Capitolo 52~

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<M: ma..dove eravate finiti?>
<V: siamo usciti> chiudo la porta alle mie spalle.
<M: siete usciti alle 6 di mattino?>
<V: in realtà alle 4 di notte, però->
<M: mi avete lasciata sola? Cattivi>
<A: tanto sei sempre sola>
<M: ma vai a cagar>
<M: V oggi usciamo?>
<V: ehm..in realtà dovevo uscire con Aidan..> dico quasi sussurrando, mentre scambio uno sguardo veloce con lui che approva.
<A: si esatto>
<M: esci sempre con Aidan, va bene> appoggia nuovamente la testa sul bordo del divano, ora mi sento veramente in colpa, io ci tengo a lei, veramente tanto, però c'è anche Aidan.
<A: non lamentarti, voi due uscite ogni giorno lasciandomi solo a casa, perciò devi stare zitta eh>
<A: una volta che usciamo insieme>
<M: non è una volta, non fa nulla, uscite pure>
<V: Mary..>
<M: no V tranquilla, non sono incazzata con te,veramente >
<V: come dici tu..>
<A: dai mangiamo qualcosa> poggia la mano sulla mia schiena accompagnandomi verso la cucina.
<V: secondo me è incazzata eccome, mi dispiace per lei, troppo...in questo periodo non è molto felice..>
<A: ehy non farti paranoie inutili, lo sai com'è, a volte ti preoccupi troppo per le persone, pensa a te stessa per una volta ok?>
<V: si ma è la mia migliore amica, e poi non è colpa mia..se sono così>
<A: chi ha detto che è colpa tua, dico solo che si arrangerà, non ha per forza bisogno sempre di te>
<V: hai ragione>
<A: si lo so ahahah,pancake?>
<V: va bene> mi siedo su una sedia appoggiando la testa sul tavolo.

<A: ecco a te> mi accarezza la testa per poi poggiare davanti a me una porzione gustosa di pancake fatti perfettamente, con glassa di cioccolato e qualche lampone poggiato su di essi.
<V: grazie > sorrido e successivamente addento la prima fetta.
<A: sei stanca?>
<V: troppo, non mi sento più le gambe, mi gira la testa e mi fa malissimo->
<A: capito..beh credo sia normale no?>
<V: credo di si>
<A: se è per me mi dispiace, mi potevi anche fermare V>
<V: no no zitto non rovinare una cosa così bella, vedi che non mi pento>
<A: come dici tu, vai a cambiarti sei fradicia>
<V: se è per questo anche tu, dobbiamo cambiarci, dai> gli do un colpetto sulla spalla mentre saliamo per le scale sotto lo sguardo deluso di Mary :(

<V: dovremmo un po' pulire questa casa no?> cerco di sostenere una conversazione dato che mi sento in imbarazzo a cambiarmi senza dir nulla.
<A: perchè dai è così pulita>
<V: si certo ormai respiro polvere>
<A: mania della pulizia>
<V: no, voler respirare ossigeno>
<A: giusto > si gira verso di me sorridendomi mentre cerco di togliermi la maglia.
<V: perché mi guardi?>
<A: niente, è che sei bella>
<V: no Aidan smettila di dirlo, lo sai che non mi piace il mio corpo>
<A: ti prendo a padellate, perchè non dovrebbe?>
<V: perchè? Innanzitutto i miei fianchi sono troppo curvati, fra poco sembro una winx, ho delle cosce il doppio di quanto mi aspettassi, ho smagliature sparse per tutto il corpo, le mie gambe sono troppo lunghe, non sono come vorrei essere ecco, praticamente il contrario>
<A: prima cosa, io amo tutto ciò che mi hai appena elencato, se fossi Kylie Jenner probabilmente non ti considererei minimamente, secondo non vedo difetti, terzo sei ogni giorno più bella e te lo dico io, quarto sei fissata con il tuo fisico, veramente non devi compararti con le altre ragazze, che potranno essere belle quanto vogliono, ma ciò che ti rende ancora più bella, Veronica, è ciò che hai nella testa.> si avvicina tenendomi per i fianchi, mentre sorride, quel suo maledetto sorriso._. AAA
<V: guarda ho pure la cellulite ora, mi viene da piangere > stringo le cosce con le mani per poi sbuffare.
<A: sai cosa? io le trovo veramente sexy>
<A: anzi sono eccitato sai> comincia a ridere, una risata molto contagiosa, ma una risata che mi fa sentire mille volte meglio.
<V: ora dovrei vestirmi però, sento freddo>
<A: tieni> mi passa una sua felpa calda e profumata:3, ha già capito tutto il ragazzo.
<V: grazie> dopo essermi adagiata in quella grande felpa scendiamo nuovamente le scale, mi butto subito sul divano per la stanchezza non trovando Mary.
<A: uffa mi fa male la testa anche a me ora> dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua si affianca vicino a me abbracciandomi.
<V: forse siamo solo stanchi>
<A: mhh si probabile> prende la mia mano e la poggia sulla sua testa, la prendo come un invito a grattare i capelli credo, così accetto :)
<A: sei comoda> chiude gli occhi e si appoggia al mio petto.
<V: ma>
<A: sh continua, mi rilassa>
<V: okey..(?)>

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