Capitolo 23~

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<A: ma ti ho visto che oggi sei un po' giù..Ronnie mi dici che hai? Sai che con me puoi aprirti..>
<V: non lo so nemmeno io..mi sento semplicemente vuota, sento che manca qualcosa ,ma non so cosa..>
<A: beh non so cosa dirti ..>
<V: non dire nulla..non serve, già è qualcosa che tu mi abbia ascoltato, anzi grazie, perchè..sento di essere un po' un peso insomma, con questa distanza ho bisogno ancora di più di te e ti vorrei chiamare o messaggiare 24 h su 24h, ma qualcosa mi blocca. Oppure anche perchè mi sfogo sempre con te e ho paura che tu->
<A: ti senti un peso per me V? Sei seria?> dice ridacchiando, il solito.
<V: non sto scherzando..ti sto parlando seriamente e tu mi rispondi ridendo si grazie Aid, sempre delicato> abbasso la testa incrociando le braccia al petto ma lui con due dita mi alza il mento, mi sorride e poi mi comincia a parlare.
<A: come puoi essere un peso per me se sei l'unica persona vera, l'unica persona che ho amato veramente in tutta la mia vita. Sei la cosa più bella che ho V e sai che sono onesto, se penso cazzate non le dico di certo. Ti ho già detto che puoi chiamarmi quando vuoi >
<V: si..ma->
<A: nessun ma, mi sento bene con te quindi non sarai mai un peso ok?>
<V: va bene..>
<A: ti amo>
<V:..anche io> gli faccio un piccolo tenero sorrisino.

{...}A casa
<E: ehy Vero io e papà usciamo un attimo per una passeggiata, lo accompagno a prendere le sigarette e intanto ne approfitto un po' ok?>
<V: si ok>
<E: ma che stavate facendo? Vi sentivo ridere>
<V: lasciamo perdere> scambio uno sguardo con Aidan e cerchiamo di trattenerci più che possiamo.
<E: va beneee, allora vado>
<V: si chiudi la porta!>
<E: no cara!>
<V: eh dai però mamma>
<E: sai che sta aperta>
<A: tutto questo è disagiante>
<V: si lo penso anche io, poi perchè ho due gambe e sai che posso venire a chiuderla giusto?>
<E: fai come ti pare ma in mia presenza resta aperta>

<V: seccatura> mi alzo a chiudere la porta.
<A: cercava di essere carina>
<V: mah è sempre così, appiccicosa, non mi lascia spazio>
<A: magari ti vuole veramente bene e desidera il tuo meglio no?> risponde in tono piuttosto freddo.
<V: perchè fai così?> mi accascio per terra e mi posiziono davanti a lui prendendogli le mani, ma lui subito le ritira.
<A: sei semplicemente fortunata ad avere due genitori che ti vogliono bene, non ti lamentare di tutto>
<V: eh dai io stavo scherzando le voglio bene anche io>
<V: mi puoi guardare per piacere? Sai se devo parlare ad una persona la vorrei magari..che so..vederla in faccia?>
Come desiderato si gira asciugandosi in fretta una lacrima scesa sulla guancia.
<V: noo, mio piccolo panda orsetto peloso, cosa ti turba?> subito mi siedo al suo fianco, appoggio la sua testa sul mio petto e contemporaneamente la accarezzo mentre lui lasciandosi andare (non sa fare tanto il duro eh) avvolge le braccia intorno alla mia vita.

Dopo un lungo pianto finalmente si decide a parlare.

<A: non ho nessuno V, i miei unici due genitori sono sempre assenti, così io non ho nemmeno una sola cena in compagnia di qualcuno e pensa che stronzo, la mia anima gemella è pure dall'altra parte dell'America wow>
<V: ehy tu sei forte ce la farai, puoi chiamarmi quando vuoi, come io posso chiamarti quando voglio. Inoltre fra poco comincia la scuola, rivedrai i tuoi amici>
<A: no non credo di poterli definire amici, stanno con me solo per la mia fama e i miei soldi. Ho solo una migliore amica, unica amica, dato che le galline che mi vanno dietro sono esattamente come quei "amici">
<V: dura vita da popolare eh?>
<A: fa schifo>
<V: cosa fa schifo >
<A: la mia vita V> in quel momento sento il mondo cadermi addosso, sia perché non ho mai sentito quelle parole uscire direttamente dalla sua bocca ma anche perchè ci sono io..e credevo di essere importante, non è bello sentirselo dire..
<V: stai ..esagerando Aidan>
<A: per te è facile dirlo>
<V: la mia vita non è perfetta come credi e se la credi tale vuol dire che non mi conosci per niente Gallagher>
<A: ma non intendevo quello..>
<V: cosa? Cosa intendevi..?>
<A: solo perchè non ce la faccio più veramente, sento di essere..inutile per tutti, un peso per tutti> scoppia in un altro pianto sta volta più disperato👁👄👁

In quel momento gli do tregua.
<V: ascoltami > sollevo il viso con due dita e asciugo con i pollici le lacrime che uscivano dai suoi occhi ormai rossi.
<V: non potrai mai essere un peso, chi te lo dice che per essere felice devi per forza essere amato da tutti.
Hai me, e sappi che sei l'unica ragione per cui vivo, che amo te più di qualsiasi altra persona io abbia mai amato nella mia vita, sei l'unico motivo per cui sorrido al risveglio, l'unico pensiero.
Penso tu sia la persona più speciale della mia vita e se le altre persone non lo capiscono, beh vadano a fanculo, non ti meritano.
Se i tuoi genitori hanno scelto di lasciarti, fanculo anche a loro, si va avanti.  Ok?>
<A: vorrei essere forte come te> mi rivolge un sorriso che mi fa dimenticare tutto.
<V: ci sono, sempre, capito piccolo panda?>
<A: non so cosa farei senza di te> sprofonda in un mio abbraccio.
<V: beh moriresti modestamente>
<A: giusto giusto>
<V:sei stanco?>
<A: tanto >
Mi stendo vicino a lui , prendo le coperte e le appoggio sui nostri corpi attaccati.
<A: notte..ti amo>
<V: buonanotte ti amo anche io> gli poggio un bacio sulla fronte prima di appoggiare la testa sul suo petto e addormentarmi così.

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