CHAPTER THIRTY-SEVEN

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Summer.

Non posso crederci Zayn tra le sue mani ha 3 biglietti per Londra, che bello finalmente posso riabbracciare il ragazzo più bello del mondo, il ragazzo che amo, il mio ragazzo Niall, penso mentre io e Jess abbracciamo Zayn!

<<Ragazze se mi soffocate andate a Londra senza di me.>> cerca di liberarsi.

<<Scusa Zayn ma sono troppo felice, rivedrò Niall e poi riuscirò a stare più tempo con te.>>

All'improvviso mi viene un'idea e mi volto verso Jess che capisce subito cosa ho in mente.

<<So cosa vuoi fare! Sono d'accordo con te.>> dice facendomi l'occhiolino.

Zayn ci guarda in modo strano.

<<Rendetemi partecipe ai vostri pensieri.>>

<<Ho pensato, perché non facciamo una sorpresa ai ragazzi? Non gli diciamo nulla ne che a Jess è tornata la memoria e ne che noi andiamo lì...>> allargo le braccia.

<<Sono d'accordo con te sorellina, gli facciamo una bella sorpresa, anche se Louis e Niall mi odieranno comunque perchè sono venuto qui senza dirgli nulla.>> abbassa il viso dispiaciuto.

<<Non ti odieranno idiota, capiranno.>>

Mentre ancora ci abbracciamo sentiamo suonare il campanello e va ad aprire Jess, è sua madre che con gli occhi pieni di lacrime la stringe al suo petto, e continua a riempirla di baci e dirle che le vuole bene.

<<Mamma basta, mi metti in imbarazzo e poi ascoltami bene, torniamo a casa devo prepararmi che dobbiamo partire.>> dice staccandosi da le.

<<Dove vai?>> dice con una voce strana.

<<Mamma a Londra, ritorno da Louis, devo vedere i miei amici!>> dice con una voce che non accetta repliche.

<<Okay ne parliamo tornando a casa. Ciao ragazzi.>> dice salutandoci.

<<Ciao Summer, ciao Zayn a dopo.>>

Jess esce di casa saltellando, ecco è ritornata finalmente la Jess che conosco, quella pazza sfacciata che conosco.

Sono sola con Zayn e decido di chiamare mia madre per dirle di Jess e di Londra, prendo il cellulare e compongo il numero.

<<Chi chiami?>> dice mentre guarda il casino nella mia camera.

<<Mia madre, devo dirle tutto.>> dico e non finisco di parlare che sento la sua voce.

<<Summer.>>

<<Mamma, tutto bene il lavoro?>>

<<Si tesoro tutto una meraviglia, tuo padre ti saluta, si scusa perché non può parlare al telefono.>> sento la sua voce che mi saluta.

<<Mamma, di a Papà di non preoccuparsi, mamma devo darti una bella notizia, a Jess le è tornata la memoria.>> dico saltellando ancora, non posso crederci.

<<Oddio Summer, che bello.>> sento la sua felicità.

<<Mamma devo dirti un'altra cosa, comunque ritorno a Londra.>> dico decisa

<<Cosa? Summer dove vai da sola?>> dice alzando la voce.

<<Mamma c'è Jess con me.>> dico piagnucolando

<<Summer non discutere no.>> dice categorica

<<Mamma come NO, ti prego non farmi questo.>> inizio a piangere non può farmi questo.

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