. Esistono individui che odiano altre persone, buone persone solo perché "diverse". Al mondo non bastavano razzisti e omofobi, ora anche coloro che odiano ciò che io sono...
-Ragazzi non fate così- ci dice mio fratello -vi basta sapere che io ci sono, vi voglio bene,e così la nostra famiglia e tutti i vostri amici. Nessuno può neanche pensare a farvi un torto che subire be la nostra ira. Dovere essere fieri di voi, andare a testa alta, Ok? Ora sorriso su,  andate a scuola e fate il culo a tutti!-
Noi lo abbracciamo prima di andare, il nostro viaggio verso la scuola è piuttosto silenzioso, pensare che c'è gente che può odiare Pete, un eroe, oppure tutte le brave persone come me e lui è assurdo. Non avevo mai pensato che potesse esistere una cosa del genere.
Una cosa è certa, alle lezioni di oggi non starò molto attenta.
A tirarci su il morale ci pensano i nostri amici, che almeno per un po' mi distolgono dal senso di vuoto che provo.
Brian come al solito sa leggermi i pensieri e all'uscita da scuola mi prende in disparte stringendomi la mano.
-Hey, che succede?-
Io mi appoggio alla sua spalla e gli racconto tutto ciò che mi ha detto stamattina mio fratello
-Capisci B, è orribile. Come può qualcuno odiare Peter, o te, che siete ottime persone innocenti... Non abbiamo scelto noi di essere così, perché dobbiamo essere trattati così dagli altri-
Lui senza dire niente mi abbraccia e basta, anche lui ora partecipe della nostra sensazione.
-Che ne dici se ora ti accompagno a casa e qualsiasi persona tu mi dici che ti sembra antipatica la incenerisco? È la mia specialità!-
Gli sorrido, grata
-Oppure Mister Fuego potrei farli tremare e infilzarli con la mia mano super wow-
-Direi che potremmo fare entrambi, Scossa-
Mano nella mano quindi torniamo a casa mia.
Invito Brian a salire, così finalmente conoscerà Morgan di persona.
Non appena entro trovo Tony con aria esausta che fissa la piccolina sdraiata sul divano che ridacchia.
-Oooh bravi che siete qua! Pepper è a riposare, ma Morgan non vuole saperne, mi farà diventare matto. Guarda amore mio, c'è la zia!- poi aggiunge piano guardandomi -te la regalo ti prego accettala-
Io lo rassicuro divertita e prendo in braccio la mia nipotina.
-Ciao Morg, oggi giornata di giochi vedo eh- dico solleticandola un po' -Oggi piccola ti faccio conoscere una persona speciale finalmente dal vivo. Lui è Brian, il ragazzo più caldo del mondo. Attenta o ti bruci!-
Mi avvicino con lei al mio ragazzo
-Ciao carissima Morgan, sono contento di conoscerti come si deve. Molto piacere!- dice porgendole un dito, che lei stringe subito.
Sorridendo incrocio lo sguardo con quello di Brian
-Sei molto carino lo sai?-
-Lo so- mi risponde China dosi per darmi un bacio
Gli passo la bambina con cautela e lui la culla un po' canticchiando "Treasure" di Bruno Mars
-Quasta Morgan è la canzone di me e della tua zia, è speciale sai?-
Mentre la tiene con un braccio, con la mano libera fa danzare sul palmo delle figure di animali fatte con le fiamme. La bimba si addormenta guardando lo spettacolo di luci. La adagia quindi nella culla e poi usciamo sul terrazzo.
-Hai un talento naturale con i bambini! Tony sarebbe invidioso di come l'hai fatta subito dormire- gli dico
-Sarà la mia allegria contagiosa-
-Probabilmente-
-Lo sai vero che è grazie a te? Mi fai felice-
Gli do un bacio sulla guancia
-Ripenso spesso a quando mi hai salvato dall'HYDRA, era poco meno di un anno fa-
-Già, chi l'avrebbe mai detto che saremmo finiti qua- dico seguita da una breve pausa
-Io- risponde lui -Appena ci siamo scontrati facendo cadere tutte quelle bottiglie sapevo che prima o poi ci saremmo uniti- continua sorridendo
Gli a volgo le braccia attorno in un abbraccio
-Meredith Claire Stark, io... Ti amo-
Alzo la testa di scatto verso di lui, sorpresa ed entusiasta
-So che magari è troppo presto ma...- Lo zittisco con un bacio
-Brian Earl O'Conner, ti amo anch'io-







ANGOLO AUTRICE
Cute ending, vorrei rispecchia se la mia vita amorosa ma ahimè son sola. Chissà se c'è un Brian per me da qualche parte nel mondo. Voi ce l'avete?
Alla prossima!
~AgentShepherd 🌸

Another StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora