Capitolo 10~

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Arriviamo al motel, più grande di quanto sembra, il più velocemente possibile entriamo cercando la stanza di Mary e Marco e finalmente la troviamo.
Busso tre volte.
<V: Mary sono io apri>
<M: V> dice per poi abbracciarmi.
Entriamo nella stanza e vediamo Marco completamente ricoperto di ferite.
<A: che ti è successo?!> dice precipitandosi su di lui.
<M: dice che lo hanno picchiato..>
<A: chi? Chi lo ha picchiato> stringe i pugni.
<M: non lo sa, non lo so>
<A: e perchè lo avrebbero dovuto picchiare>
<Marco: ti..ti stavano offendendo pesantemente>
<A: eh?> dice girandosi verso di lui.
<A: a me?>
<M: si>
<A: perchè lo hai fatto?>
<M: perchè..ti voglio bene Aid>
<A: Marco..non dovevi>
<M: era mio dovere>
<A: e che hanno detto?>
<M: di tutto e di più, hanno parlato anche di Veronica>
<A: perchè.avrebbero.dovuto.parlato.di.lei> dice scandendo le parole.
<M: non so se conosci questi ragazzi, hanno detto che si sarebbero vendicati,si sono vendicati con me..>
<A: forse è il tizio della discoteca >
<M: di che parli?>
<A: storia lunga e l'ho preso a pugni>
<V: la storia lunga è che mi stava toccando?>
Si gira verso di me per poi serrare la mascella.
<A: non ti stava solo toccando>
<M: uh arriva l'attacco di gelosia>
<A: Avanti tu che avresti fatto>
<A: vedere la tua ragazza toccata da un ragazzo, se dico toccata non intendo così> dice toccando con la mano il braccio di Marco.
<A: ma..hai capito >
<V: mi sarei difesa da sola, posso farlo benissimo >
<A: infatti se non dicevo qualcosa tu non ti staccavi>
<V: se tu non dicevi qualcosa gli mollavo uno schiaffo >
<A: si certo come no>
<V: scusa?>
<Mary: si ok basta rega, Marco deve riposare quindi ...grazie ciao> dice abbracciandomi.
Usciamo dalla stanza e nessuno parla, stiamo entrambi muti come se ci avessero tolto la lingua, per tutto il tragitto.
Arriviamo a casa e finalmente abbiamo riguadagnato la nostra voce.
<V: perchè ad un certo punto fai così? Che ti prende> dico seria.
<A: che mi prende? >
<V: è quello che ti ho appena chiesto Aidan>
<A: Veronica. Mi prende che un ragazzo proprio ieri ti ha cominciato a toccare "sensualmente" se così si può dire e per poco arrivava a fare di peggio >
<V: ti ho detto che me la sarei cavata da sola>
<A: tu non puoi capire>
<V: cos'è che non posso capire avanti?>
<A: metti che comincio a ballare con un'altra ragazza e comincio anche a toccarla, di fronte a te, ai tuoi occhi. Mi lasci fare?>
<V: si perché mi fido di te!>
<A: si ma per piacere vorrei vedere>
<A: anzi sai cosa ti dico?>
<A: invitiamo Hannah dai, andiamo tutti in discoteca, però tu stai con il ragazzo, quello là, ma non preoccuparti di lasciarmi da solo io starò con Hannah>
<V: Hannah? Ma di che parli, dimmi che cosa c'entra lei>
<A: si Hannah, ci sarà da divertirsi o no?>
<V: Aidan ti rendi conto di quello che stai dicendo? Non capisci quello che ci ha fatto?>
<A: lei non ci ha fatto nulla, gelosia>
<V: tu matto, non vai da nessuna parte >
<A: e chi te lo dice?> dice facendomi un sorrisetto irritante.
Poi va verso la porta.
<V: torna subito qua Aidan>
Fa qualche passo avanti.
<V: Aidan esci da quella porta e non ti parlerò più> dico ferma immobile. E come me ci rimane anche lui fissando il vuoto, per poi girarsi verso di me.
<A: non è vero..?>
<V: vieni ti prego>
Entra chiudendo la porta.
<V: ora mi dici perchè fai così?>
<A: perchè si sono geloso non lo nego, ma lo faccio perchè sei così..così perfetta, bella e non voglio che gli altri ti tocchino in quel modo, non lo sopporto, non ci riesco e potrò anche essere un imbecille ma so per certo che sei tu ad avermi fatto andare fuori di testa.>
<A:....ti amo>
Ci fissiamo per vari minuti poi ci avviciniamo l'un l'altra per far incontrare le nostre labbra, che rimangono come incollate per vari minuti. Poi lentamente si separano.
<V: dimmi che stavi scherzando >
<A: a cosa ti riferisci?> dice sussurrando.
<V: ad Hannah>
<A: certo che scherzavo>
<A: io voglio solo te>
<V: e io te> dico con voce quasi carina.( ˘ ³˘)♥︎
<A: scusa..>
<V: ti chiedo scusa anche io, avrei fatto la tua stessa cosa in realtà >
<A: ah perfetto wow>
<V: Netflix?>
<A: magari stavolta decido io>
<V: se prendi il telecomando per primo> dico correndo verso il telecomando ma come sempre mi anticipa.
<A: beh è stato facile>
<V: ah ah ah non finisce qui> dico minacciandolo ironicamente (ovvio).

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