ask the stars how much I can love you•

Capitolo 19~

<E: hey tesoro io vado a lavoro ci vediamo domani mattina ...credo verso le 9..non lo so> dice aprendo la porta.
<V: non finivi alle 6?>
<E: mi hanno dato un break di 2 ore e mezzo magari per dormire, quindi devo recuperare quelle ore> viene verso di me e mi lascia un bacio sulla fronte.
<E: dorme?> sussurra vedendo Aidan abbracciato a me.
<V: già da un'ora> dico ridendo.
Lei mi sorride e successivamente mi saluta agitando la mano.
Dopo aver fissato la porta chiudersi sposto lo sguardo sul cucciolo che dorme, così gli poggio una mano sulla testa e comincio ad accarezzarla.
<V: hey> sussurro notando che si sta leggermente muovendo.
<A: hey> alza la testa per far incontrare i nostri occhi.
<A: che ore sono?> dice sbadigliando.
<V: 20:33, hai sonno?>
<A: ora per niente>
<V: nemmeno io> dico dando un'occhiata a tutta la stanza.
Si alza dal letto e mi guarda per un po'.
<A: vado a bere> dice girandosi di scatto.
<V: problematico >
<A: grazieeee> dice scendendo le scale.
<V: pfff> sospiro girando lo sguardo verso la scrivania.
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Chat Hero

H: hey V come va?
V: ciao Hero tutto bene
V: tu?
H: bene dai, sei con il tuo boy?
V: yess
H: ah okey, domani ci vediamo al parco?
V: non lo so dipende..
H: può venire anche lui, mi sembra un tipo simpatico
V: lo è..ma non so se vuole venire
H: perchè no?
V: i don't knowww
H: va benee fammi sapere, nel caso cambiasse idea ore 16:00 ;)
V: okie ciau
H: ciao ciao
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<A: eccomi > dice entrando per chiudersi la porta alle spalle.
<A: ma solo io ho fame?>
<V: se mangi solo l'insalata bello mio certo che hai fame>
<A: non posso chiedere a tua mamma di cucinare solo per me, sono vegano e mi devo adattare>
<V: ti pare che non so che sei vegano?> dico scendendo per le scale.
<A: dove vai>
<V:shhh> dico cercando qualcosa da mangiare.
<V: trovati> con la mano scavo tra tutti i mille pacchi di merendine tirando fuori quello che cercavo, poi salgo nuovamente le sale.
<V: ecco a te> gli tiro il pacco di biscotti adatti ai vegani e chiudo la porta.
<A: che sono?> dice guardando attentamente il pacco.
<V: li ho fatti per te e li ho messi in un pacco semplice. Burro, cioccolato, olio vegetale, latte sempre vegetale e niente uova. Ho fatto un sacco di cose mi metto avanti. Non posso lasciarti a stomaco vuoto>
<A: sei la migliore > dice sorridendomi.
<V: domani hai una bella torta che ti aspetta, solo ed esclusivamente per te > dico toccandogli con l'indice il naso.
<A: grazie Ronnie>
Apre il pacco ed inizia a mangiare i biscotti al loro interno.
<V: che te ne pare?>
<A: non malee> dice sorridendo.
<V: dillo che sono buonissimi >
<A: sono fantastici >
<V: oh ma grazie> dico accedendo la tv.
<A: che metti?> volta la testa verso la tv.
<V: Scream>
<A: sei seria? Guardi Scream?>
<V: perchè no> dico cercando la serie.
<A: non credevo la guardassi anche tu>
<V: anche tu la guardi?!> mi volto verso di lui.
<A: siiii>
<V: ma perchè non l'hai detto primaaa, a che saga sei?>
<A: devo vedere la terza>
<V: io la seconda , la guardiamo?>
<A: certo> dice posando il pacco di biscotti sul comodino, per poi allargare le braccia invitandomi ad abbracciarlo.
Così accetto l'invito e mi butto tra le sue braccia stringendolo forte.

** 21:44**
Stiamo guardando Scream ed è molto interessante direi, anzi lo adoro.
Però noto che Aidan non fa tanta attenzione al film ma è più impegnato a guardare me.
<V: che c'è?> dico sorridendogli.
<A: è che sei stupenda e non riesco a smettere di tenerti gli occhi addosso.> mi sorride.
Quel sorriso perfetto che mi fa totalmente impazzire, quel sorriso che mi fa sentire felice, che mi fa sentire a mio agio.
Poggio delicatamente le labbra sue e dopo un po' la situazione sfugge di mano (ops), siamo come due calamite che non possono fare a meno di attirarsi l'un l'altra.
Così dopo il nostro momento tanto atteso metto la testa sopra il suo petto nudo accoccolandomi a lui.
<A: mi sei mancata così tanto >
<V: anche tu aspettavo questo momento da ...sempre> dico sorridendo.
<A: idem> solleva lo sguardo verso il soffitto.
<A: non riusciamo mai a finire un film?>
<V: no mai > dico ridendo.
Prendo la sua felpa e la infilo dato che sento un freddo da morire, poi lui mi guarda male.
<A: ma scusa perchè mi freghi tutto?>
<V: io posso> dico tutta convinta.
<A: tu puoi eh?> dice mettendosi a ridacchiare.
<V: domani ti va di vedere i miei amici alle 16 al parco?>
<A: boh va bene> dice facendo spallucce.
Così mi butto felice tra le sue braccia che mi stringono forte.
<A: perchè sei così felice?>
<V: come perchè?>
<V: se ci sei tu sono sempre felice> dopo aver sentito questa frase mi stringe forte appoggiando il suo mento alla mia testa.
<A: quanto ti posso amare>
<V: quanto io amo te>
<A: sei così...pura..perfetta>
<V: no..non lo sono>
<A: non negare la verità Ronnie>
Mi giro e gli sorrido.
<V: grazie > sussurro.
<A: cosa migliore di questa?>
<V: mi sa che non esiste> dico sul punto di addormentarmi dalla stanchezza cullata dalle sue mani che mi accarezzano lentamente i capelli.
<A: buonanotte piccola cerbiatta>
<V: buonanotte amore>
<A: ti amo più di ogni altra cosa> dice quasi sussurrando.
<V: anche io> chiudo gli occhi e piano piano mi addormento.

Sogno.
<Dove sei?!>
Mi metto disperata a cercarlo per tutta la città.
<Aidann!> urlo sul punto di piangere.
Poi finalmente lo trovo. Per terra. In una strada. Ricoperto dalla testa ai piedi di sangue.
Mi inginocchio e..
Fine sogno.

Sobbalzo in aria e riapro gli occhi.
<V: Aidan!> giro la testa per la stanza.
<A: ehy piccola tutto bene?> dice riaprendo gli occhi stanco.
<V: Aidan oh mio Dio> dico abbracciandolo e stringendolo sempre più forte, dato che era troppo presto per realizzare che tutto quello accaduto prima era solo un brutto sogno.
<A: è stato solo un brutto sogno> mi dice accarezzandomi la schiena.
<V: tu..tu...eri per terra e..>
<A: shhh, stai tranquilla ok?> mi mette una mano sul viso.
<V: ho avuto così paura sembrava tutto reale>
<A:io sono qui Ronnie stai tranquilla> ripete dolcemente abbracciandomi.
Così stanca mi addormento fra le sue braccia e stavolta il mio sonno non viene interrotto dai tremendi sogni che posso fare solo io.