Al sicuro
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T/n
Anche se sono furiosa devo lasciarmi da parte sta cosa, perché devo andare ad aiutare per il ballo dato che mancano solo due giorni.
Mi vesto velocemente con qualcosa di caldo ed esco.
I corridoi sono vuoti e presto gli alunni della scuola partiranno per andare in vacanza dai genitori lontani.
Mi imbatto in Nawaro, parliamo un po' e decide di accompagnarmi dalla professoressa Mcgranit.
"Con chi andrai al ballo?" Gli chiedo rompendo il ghiaccio.
"Non saprei ero intenzionato a chiederlo a te, ma poi ho scoperto le tue intenzioni quindi ci andrò con Astoria."
"Bleah." Mi faccio scappare,
e lui ride divertito "gelosa?''
"Nah affatto."
Scuote la testa, "dai infondo non è così male.."
"Si se non pensi al suo carattere di merda, e a quanto sia superficiale."
"Va bene, va bene" si arrende.
Arrivati mi saluta ed io entro subito.
"Buongiorno professoressa, ho parlato con gli altri studenti, e con il lavoro siamo a buon punto, l'ultima cosa che ci manca è una band musicale,.. quella dell'ultimo anno era bella. Ma se permette abbandonerei quello stile perché risultavano un po'.. ehm.. noiosi?" La professoressa mi sorride,
"Signorina t/c per favore mi dica una cosa per volta e preferibilmente con calma."
"Ok mi scusi.'' Ripeto tutto e mi appunto qualche cosa, mi alzo per andare ma la professoressa mi blocca,
"Cara, hai deciso se vuoi sapere qualcosa dei tuoi genitori?.. è passato un po' di tempo, e non ti sei fatta viva così hi pensato di chiedetelo io."
"Si, in realtà ci penso costantemente e ho deciso che non voglio saperlo, i miei genitori saranno per sempre {nome e cognome di tuo padre} e {nome e cognome di tua madre}"
"Okay, ma se ti venisse voglia di saperlo tieni." Mi porge una fialetta, con probabilmente un ricordo..
"Grazie" mormorò, esco e chiudo la porta dietro di me, sento di nuovo quella debolezza, quella stanchezza che mi opprime da giorni, non riesco più ad essere la t/n di sempre, quella che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, quella che esce con la gente più figa dell'ultimo anno e si diverte con i suoi amici.
Non so più chi sono.
Mattheo
Non torna da parecchio così decido di andarla a cercare, non so da dove iniziare così cerco inizio dalla biblioteca e lì incontro il mio caro fratellino che mi dice di averla vista qualche ora prima..
Dopo 45 minuti di ricerca sono sfinita, ho cercato praticamente in tutta la scuola e non la trovo.
Mi sto dirigendo verso la torre di astronomia,
"ehi riddle, stai cercando la tua ragazza, potresti cercarla fuori, o magari nel letto di un qualche tuo amico, visto che è una sporca puttana."
Non riesco a trattenermi e mi butto su di lui, può essere forte quanto vuole ma sia con la magia che con uno scontro fisico sarò sempre io più forte.
"Allora, non ho ben capito.. cos'è che è lei?" Dico
Nessuna risposta,
"PORTALE RISPETTO COGLIONE O LA PROSSIMA VOLTA NON SARÒ COSÌ GENITLE." Si alza e poco dopo a stenti si alza andandosene di fretta.
"Me la pagherai Riddle." Urla.
Si certo.
Appoggio la testa al muro,
fumare mi fa sentire tranquillo, per quei pochi minuti mi sento bene, ma dopo che passa il suo effetto tornano a galla i problemi e le responsabilità.
Sento dei passi, ma sono troppo stanco per alzarmi, le palpebre minacciano di chiudersi,
"Theo.." la sua voce mi dà la forza di alzarmi o perlomeno provarci.
"Cos'hai fatto..?"
"Dov'eri?"
"Dovevo schiarirmi le idee"
"Mi hanno detto che mi cercavi." Mi prende la mani, ormai distrutte,
"Cos'è successo?"
"Niente."
"Va bene.. ti va se mi metto qui con te?"
"Si.. rimani."
Si siede da parte a me ed appoggia la sua testa sulla mia spalla.
Ho bisogno di più contatto, è da parte a me e la sento lontana, la attraggo a me, e si risistema fra le mia braccia,
non serve parlare anche perché rovinerai il momento,
mi godo solo me e lei di nuovo assieme il suo profumo e la calma di questo attimo.
Torneremo a stare assieme come una volta.
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Angolo autriceee
ciao ggente,
ho in mente delle cose
f a n t a s t i c h e ed è anche per quello che ho cambiato il titolo,
sono troppo euforica quindi mo vi lascio
-kxtyh
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" 𝕸𝖆𝖙𝖙𝖍𝖊𝖔 𝖔𝖗 𝕿𝖆𝖙𝖊 - 𝟮 𝗰𝗵𝗮𝗻𝗰𝗲 "
Teen Fiction"mi sembrava che queste cose fossero già successe, tutto era come se lo avessi già vissuto, non capisco come sia possibile, dato che non conoscevo questo posto prima d'ora e lui,.. lui non mi può aver mentito, non dopo tutto quello che abbiamo passa...
