Capitolo 50~

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<A: allora, se mia mamma ti comincia a guardare male scappa >
<V: va bene lo farò, devo prendere le protezioni nel caso mi volesse rincorrere con un bazooka per tutta casa?>
<A: non si sa mai soldato >
<V: bene soldato>
<A:ah un'altra cosa prima di andare> mi ferma dalla mano prima di uscire dalla porta di casa.
<V: cosa?>
<A: non te l'ho ancora detto, perciò, sei bellissima>
<V: anche tu lo sei, ora andiamo >

Vorrei essere qui? Sinceramente? NO.
Non appena siamo entrati alcuni hanno abbracciato Aidan, altri lo fissavano disgustati, altri lo fissavano e basta, tipo la madre._.
<?: tu devi essere Veronica>
<V: si sono io> le sorrido, subito mi stringe la mano, miracolo:0, dato che nessuno ancora l'ha fatto.
<?: Aidan mi ha parlato di te, con gli occhi a cuoricino ahahha, state molto bene insieme, mi ricorda quando io e tuo nonno eravamo così giovani e felici>
<?: sei molto più bella di come mi raccontava Aidan, certo per lui credo tu sia bellissima, ma non ti immaginavo così>
<V: grazie veramente >
<E: nonna allontanati potrebbe infettarti>
<?: la smetti di fare la sciocca?>
<A: si può sapere che problemi hai?>
<E: sei tu il problema >
<V: va benee, guarda là c'è del sushi, quello che piace a te,forza andiamo > lo trascino per un braccio evitando una conversazione.
<A: ma dove lo vedi?>
<V: stavo scherzando idiota, non fare casini ok? Non mi va di assistere ad una litigata di famiglia dopo Natale>
<A: va bene allora sto zitto>
<V: bene bravo>
<V: quella è tua nonna?>
<A: si credo sia quella più sopportabile, infatti le voglio un mondo di bene>
<?: Aidan possiamo giocare?>
<A: Katie..ora non mi sembra un buon momento>
<V: gioco io con te va bene?>
<K: chi è lei?>
<A: è la mia ragazza Veronica, Veronica lei è mia cugina Katie>
<V: piacere di conoscerti Katie, sembri molto simpatica sai?>
<K: grazie, possiamo giocare con le bambole?>
<V: certo che possiamo> mi prende per mano, mentre Aidan mi sussurra "ma non odiavi i bambini?" ma lo ignoro ._.

<K: tu sarai la principessa mentre io sarò la regina, Aidan è la regina cattiva >
<A: ma scusami >
<V: ti si addice>
<A: va bene sarò la regina cattiva, però cosa devo fare?>
<K: come? devi solo giocare no?>
<A:non ho mai giocato con le bambole Katie>
<K: devi far finta di essere lei e muoverla come vuoi >
<A: mh mi sembra difficile immedesimarsi il lei >

