CHAPTER SIXTY THREE

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Elis.

Cazzo, non voglio che Zayn sappia del bambino, ma soprattutto non volevo lo scoprisse. Corro su per le scale, sto per chiudermi nella mia stanza quando lui mi blocca ed entra con me in camera.

<<Elis ti prego fermati! Ho s-sentito bene prima?! Tu... sei incinta?>> inizia a balbettare, non è da lui.

<<Si, sono incinta Zayn.>> dico incrociando le braccia al petto e dandogli le spalle.

<<Ma... ma come è successo?! Cioè voglio dire...il bambino è...>>

<<No Zayn! Il bambino non è tuo se è questo che vuoi sapere.>> lo blocco prima che finisca la frase, non posso dirgli che il bambino è suo, si verrebbero a creare troppi problemi, la sua carriera, lui sempre distante e poco presente, non è così che voglio crescere mio figlio.

<<Non è mio?! Come non lo è? Sei stata con qualcun'altro? Quando?>> si passa una mano fra i capelli, è agitato.

<<E' stato dopo che ci siamo lasciati, io e Nicole una sera andammo a ballare, io mi ubriacai e c'era questo ragazzo che ci provava e... è successo e basta.>> dico tutto senza guardarlo negli occhi perchè non riuscirei a non dirgli la verità.

<<No...non ci voglio credere! Ma tu, io, noi eravamo...>> si avvicina piano a me.

<<Appunto Zayn... eravamo. Non siamo più niente ora.Voglio restare sola...vai via.>> dico allontanandomi da lui e avvicinandomi alla finestra.

<<Non posso lasciarti sola ora che ho saputo...>> dice mettendomi una mano sulla spalla.

<<Non puoi fare niente Zayn, non sei tenuto a restare, il figlio non è tuo quindi non mi devi niente! Vattene, ti prego.>> mi allontano per far si che mi tolga la mano dalla spalla e gli indico la porta.

Zayn abbassa la testa ed esce per raggiungere gli altri, quella notizia lo ha distrutto... si vedeva. Ma io sto peggio di lui, il bambino è suo ma non posso dirglielo, lo crescerò come madre single e staremo bene... si, staremo bene noi due, dico con me stessa accarezzandomi la piccola protuberanza e sento il viso bagnato di lacrime.

Zayn è andato via senza dare spiegazioni perché quando sono sulle scale il suo viso non lo vedo e sento i ragazzi parlare tra di loro, ormai tutti sono andati via, ho gli occhi pieni di lacrime, le ragazze si voltano verso di me e mi raggiungono in un secondo.

<<Elis, tesoro vieni qui.>> dice Sum stringendomi a lei, in quel momento scoppio in lacrime, tutte le altre si stringono attorno a me dandomi conforto, ma è inutile...voglio mettermi a letto e svegliarmi direttamente il mattino dopo.

Il mattino seguente mi sveglio, stanca! Come se avessi fatto una fatica assurda la sera prima, il peso del bambino si inizia a sentire. Mi alzo dirigendomi in bagno per fare una doccia, mi vesto e scendo. Le ragazze sono qui che mettono a posto la cucina dopo la colazione, mi hanno lasciato qualcosa ma in questo momento non ho fame, ma la nausea.

<<Ehy ben alzata principessa.>> dice Jess sorridendomi per non farmi pesare cosa sia successo ieri, eh si ho raccontato tutto nei minimi dettagli alle ragazze. <<Come ti senti?>>

<<Stanca a dire la verità...ma ora esco e vado a fare una passeggiata, ne ho bisogno.>>

<<Ma hai detto che sei stanca...non credo che sia il caso.>> dice Nicole con fare da mamma chioccia.

<<Si, ha ragione Nicole! Stai a casa e riposati>> l'appoggia Sum.

<<No davvero ho bisogno di...pensare.>> senza nemmeno sentire le obiezioni delle ragazze prendo il cappotto, la sciarpa, il cappello e la borsa ed esco di casa.

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