Capitolo 28~

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IN CHIAMATA
<E: quindi Aidan sta venendo da solo?>
<V: eh si mamma>
Finalmente oggi potrò riabbracciare il mio boy:) Sono veramente felice ora e non riesco a stare ferma: se sto seduta si muove la gamba da sola, se sto in piedi mi viene da camminare avanti indietro, se sto sdraiata comincio ad agitarmi troppo così sono uscita un po' di casa a fare una passeggiata nell'attesa.
<E: quand'è che ha preso il volo?>
<V: mah circa dopo pranzo non so, visto che sono le 6 e 30 pm dovrebbe essere qua fra pochissimo>
<E: digli che mi dispiace tanto di non esserci e che appena riusciremo a venire non vedo l'ora di abbracciarlo>
Aidan e mamma hanno un bellissimo rapporto, quasi come tra una madre e un figlio letteralmente.
Lo tratta come suo figlio, sa tutto di lui e questa cosa mi fa stare bene, sono felice che abbiano questo feeling tra loro.
<V: mamma per l'ansia non riesco neanche a parlare dopo ti chiamo, cia cia> non la faccio nemmeno finire che chiudo la chiamata, scusa ma' 😔👊🏻

Non appena vedo un suo messaggio comincio a tremare, mi fa quest effetto, per calmarmi comincio a respirare profondamente e ripetere nella mia testa "calma, calma Veronica, va tutto bene, tranquilla ", ma in realtà non provoca alcun effetto su di me.

Sento un auto parcheggiare.
Lì mi si ferma il battito.
Apro di scatto la porta e non appena mi vede mi fa un grande sorriso, a trentadue denti, gli salto addosso così gli cadono subito i bagagli a terra.
Istintivamente piango per l'emozione di stringerlo ancora una volta, tra le mie braccia.
<A: mi sei mancata V> dice dopo aver posato un bacio a stampo, l'autista prima di andarsene definitivamente ci sorride;D

<V: anche tu>
<A: quindi non c'è nessuno?>
<V: no ah mia mamma ci teneva a dire che le dispiace se non è qua e che appena potrà venire non vede l'ora di abbracciarti>
<A: la cosa è ricambiata>
<V: sai è bello che voi due abbiate questo rapporto>
<A: lo penso anche io>
<V: poggia le cose lì> indico la parte vicino al divano,dopo l'avrei aiutato a sistemare meglio le cose ma per adesso ho voglia di stare con lui e basta.

Dopo circa 2 ore passate a raccontarci stupide storie, ad abbracciarci, a coccolarci e sopratutto a picchiarci:) capiamo che è arrivata l'ora di mangiare, anche se non ho molta fame.
<A: cosa si mangia di buono?>
<V: ho preparato qualcosina non so se ti piace, è la prima volta>
<A: non lo saprò mai se non l'assaggio> dopo questa affermazione tiro fuori dal forno la sfoglia con verdure e non appena la vede resta quasi ad occhi spalancati.
<A: è leggendaria>
<V: dici?> ne prendo un pezzo ed effettivamente è veramente buona.
<V: strano direi>
Cerco di mangiare ma ogni volta faccio fatica..

FLASHBACK
<J: guardate è arrivata la maiala, parlo la tua stessa lingua,riesci a capirmi?>
<V: ma riesci a non mangiare, cioè sei sempre attaccata al cibo per caso?>
Poi risate.
Risate.
Risate.
"Maiala, porca, puttana, troia, spazzatura, non sarai mai abbastanza, non sei nessuno, scusa se ti pesto solo che sei una merda, sei per caso andata a vita a limite?"
Parole parole e ancora parole.
"Basta vi prego " supplicavo, ma le persone non sono mai abbastanza soddisfatte, non capiscono quanto rischio c'è dietro quelle parole, per loro stupide, per me un peso.
Poi invece ...
<V:ma ti bene? Sei..pelle e ossa>
"Già..pelle e ossa"
Odiavo tutto ciò e lo odio ancora, è stato un incubo ad occhi aperti..
Dolore.
Pugnalata al cuore.
Decine di persone che credevo miei amici.
FINE FLASHBACK

