ask the stars how much I can love you•

Capitolo 45~

<E: allora...> si siede a tavola insieme a tutti noi, in questo momento di silenzio Lauren mi fulmina con lo sguardo così faccio la stessa identica cosa.

<L: come mai sei andato in ospedale Aidan? Insomma so il vero motivo ma perchè?> so dove vuole arrivare.
<A: perchè ero in una situazione critica, avevo bisogno di qualcuno ma non volevo accettarlo>
<L: perciò VERONICA ti ha voluto portare in questo ospedale o sbaglio?>
<A: si>
<L: è quindi Veronica che ti ha portato in questa situazione>
<A: Lauren..>
<L: è lei che ti ha fatto passare tutto ciò o sbaglio Aidan?>
<A: ha fatto solo la cosa giusta>
<L: Veronica, ora passiamo a te, ti è sembrata una mossa intelligente lasciare nostro figlio in un ospedale per più di due mesi, che come so è anche andato a fuoco, inoltre distante da te?>
<V: ho fatto ciò che era meglio per Aidan>
<L: quindi quello che tu ritieni giusto è rinchiuderlo in una gabbia di pazzi psicopatici? Insomma dall'ultima volta che l'ho visto è cambiato parecchio >
<V: l'ha visto circa 3 anni fa..>
<L: no non è vero, ciò che Aidan racconta sono cavolate >
<L: l'ho visto prima che qualcuno lo mandasse in quel posto, quando mi hai mandato il modulo ho esitato, ma non ho accettato, eppure non so come tu abbia ricavato quella firma>
<E: Veronica cos'è che hai fatto?!>
<L: è per questo che non sei all'altezza di nostro figlio, insomma>
<V: in questo momento Aidan non sarebbe qui se non fosse stato per ciò che ho fatto>
<L: certo come no, vogliamo ricordare com'è nata questa faccenda?>
<L: Aidan è stato preso in giro per il suo fisico, invece tu non ci sei mai stata per lui o sbaglio?>
<V: questo non è vero>
<A: smettila>
<L: tutta una finzione, insomma è successo quando vi siete lasciati no?> in quel momento stringo il pugno, Dio quanto vorrei tacesse.
<A: è successo per colpa mia, lei non c'entra nulla>
<L: sei serio Aidan? Vale la pena mettersi contro se stessi per lei?>
<V: con permesso, Lauren, vuole per caso ostacolare una relazione tra suo figlio ed una ragazzina soltanto per un capriccio? Se n'è andata parecchi anni fa lasciandolo da solo e ora piomba in casa mia con la scusa che io non sia matura e lo induce a lasciarmi, ma per cosa? Ho fatto ciò che era meglio per lui, perchè a differenza vostra, io lo amo, e voglio solo il meglio per lui. Noi ci completiamo a vicenda e sappi che non potrà ostacolare ciò che è nato perché le posso assicurare che il nostro legame distrutto ora è più forte di prima>
<L: è ciò che dicono tutti i ragazzini, baggianate>
<V: e se le dico che morirei letteralmente per lui?> mi giro istintivamente verso di lei, ha i pugni serrati, lo sguardo rigido e vuoto. Le poggio una mano sulla gamba sperando di calmarla, ma al contrario è sempre più decisa.
Cala il silenzio.
<R: Lauren, basta>
<L: è mio figlio, decido io per lui, io decido che non sei all'altezza per mio figlio ripeto, non puoi più frequentarlo va bene? Non potrete più vedervi perchè lo decido io, voi due vi condizionate a vicenda, sei tossica per lui e lui è tossico per te. Aidan ora prepara i bagagli, viene con noi e non discutiamo più perchè è ciò che io ho deciso>

In quel momento avverto delle lacrime uscire dai miei occhi, lacrime di dolore.

<L: va a preparare i bagagli >
<E: complimenti, ha spezzato il cuore di due giovani è contenta?> sento mentre salgo le scale per andare a prendere la mia valigia.

<V: non puoi farlo> entra in camera con il trucco colato, vorrei solo poter fare qualcosa.
<V: non può succedere di nuovo >
<A: non so cosa fare V>
<V: non puoi lasciarmi per un suo capriccio Aidan ti prego lo sai anche tu quanto ti amo non posso>
<A: io non ti lascerò Veronica, nè ora nè mai e puoi starne certa>
<V: come intendi fare> tiene lo sguardo basso mentre la stringo per i fianchi.
<A: dovremmo solo fingere per un po', fra poco verrai a Los Angeles e potremmo stare di nuovo insieme, i miei non ci saranno più>
<V: e ..in questi giorni invece?>
<A: faremo come abbiamo sempre fatto>
<V: perchè è tutto così difficile>
<A: lo so ma affronteremo anche questa>