CHAPTER ONE

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Sophie.

Sono ormai più di tre/quattro ore che continuiamo a studiare, eppure abbiamo imparato soltanto due poeti: Foscolo e Leopardi. Ma che hanno fatto di così importante? E poi che ci importa di questi due? Ma se vogliamo superare in modo decente la maturità dobbiamo studiarli.

Nicole non fa altro che parlare dei suoi problemi con Andrea, il suo ragazzo. Stanno insieme da un anno, lui ha 21 anni, lei 18.

E' un amore a distanza, lui è toscano, ma per lavoro si è trasferito a Londra. E' uno di quei ragazzi che se la tirano tanto, infatti le diciamo spesso di troncare questa storia perchè non è per niente adatto a lei, Nicole però innamorata di lui non vuole, ci liquida sempre dicendo che tiene tanto a lui e non vuole lasciarlo.

Jess è vicino a Elis, le due non fanno altro che parlare, ma in realtà è Elis che la distrae. Summer invece è accanto a me, continuiamo a sfogliare quelle pagine di letteratura italiana inutilmente, si vede che la stanchezza si sta impossessando di noi.

<<Ragazze, dai basta! Prendiamoci una pausa>> esclama Elis alzandosi dalla sedia.

<<Tu non hai fatto niente fino ad ora, tu e Jess avete soltanto parlato.>> dice Sum sfogliando una pagina del libro di fronte a se.

<<Hey non è vero! Parlavamo di ieri, di Matthew, quel ragazzo è troppo appiccicoso. Mi innervosisce!>> dice Jess andandosi a sedere sul divanetto.

<< Basta studiare, scendiamo un po' andiamo a farci un giro.>> dico chiudendo il libro.

<<I miei non ci sono a casa, se quando tornano non mi trovano, sono nei guai.>> dice Sum mettendo la testa sul tavolo.

<<Chiamali, e dici che abbiamo finito e che adesso andiamo a farci un giro. Semplice, non credo che non ti permettono di uscire.>> dico porgendogli il suo cellulare che è sul libro di matematica.

<<Okay, due minuti e sono da voi sistemate un po' questo casino mentre chiamo mio padre, grazie.>>

<< Si >> diciamo tutte insieme.

Mentre ognuna mette i libri nelle rispettive borse entra Sum saltellando.

<<Possiamo andare, mio padre mi ha permesso di prendere la macchina e no, non guardarmi così Elis non te la lascio guidare.>>

Prediamo le nostre borse e scendiamo nel garage di Sum. La macchina è un coupeè rossa, la cosa figa di quest'auto è che è una decappottabile. Jess si lancia sul sedile davanti costringendo me, Elis e Nicole a metterci dietro. Summer dal posto di guida mette l'auto in moto e cala il tettuccio, preme un bottone e il portone del garage si apre. Usciamo senza conoscere la destinazione, decideremo durante il tragitto.

<<Madonna ragazze, non vedo l'ora che finisce l'esame, fra meno di una settimana saremo a Londra.>> dice Nicole sorseggiando la sua schweppes a limone.

<<Hey ragazze, immaginate incontriamo i One Direction?>> dico guardando in un punto indefinito davanti a me. Sognando, con tutto il cuore, che accada realmente.

<< Si, certo, con la fortuna che ci ritroviamo... Ricordi a quanti concorsi abbiamo partecipato e non abbiamo vinto?>> dice Elis perdendo una sigaretta dalla sua borsa.

<< Non saprei ho perso il conto, vogliamo aggiungere i biglietti non trovati? Non siamo molto fortunate sulla questione One Direction.>> dice Jess rubando una sigaretta a Elis promettendole di ridagliela, solo perchè si annoia di aprire la borsa.

<<Ecco Sophie, magari.>> dice Sum guardandomi

<<Hey, mai dire mai..>> dico alzando le mani << Positività, ragazze!>>

<<Sarebbe un sogno.>> dice Nicole in trance.

Ritorniamo a casa di Summer dopo un'oretta, siamo uscite soltanto per prenderci una pausa, ma sapevamo che ritornando non avremmo concluso niente. La voglia non c'è e ci stendiamo sul letto addormentandoci subito, siamo troppo stanche.

ANGOLO AUTRICI.

Questa storia l'abbiamo scritta qualche anno fa e pubblicata su Facebook, la riproponiamo qui con qualche modifica, speriamo che vi piaccia,lasciate qualche commento così ci fate sapere cosa ne pensate.

Cercheremo di pubblicare tutti i giorni.

xx

you, the reason that make our hearts beat. ♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora