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CHAPTER FIFTY ONE

Summer.

Dopo pochi giorni di relax si torna alla vita di tutti i giorni, piena di impegni, tra cui la sfilata di moda a cui dobbiamo assistere io e Jess, non vedo l'ora. Inoltre fra pochi giorni i ragazzi inizieranno il tour quindi sono impegnatissimi con le ultime prove, questo è l'ultimo giorno in cui mi posso godere in pieno il tempo con Niall.

<<A che pensi?>> dice Niall al mio fianco, sdraiati sul letto a farci le coccole.

<<Niente.>> dico dandogli un bacio.

<<Non ci credo.>> sorride accarezzandomi i capelli.

<<Pensavo che questo è l'ultimo giorno di vacanza in cui ti posso tenere tutto per me Horan>>

Mi prende il viso tra le mani e avvicina la sua fronte alla mia, poi mi da un bacio sul naso, sulla guancia e dopo sull'altra e piano piano scende alle labbra dandomi un lungo e dolce bacio. Poi si stacca e mi sorride,facendo sorridere anche me.

<<Ormai dovrei essere abituata invece, ogni volta che mi baci, mi sciolgo come se fosse la prima.>>

Abbiamo passato tre giorni a Mullingar, dai suoi parenti. Sono fantastici, mi hanno accolta come se fossi già parte della loro famiglia; ho conosciuto quasi tutti, genitori, il fratello, i cugini, gli zii, i nonni, sono stati tutti molto gentili e si vede che a Niall sono mancati tanto. Purtroppo stando quasi sempre a Londra o in giro per il mondo li vede pochissimo. Ho anche conosciuto tutti i suoi amici, tutti simpatici e con quell'accento che adoro.

<<Non ti ho mai visto così pensierosa.>>

<<Stai alludendo a qualcosa?! Vorresti dire che io non penso molto spesso eh?>>

<<Assolutamente, non era mia intenzione signorina! Lei è una ragazza molto colta, però ancora di più pigra.>>

<<Aah si?>> dico sedendomi sul letto che le braccia incrociate per poi buttarmi a cavalcioni su di lui e fargli il solletico.

<<Ok, ok... Voglio una tregua.>> dice ridendo ancora.

<<Concessa, ma solo per ora.>>

Siamo nella nuova casa di Niall, dove stiamo insieme, è a pochi minuti fuori da Londra, è circondata da alberi e pochissime case nei dintorni, ma è una casa da sogna tre piani con piscina al coperto.Una casa troppo grande per due persona più adatta a una famiglia, ma dall'arredo si può notare che ci vivono dei ragazzi, una stanza per le chitarre di Niall, tre stanze da letto, due più piccole e una più grande dove siamo io e Niall a poltrire sul letto.

Siamo ancora abbracciati e mi canticchia delle parole all'orecchio, delle parole dolci

<<Che canzone è? Non la conosco.>> dico non ho mai sento una canzone che dicesse queste parole.

<<Sono delle strofe di una canzone che potrebbe diventare il primo singolo del nuovo album.>>

<<Wow! Le parole sono molto belle.>>

<<Le ho scritte pensando a te.>>>

Io non so cosa dire, ho gli occhi lucidi; lui ha scritto quelle parole stupende e l'ha fatto pensando a me, proprio me. Non riesco a crederci, mai avrei pensato che un giorno Niall Horan avesse scritto una canzone pensando a me. Mi alzo con la testa dal suo petto, lo guardo negli occhi e lo bacio. Una serie di baci si susseguono mentre i nostri corpi si fondono in questa calda mattina di fine estate.

<<Tra un po' inizia il tour e sarai super impegnato, non avremo molto tempo da passare insieme...>> dico disegnando cerchi sul suo petto.