you, the reason that make our hearts beat. ♥

CHAPTER FORTY

Nicole.

La sera non facciamo molto tardi, dopo una giornata così stancante chiunque sarebbe crollato a quest'ora, quindi io ed Elis salutiamo i pochi superstiti e saliamo nella nostra stanza; già...quella che prima era la stanza mia e di Liam, ora è la stanza mia e di Elis. Ogni volta che ci penso mi viene un po' di malinconia, ma questa sera stranamente no...questa sera il mio cuore sorride appena e se ne accorge anche Elis.

<<Tu da stamani c'hai sto sorrisetto stampato in faccia...non è che per caso ti piace quel tipo, Adam?>> dice spingendomi un po'.

<<Oddio, no è un po' presto per saperlo. Comunque è carino, è dolce e domani andiamo a prenderci un caffè, ma non è che mi piaccia così tanto, penso ancora a Liam.>> dico sorridendole, non voglio prendere in giro Adam glielo dirò che non voglio niente di più di un'amicizia.

<<Aaah allora vedi che ho ragione io? Se ci esci insieme vuol dire che almeno un po' ti piace.>> dice sorridendo.

<<Usciamo come amici.>> dico aprendo la porta della stanza.

<<Comunque Chris mi ha chiesto il numero stasera e mi ha chiesto se qualche volta vogliamo uscire.>> sorride e arrossisce

<<Aaah, bene. Abbiamo un altro appuntamento qui.>> dico entrando in camera.

<<Veramente non è ancora deciso niente e non so nemmeno se voglio uscire con lui.>> dice Elis buttandosi sul letto.

<<Ma è carino, e anche simpatico a quanto ho visto.>> dico sfilandomi la maglietta e mi chiudo in bagno per prepararmi per la notte.

<<Si lo è... però non lo so.>> posso capirla, è nella mia stessa situazione.

<<La notte porta consiglio mia cara, domani saprai cosa fare.>> dico infilandomi sotto la doccia.

Nel bel mezzo della notte, anzi credo che fosse mattina presto, sentiamo urlare davvero molto.

<<Elis, senti anche tu?>> dico svegliandola

<<Si, ma non sembra la voce di...?>> si ferma per ascoltare meglio.

<<Sophie, questa è la voce di Sophie.>> dico sedendomi e tirando le coperte.

<<Si e questo è Harry! Cavolo come litigano.>> dice facendo una smorfia.

<<Certo che in questo gruppo veramente non c'è il rischio di diventare monotoni... chissà per cosa staranno litigando.>> dico sorridendo, davvero ogni giorno ce n'è una nuova.

<<Sicuramente Harry ne avrà combinata un'altra delle sue.>> dice Elis disgustata. <<Non è la prima volta da quando stanno insieme.>>

<<Povera Sophie.>> dico triste, non voglio che stia male.

Pochi secondi di silenzio, poi il rumore di una porta che sbatte davvero forte e i passi di qualcuno avvicinarsi sempre di più, pensando che fosse Sophie decidiamo di alzarci e di andare a vedere. Quando apriamo la porta è appena passato lì davanti Harry che ci sente e si gira.

<<Harry ma che succede?>> dico cercando di non farlo andare via.

<<Abbiamo sentito urlare molto forte.>> continua Elis.

<<Niente ragazze, non vi preoccupate! Tornate a dormire.>> ci gira le spalle e continua a camminare.

Io ed Elis allora rientriamo, Harry aveva tutto il volto rosso e gli occhi lucidi, poverino anche lui però, è già la seconda volta che litiga pesantemente con Sophie. Anche loro, non sono mai tranquilli.