Di scatto mi poggio al tavolo spostando la sedia, così Aidan subito sembra preoccupato.
<A: ehm..Ronnie?>
<V: scusa, scusami>
<A: no..è tutto ok, stai...bene?>
<V: no, cioè si..forse si>
<A: forse si(?)>
<V: niente non ho fame> faccio un sorriso forzato e lui annuisce..
<A: non mangio finché non prendi quel pezzo di sfoglia, almeno un pezzo> prende la mia forchetta e ne taglia un pezzo minuscolo, cercando poi di farmelo mangiare, ma rifiuto ogni volta.
<A: sei una bambina V? Devo fare il trenino?>
<V: Aid ho detto che non ho fame>
<A: non hai fame..va bene, allora abbiamo finito>
<V: abbiamo finito> prendo le due porzioni e le metto in frigo per conservarle..per quando magari mi sentirò pronta.
<A: non sei felice che io sia qui?>
<V: stai scherzando Aids? Sono più che felice che tu sia qui,mi sei mancato tantissimo >
<A: non lo sembri V..non lo so>
<V: beh lo sono, non azzardarti a dire che secondo te mi sono stancata o cazzate simili>

one or maybe two days after..
<A: sei ..sicura di provare le stesse cose di prima?> interrompe il silenzio stoppando il film che stavamo guardando.
<V:...Aid>
<A: rispondi alla domanda>
<V: ovviamente, certo..tu?>
<A: credo di si>
<V: credi?>
<A: non sono sicuro al 100%>
<V: stai...scherzando?>
<A: credi che io stia scherzando, Veronica non lo so sono confuso in questo periodo, non so se ti amo veramente >
<V: forse Hannah aveva ragione sotto sotto>
<A: no ti prego non ancora questa storia, ti ho detto di credere a me>
<V:ma mi stai dando la prova proprio ora! Mi stai dicendo che non sai se mi ami, dopo tutto ciò che abbiamo passato! 6 mesi Aidan, 6.fottuti.mesi, ora mi dici che non sai se mi ami> mi alzo dal divano spalancando le braccia, ci mancava solo questa.
<V: ma riusciamo a non litigare per un benedetto giorno, sei qui da poco e stiamo già litigando> cerco di allontanarmi da lui, ma si alza e mi prende per il braccio quasi con forza.
<A: ma non stiamo litigando Veronica! Discutere, non litigare, calmati>
<V: mollami> tiro il braccio verso di me con forza ma non riesco a liberarmi dalla presa.
<V:ho detto di mollarmi, mi fai male!> non mi molla ancora e mi guarda negli occhi, fa sempre così quando sente che debba dirgli qualcosa.
<V: non guardarmi così, sei tu che mi devi spiegazioni non io, togli quella mano o te la stacco a morsi> mi agito.
"calmati Veronica" faccio un respiro profondo.
<V: forse non siamo più come prima, forse non ci capiamo più>
<A:si..forse>
<V: lo sapevo..> sospiro facendo un sorrisetto di..delusione.
<V: questa distanza è riuscita a separarci eh? Non può funzionare>
<A: cosa cazzo dici?>
<V: ma ascoltati, stai dicendo che..che non mi ami>
<A: noo Veronica, non ho mai detto questo! Sono solo confuso>
<V: allora prenditi il tempo che serve e va>
<A: ..cosa?>
<V: mi hai sentito benissimo Aidan, prendi le tue cose, i tuoi stupidi bagagli e va a farti fottere!> urlo con tutta la rabbia che ho dentro.
<A: non posso nemmeno parlarti che mi..mi lasci Veronica? Ti sembra il miglior modo di affrontare le cose?> dice con le lacrime agli occhi e con un tono di voce..quasi sofferente.
<V: non ti rendi conto di ciò che hai detto, dici..cose che non pensi no? Aidan, io ero letteralmente pronta a darti il mondo, ho abbandonato TUTTI per stare con te e mi sono autoconvinta che fosse meglio così, che ne valeva la pena.. ho..perso la verginità con te, perchè mi fidavo, io ti ho amato veramente,ma ora mi dici che non provi le stesse cose di prima Aidan! Ti prego vai via..vai via da qua, per..sempre>
<A: b-bene a-allora> ormai versa milioni di lacrime esattamente come me, con rabbia prende le sue cose mentre invano passa i pollici sulle guance.

Non appena lo vedo uscire, con un espressione a dir poco dolorosa, che ricorderò per tutta la vita, scoppio in pianto disperato.
<V: io ti ..ti ho amato più di me stessa> mi concentro in un punto fisso da più di 10 minuti e per la stanchezza non mi accorgo neanche di essermi addormentata.

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