Capitolo 30~

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<M: ho un idea > mi affianca prima di uscire dalla porta della scuola, facendo così sbatte contro la mia spalla.
<V: quale idea> le sorrido ancora più incuriosita.
<M: scappiamo da qua, per un po', ne abbiamo bisogno>
<V: scherzi Mary? Mia mamma si preoccuperebbe troppo, come mio padre>
<M: non fa niente dai, la vita è una, dobbiamo viverla Veronica, questa è l'età più bella della nostra intera vita, dobbiamo approfittare no?>
<V: e se accettassi? Dove vorresti andare?>
<M: ohh sogno da una vita di andare a vedere le stelle, oppure di andare in un pub la sera tardi senza essere ripetutamente chiamati dai tuoi, sarebbe bellissimo, io prendo la macchina di mio padre, tanto non se ne accorgerà, sta 24h/24 seduto sul divano, prendo il portafogli con la carta di credito, tu prendi solo un cambio,possibilmente qualcosa di elegante va bene? Ci ritroviamo davanti casa tua al parcheggio oggi alle 9:30 pm non fare tardi>
<V: no aspetta come stasera Mary!> cerco di fermarla ma comincia a correre verso casa sua salutandomi, così faccio come dice, cercando di essere totalmente normale.

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<V: buonanotte..> mi avvicino ad abbracciarla prima di salire le scale.
<E: ma è prestissimo Veronica>
<V: sono stanca..ehm mamma scusa se te lo chiedo ma potresti non entrare? vorrei stare sola>
<E: va bene amore buonanotte anche a te>

È stato piuttosto facile, prendo il borsone e apro la finestra.
<M: ehiiiii> mi saluta saltando sul posto.
<V: ma cosa ci fai qua davanti> scendo dalla finestra, sono professionista nel fare queste cose infatti non riscontro problemi.
<M: sono felicissimaaa>
<V: si ma metti il turbo e partiamoooo>
<M: detto fatto> parte a tutta velocità urlando insieme a me, un urlo di felicità.
Meno male che c'è lei.

Per tutto il viaggio cantiamo a squarciagola tutte le nostri canzoni preferite, poi ne arriva una, quella che meritavamo sempre io e Aidan, sulle note di quella canzone ci scatenavamo..
Istintivamente sorrido come un ebete ricordando tutti quei momenti a ridere, mi sento fortunata ad avere avuto un amore così felice.

<V: guarda che cielo..> metto una mano fuori dal finestrino facendo scorrere tutta l'aria fra le dita, poi sposto lo sguardo verso due poliziotti.
<V:cazzo Mary i poliziotti, guarda>
<M: ho la situazione sotto controllo tranquilla> mi fa l'occhiolino appena gli agenti ci fanno segno di accostarsi.
<V: hai una patente Mary? Da quanto scusa? Mio Dio ora?> dico preoccupata e per sbaglio mi viene da ridere guardando la sua espressione
<M: avrò controllato poliziotti da quando ne ho memoria tesoro, fa fare a me>
<?: documenti per favore>
<M: ecco>
<V: almeno quelli ce li hai> sussurro girandomi verso l'altro agente e gli sorrido imbarazzata.
<?: sei abbastanza grande per guidare te?>
<M:innanzitutto mi dia del lei, grazie, secondo non ho tempo da perdere la mia amica qua sta veramente male e dobbiamo correre in ospedale, mi rifiuto di stare qua a sentire le sue lamentele potrebbe mettere a rischio la vita di una ragazzina! Ha bisogno di andare subito in ospedale! Ora! Non vede come soffre?!> mi fa segno di improvvisare, così comincio a tossire, sono brava a mentire in certe occasioni.
<?: va bene facciamo strada così fate prima > corre verso la macchina e non appena li vediamo entrare,scoppiamo entrambe in una risata.
<V: mio Dio Mary sei stata magnifica>
<M: la tua tosse è stata così perfetta Veronica, dovresti andare ad un provino>
<V: certo, il provino per un film su...tossi?>
È bellissimo passare questi momenti con lei, ridiamo per tutto il tragitto, appena arrivati parcheggiamo davanti all'ospedale, gli agenti chiamano dei dottori di emergenza e successivamente se ne vanno salutandoci.
<M: grazieeee>
<?: buona fortuna> le fa l'occhiolino.
<M: dai però era carino> si gira verso di me ridendo, appena arrivano i dottori parte subito in velocità urlando come suo solito.
<V: tu sei pazza>
<M: è stato magnifico, fra poco arriviamo, voglio portarti in un posto perfetto.>

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