CHAPTER TWO

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Jess.

Mi alzo di scatto e mi guardo in giro, non sono a casa questa è casa di Sum. Oddio ci siamo addormentate qui, i miei saranno infuriati. Mi butto con la testa sul cuscino, penso a cosa succederà dopo l'esame, voglio iscrivermi all'università? Lavorare? Trasferirmi all'estero? Sono indecisa al massimo, mi alzo per prendere il cellulare nella mia borsa e avvertire i miei, gli lascio un messaggio è tardi per chiamarli.

Mi rimetto nel letto cercando di non fare rumore quando urto Sophie che è nel letto con me.

<<Ehi Jesse, ritorna a dormire è tardi, stai facendo un baccano assurdo.>> dice Sophie alzando il capo tra veglia e sonno.

<< Stavo avvertendo i miei che sono da Sum, staranno in pensiero.>> rispondo a voce bassa.

<<Dormi, sicuro i genitori di Sum hanno avvertito i nostri.>> dice ritornando a dormire.


Mi sveglio per le urla, apro gli occhi e vedo Summer che saltella sul letto.

<<Ehi basta Summer, ti prego!>> dice Nicole affondando nel cuscino.

<<Ma... Summer?!>> esclama Elis quasi urlando.

Sum si ferma e dopo tanto baccano decido che è ora di alzarsi.

Facciamo colazione tutte insieme, ognuno inizia a chiamare i propri genitori ma come già previsto i genitori di Sum li hanno avvertiti al posto nostro.

Subito dopo colazione iniziamo a studiare.

<<Ci manca pedagogia giusto?>> dice Nicole guardando il mega libro di pedagogia.

<< Si.>> dice Elis aprendo il libro nel punto in cui dobbiamo studiare.

Apriamo tutte il libro e iniziamo a ripetere, già abbiamo imparato qualcosa nei giorni scorsi e così in poco più di un'ora chiudiamo il libro.

<<Ok, bene abbiamo finito.>> dice Sum mettendo il libro al suo posto.

<<A quanto pare...>> dico portando il mio libro nella borsa.

<<ODDIO... l'esame è domani>> esclama Elis pignucolando.

<<Secondo me non lo supero.>> mi volto verso Nicole che sta con la testa appoggiata sul libro aperto.

<<Perchè dici così Nicole abbiamo studiato, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare.>> dico mettendomi vicino a lei.

Sono positiva, almeno per ora, sicuramente domani mattina mi prederà l'ansia, tutto l'anno scolastico abbiamo fatto di tutto per prendere una bella media e presentarci all'esame

<<Sto mandando un messaggio ad Andrea... manco si è fatto sentire!>> esclama Nicole maneggiando con il suo cellulare.

<<Lascialo perdere.>> dice Elis sfilando il cellulare dalle mani di Nic.

"Non mi è mai piaciuto quel ragazzo" penso guardando Nicole che vuole anzi meglio dire cerca di prendere il cellulare dalle mani di Elis.

La giornata è volata.

La sera ci sentiamo per telefono per darci forza, sentirmi con le ragazze mi da coraggio.

"Andrà tutto bene, andremo una meraviglia" continuo a ripetere fino a che non sprofondo nel mondo dei sogni.


La sveglia suona alle 06:00 l'esame inizia alle 09:00, ma ho bisogno di ripetere, sono così ansiosa. Mia madre cerca di calmarmi, ma si vede che è più agitata di me.

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