Capitolo 27~

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<V: papà..> entro nella piccola stanzetta, prendo una sedia che trovo vicino al lettino e mi ci siedo, mentre tengo la mano destra di papà.
<V: ti ricordi quando da piccola gareggiai alla gara di atletica? Quel giorno dicesti che non saresti potuto venire, da lì mi venne veramente ansia, poi mi facesti una sorpresa, prima di partire ti vidi in mezzo alla folla, con un cartone gigante in mano e su scritto c'era "forza piccolo ghepardo!", mi chiamavi sempre così ai tempi d'infanzia,quel giorno uscì vincente e insieme a mamma e ad All andammo come una grande famiglia a prendere un gelato>
<V: oppure quando ero a scuola, avevo un test quel giorno, di mattina ti confessai di non essere pronta e di non volerlo fare, tu all'inizio eri molto arrabbiato.
Così 10 minuti prima che iniziasse il test, sentì pronunciare il mio nome, eri venuto a prendermi, mi portasti per un giorno all'acquapark,ancora mamma non l'ha scoperto e pensa che io abbia fatto quel test.>
<V: 14 agosto, mamma era appena andata a lavoro e io non smettevo di piangere, dato che aveva appena iniziato e non ero abituata a non vederla per tante ore a casa.
Così tu hai cominciato a cantare la nostra canzone,
and if one day I find you in the middle of the sea, I will sail it all to find you. Because you are part of me and I am part of you. Take the crown of happiness, give me a beautiful smile as you know how to d->  non riesco a continuare che mi scende una lacrima nel ripensare a quei bellissimi momenti.
<R: let me dream as you know how to do, because the most precious thing is you..> istintivamente alzo lo sguardo sorridendo.
<V: papà> dico con un filo di voce per poi abbracciarlo.
<E: grazie al cielo ti sei svegliato!> si fionda su di noi.
Così rimaniamo abbracciati tutti e tre come sempre.

Dopo i vari controlli finalmente sono felice, felice che sia ancora qui.
<?: nel giro di 2 giorni potrà tornare a casa>
<E: grazie dottore grazie veramente>
<E: amore è tardi, sono già le due e mezzo di notte,ti accompagno a casa,io oggi resto qua con papà va bene?>
<V: ah va bene> dico sbadigliando.
Del resto ci sono abituata.

Non appena arrivata finalmente a casa mi fiondo in bagno, mi strucco e metto il mio comodissimo pigiama, poi prendo il pc..sperando che Aidan non sia già crollato.

Lo chiamo per circa 3 volte e quando perdo la speranza finalmente mi arriva una chiamata in arrivo, subito mi si rallegra l'animo.

VIDEOCHIAMATA
<A: oi piccola> sbadiglia, così un po' mi sento in colpa.
<V: scusami ti ho svegliato?>
<A: ero nel bel mezzo di una rapina, secondo te?> si riferisce alla play così istintivamente mi metto a ridere.
<V: papà si è svegliato>
<A: ma è una bellissima notizia!>
<V: già ora deve stare 2 giorni lì o forse di più, così hanno detto, perciò probabilmente quando arriverai sarò sola a deprimermi con un gelato e Gossip Girl>
<A: lol>
<V: comunque è tutto così strano in questo periodo, insomma sono ancora scioccata per quella cosa di Mary, poi Hannah e->
<A: cosa Hannah? Lei che c'entra?>
<V: ah..non- non te l'ho mai detto?>
<A: Dio santissimo Veronica cosa devo fare per farti parlare!> dice con tono leggermente severo ma allo stesso tempo scherzoso.
<V: eh ohhh, non lo so forse è meglio non dirlo..cioè domani vieni non voglio stare con sto buco nella pancia. Non voglio litigare alle 3 di notte >
<A: non me ne frega un cacchio cara, ora parli altrimenti ti chiudo in faccia e torno a giocare> si toglie le cuffie e si poggia allo schienale della sedia a braccia incrociate.
<V: non ti incazzi? Vabbè, tanto ma tanto tempo fa, tipo verso settembre o peggio agosto, mi ha chiamato Hannah scusandosi per l'accaduto e dicendo che non era sua intenzione.
Io sinceramente non vorrei mischiarmi in questa storia e non voglio aprire una ferita ma..se proprio devo, tu mi racconti una versione diversa alla sua e scusa ma non so a chi credere>
<A: ah..mi stai dicendo che credi a quella pazza e non a me?>
<V: va be' Aidan cioè se ti devi incazzare io faccio prima a stare zitta. Ora, mi ha detto cosa è successo, lei ti ha detto ripetute volte che ti amasse ma tu la ignorasti e quando decise di parlarne con te le dissi che il sentimento non era ricambiato. Ecco la sua versione>
<A: ok..se fosse così cambierebbe qualcosa?>
<V: perchè è così?>
<A: ho detto se fosse così, non ho mai detto che lo è, anche se lo fosse, inoltre non dovrebbe importanti ma vabbè>
<V: se fosse così no non cambierebbe nulla ma di certo starei con il pensiero..va be' possiamo smetterla?>
<A: insomma forse è così, ma cioè non cambia nulla è acqua passata>
<V: ti rendi conto di avermi mentito no? Sono stata dalla tua parte e ho dato la colpa ad una povera ragazza col cuore spezzato pensando fosse lei quella ad aver sbagliato..Aidan..>
<A: scusami, davvero, mi dispiace, avevo paura che se ti avessi raccontato di questo non ti saresti più fidata. Mi pento di quest errore ok?>
<V: va bene ok> alzo le spalle in segno di arresa, sinceramente non sono ancora del tutto convinta ma non mi va nemmeno di starne a parlare.
<V: sono stanca..io vado a dormire>
<A: va bene..notte>
<V: buonanotte>
<A: t-> per sbaglio gli chiudo in faccia la chiamata, upz, niente "ti amo" per oggi.

Poi mi arriva un messaggio prima di spegnere il telefono e andare finalmente a dormire:
"si si ti amo anche io", all'inizio ridacchio poi gli rispondo, ci diamo una buonanotte meritevole e mi rifugio nel mondo dei sogni.

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