Dopo un po' si fa l'abitudine, Katie a quanto pare si diverte, dato che ride come una matta con Aidan, mentre io osservo questa scena sempre più innamorata ♡.♡
<?: è pronto>
Ci sediamo a tavola, io vicino ad Aidan ovviamente, di fronte abbiamo Easter e altre ragazze poco simpatiche, in più c'è anche Thomas per fortuna, e un altro suo cugino..diciamo che ha una famiglia piuttosto estesa.
<T: quindi per quanto stai qua?>
<V: beh fin quando non mi stancherò di Aidan>
<T: allora posso già dirti arrivederci>
<A: insensibili >
<E: tanto va sempre così>
<T: cosa?>
<E: non ho più rivisto tutte le ragazze che ha portato qui, ogni anno una diversa, Hannah era l'unica sopportabile >
<A: beh non sono affari tuoi Easter, se vuoi puoi anche non venire non si sente tanto la tua mancanza sai?>
<E: è lei quella da cui tua mamma aveva detto di star lontano?>
<A: può darsi>
<E: si vede che è tossica>
<V: oh e tu cosa dovresti saperne?>
<E: si vede e basta>
<V: quanti anni hai Easter?>
<E: 15 cosa dovrebbe importarti?>
<V: hai mai sentito la parola rispetto oppure non ti è ancora ben chiara? Sai che succede alle persone che criticano senza agire? Te lo dico io, restano sole a vita, perciò piuttosto che stare a vedere cosa tuo cugino fa o dice, vivi e lascia vivere che un giorno anche te dovrai farti una vita>
<V: oh e non per forza devi far sapere tutto ciò che pensi che alla gente non può fregar di meno, perciò non sprecare fiato cara, come se avessi ascoltato una sola parola>
BOOM.
L'ho proprio zittita, dopo avermi ascoltato ad occhi spalancati abbassa la testa verso il suo piatto, mentre Aidan mi guarda soddisfatto.
<A: eccola la mia Veronica>
<V: andava detto>
<T: spenta>
<?: simpatica la ragazza >
<E: vado a prendere altro> si alza a sguardo basso e si dirige verso un altro tavolo.
<?: è insopportabile>
<A: molto più che insopportabile>
<?: tu sei Veronica giusto?>
<V: in carne e ossa>
<?: oh io sono Scott>
<V:piacere di conoscerti Scott>
<A: ma Lauren ha scambiato parola con qualcuno per caso?>
<T: ma chi tua mamma? No non credo, annuisce e basta, parla solo con nonna>
<V: perdonate, com'è che si chiama vostra nonna?>
<A: Rose>
<V: ok ma il cognome >
<A: Rose Allen>
<V: Allen? Ecco perchè mi sembrava familiare, ecco perché tua mamma mi odia, ecco perchè mi odiano tutti>
<A: cos..>
<V: gli Allen sono sempre stati contrastanti alla nostra famiglia, circa 43 anni fa Dalton Allen ha stretto un affare con lo zio di mia madre, non so di cosa si trattasse esattamente, so solo che non l'ha rispettato, uccidendo Dalton. Da lì è scoppiata una sorta di guerra tra le due famiglie>
<T: ma Aidan dico io..dovevi per forza trovare una ragazza che fosse appartenente a una famiglia odiata dalla nostra? Wow>
<S: si..dove hai ricavato queste informazioni?>
<V: ho trovato un biglietto in un libro di mia mamma, in latino, l'ho tradotto, ecco dovrei averne una copia credo, e il mio cognome in latino vuol dire predatori di sangue. Vabbè, da lì ho trovato un altro libro con una pagina strappata, e casualmente l'ho ritrovata->
<A: mi sto perdendo>
<V: ma sei veramente stupido, te lo sto spiegando nel modo più semplice >
<T: vabbè hai trovato questa pagina dove?>
<V: l'ho trovata qui in questa casa lo scorso anno, in un cassetto vicino al letto di Aidan..anch'essa in latino, così l'ho tradotta e ho ricavato questa storia>
<A: ho capito ma non ho capito >
<V: voi avete capito si o no?>
<S: capito, ma non sei un assassina credo (?)>
<V: si sono un'assassina perciò di conviene cominciare a scappare>
<S: oh->
<T: io ho capito >
<A: la morale della fiaba sarebbe..tu sai tradurre il latino?>
<T: che idiota>
<V: so fare molte cose>
<A: oh- questo lo sapevo, quindi lo zio di tua mamma ha ucciso Dalton, per?>
<V: non lo so ma credo sia per un discorso di affari>
<A: capito>
<V: oh che miracolo>
<A: che dolce che sei sempre >
<V: mh si lo so>
<T: okay...tua mamma avrà trovato qualche scusa, come quella che tu sia tossica, probabilmente non vuole che venga fuori questa questione, perciò non parlatene, altrimenti potrete dirvi anche addio>
<V: perchè dovremmo parlarne?>
<A:ma tu non potevi dirmelo?>
<V: a volte è meglio tenersi le cose per se>
<A: giusto..ma questa questione riguarda entrambi no? Avresti dovuto>
<V: non è importante ora lo sai, Katie dov'è sparita?>
<A: è andata da sua madre>
<V: vedo che non siete una famiglia molto legata>
<A: Katie e loro due sono gli unici che sopporto insieme a mia nonna, quindi si esatto>
<V: wowww>
Le nostre risate vengono interrotte dalle occhiatacce rivolte specialmente su di me, è da oramai tutta la cena che non mi staccano gli occhi da dosso, sinceramente non mi sento perfettamente a mio agio..
<?: perchè è qui?>
<?: non lo so non dovrebbe>
<?: perchè non va via?> sento sussurrare ogni tanto.
<A: tutto ok V?>
<V: si si>
<?: Aidan perdona ma cosa ci fa lei qua?> una signora (che non conosco._.) richiama l'attenzione di tutti su di noi.
<A: e-ehm..pensavo fosse giusto presentarvela>
<?: lei non è la benvenuta>
<R: oh ma per l'amor di Dio Stephanie non fare prediche>
<S: no, mamma, qui in questa tavola c'è una ragazzina che->
<L: Stephanie>
<S: d-dico solo che non sei la benvenuta qui, voi due potrete anche fare quello che volete, ma sporcare questa casa dal vostro sangue, Dio no, non posso accettarlo>
Probabilmente in questo momento sto avendo un attacco di panico, sto cercando di controllarmi, ma il respiro diventa sempre più affannato, Aidan vedendomi così mi stringe di più la mano.
<A: che lo vogliate o no io e Veronica stiamo insieme, si e non ci penso nemmeno ad allontanarmi solo perchè voi lo volete, voi che non ci siete nemmeno stati in tutta la mia vita e ad un certo punto volete tutti impiccarvi in essa. Fatevi i fatti vostri come avete sempre fatto>
<S: ma lei non può stare qua>
<V: bene allora vado, è stato un VERO piacere> mi alzo con un sorriso falso di scatto,sotto lo sguardo deluso di Thomas.
<A: V no> mi tira per il braccio.
<V: Aidan lasciami , è meglio così>
<V: arrivederci a tutti> sbatto la porta di casa per poi fare un grande sospiro durante il mio allegro attacco 🤠👍🏻.
Mi piego in due mentre cammino per strada verso una destinazione che non esiste, aspre lacrime escono una dopo l'altra dai miei occhi, nonostante stia cercando di bloccarle.
<A: Veronica> mi asciugo in fretta le lacrime non appena sento la sua voce proprio dietro di me.
<A: m-mi dispiace per tutto veramente non doveva andare così..io mi vergogno così tanto di come ti abbiano trattata, ma ti giuro che non posso cambiare idea, i-io..non ascoltarli ti prego sono solo sempre incazzati e->
<V: Aidan> alzo la testa<non mi importa nemmeno una fottuta parola di ciò che hanno detto> *risate* 🤠

(Delicata:))

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