Capitolo 18~

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Veronica pov's
Sono davanti il centro da ormai dieci minuti sto anche tentando di chiamarla ma non risponde.
<V: che devo fare con questa ragazza> dico sospirando.
<H: serve aiuto?>
<V: Hero che ci fai qui?>
<H: ciao anche per me è bello vederti>
<H: comunque questo centro è per tutti quindi anche io devo comprare dei vestiti altrimenti in questo momento sarei in mutande no?>
Roteo gli occhi verso il cielo. Può essere anche stronzo eh, anche tanto.
<H: chi aspetti?>
<V: Mary....doveva essere qui 10 minuti fa...>
Mi sento toccare la spalla da dietro così mi giro.
<M: Veronica non puoi capire cos'è successo> dice ancora con il fiatone probabilmente per la corsa appena fatta.
<M: oh ciao Hero>
<H: hi>
<M: entriamo?>
<V: si ma..che mi devi dire?>
<M: ti racconto dentro> dice indicando con lo sguardo Hero.
<V: ok ciao Hero> dico cominciando a camminare.
<H: ciao stronze>
Mi giro e alzo il dito medio mentre lo sento ridere.
<M: allora in pratica dopo che tu e Aid ve ne siete andati Klaus mi ha baciat->
<V: cosa scusa?!> dico spalancando gli occhi.
<M: tranquilla non ho nessuna intenzione di mettermi con lui anche perchè non mi piace più di tanto>
Sospiro per poi guardarla male scuotendo la testa.
<M: non guardarmi così> mi punto l'indice contro.
<V: in che negozio andiamo?> dico cercando di cambiare discorso.
<M: Joel Boutique?>
<V: ma scherzi? Sai quanto costano i vestiti là?>
<M: allora, primo alla Joel Boutique ci sono i migliori abiti da sera, perfetti per il nostro ballo di inizio anno e secondo,  si dia il caso che qua la tua migliore amica abbia una carda di credito> dice agitandola davanti i miei occhi.
<V: ma Mary dove l'hai presa questa?>
<M: mio fratello > dice soddisfatta.
<V: oh Mary>
<M: eccola! Dai entriamo> dice prendendomi a braccetto.
Frughiamo tra l'ultima collezione in cerca di qualcosa di bello ma non troppo costoso.
<S: serve aiuto?>
<M: no grazie stiamo solo cercando qualcosa per il ballo d'inizio anno>
<S:allora vi consiglio di guardare in quella collezione >
<M: grazie mille> mi prende dal braccio trascinandomi dove indicato dalla commessa.
<M: oh mio Dio>
<V: cosa?>
<M: questo vestito V, ti starebbe d'incanto> lo tira fuori agitandolo mentre sorride aspettando una mia risposta.
<V: è un vero e proprio abito da sogno ma non costa troppo?>
<M: non tantissimo per questa carta tesoro>
<M: vai a provarlo>
<V: e tu?>
<M: ne vedo già uno vaii>
Faccio come dice infilandomi con fatica il vestito lungo perfetto.
<M: hai fatto?>
<V: si tu?>
<M: si al mio 3 usciamo>
<M: 1...>
<M: 2..>
Preparo la tendina tra le mani per aprirla.
<M: 3>
Faccio scorrere la tendina che prima copriva il camerino e ci guardiamo.
Ci portiamo entrambe le mani alla bocca per lo stupore.
<M: sei un vero splendoreee>
<V: tu sei perfettaa>
Ci prendiamo le mani e cominciamo a saltare cacciando qualche urletto.

<M: sei un vero splendoreee><V: tu sei perfettaa> Ci prendiamo le mani e cominciamo a saltare cacciando qualche urletto

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