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CHAPTER TWENTY-EIGHT

Elis.

Usciamo da casa di Jess e ci dirigiamo verso la mia macchina. Mio padre la chiama scatoletta perchè dice che non è una vera e propria macchina, ma a me piace. E' piccolina, si guida meglio e poi si parcheggia senza problemi, visto che sono un po' una frana nel parcheggio!

<<Vediamo se riusciamo di nuovo ad entraci insieme.>> dice Zayn ironico.

<<Ci entriamo. Perchè critichi la mia macchina, non ti piace?>> dico facendo musino

<<No, no... Mi piace! Solo che mi stavo chiedendo, come mai hai comprato una macchina a due posti visto che esci sempre con le tue amiche?>> inizia a ridere con gusto

<<Ha ha ha... Spiritoso! Andrai d'accordo con mio padre tu e poi se non ti piace puoi andare a piedi.>> dico aprendo la portiera.

<<Beh, non poteva andarmi meglio! Il papà è duro da convincere quando si tratta della propria figlia! Però se il suo ragazzo ci va d'accordo già si parte con il piede giusto e poi, ehi dai non prendertela, andiamo su>> dice entrando con me in macchina.

<<Quindi tu vuoi conoscere i miei genitori? Non ti sembra presto?>> dico guardandolo, pensavo che non volesse conoscere i miei e che appena tornati volesse andare in albergo.

<<Se per te non è un problema e non ti sembra affrettato, io avrei piacere a conoscerli!>> dice mettendo la cintura.

<<Bene, anzi benissimo. Per me è importante farti conoscere i miei genitori, loro sono le persone che contano di più per me! Tu sei diventato una parte di me ormai ed è giusto che loro ti conoscano!>> dico mettendo la cintura e avviando la macchina.

<<Ok, allora andiamo piccola! Portameli a conoscere, sono tornati?>> chiede puntando il dito verso la strada.

Arriviamo a casa mia ma vedo tutte le luci spente, non sono ancora arrivati.

<<Mmh... forse non sono ancora arrivati, strano!>> dico prendendo le chiavi nella mia borsa.

<<Saliamo, andiamo a vedere!>> dice affiancandomi.

Entriamo in casa e in effetti non c'è nessuno, ma trovo un bigliettino vicino al frigorifero che dice "Tesoro, io e tuo padre siamo tornati ma abbiamo deciso di andare da tua nonna. Ci vediamo all'ora di cena."

<<Sono andati da mia nonna tornano a cena, vogliamo mangiare qualcosa? Ho fame, te?>>

<<Anche io, vediamo cosa c'è in frigo.>> dice sorridendo.

Apro il frigorifero e trovo la parmigiana di melanzane bianca, poi un piatto di cotolette di pollo già fatte che si devono solo riscaldare e un piccolo vassoio di tiramisù!

<<Ha deciso di farmi ingrassare mia madre, è tornata e subito si è messa all'opera.>> dico prendendo le cose dal frigo.

<<Cosa sono queste cose?! Sembrano buonissime!!!>> dice Zayn guardando da sopra le mie spalle.

<<Lo sono fidati! Che ne dici se pranziamo qui oggi? Ti leccherai i baffi alla fine, promesso!>>

<<Mmh proposta allettante! Accetto volentieri.>> dice alzando le braccia come un bambino.

Mentre il cibo si riscalda, io e Zayn insieme apparecchiamo la tavola. E' così bello fare una cosa così semplice con lui, il ragazzo che è riuscito a farmi perdere la testa e a farmi innamorare follemente! Mi perdo in questi pensieri e quando ritorno in me noto che Zayn mi sta fissando con aria divertita.