" 𝕸𝖆𝖙𝖙𝖍𝖊𝖔 𝖔𝖗 𝕿𝖆𝖙𝖊 - 𝟮 𝗰𝗵𝗮𝗻𝗰𝗲 "

capitolo 34

Inviti e nuove emozioni
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T/n

Stamattina mi sono svegliata molto presto e cercando di non fare rumore ho messo le prime cose che mi sono capitate e dopo essermi fatta una coda sono uscita dalla camera, che sta diventando troppo piccola per due persone.
Decido di fare una passeggiata e mi dirigo in direzione del lago.
Mi sento molto meglio e inspiro l'aria fresca che mi fa rabbrividire.
Mi siedo a terra e vengo catapultata in una vasta quantità di pensieri.
I miei genitori è come se mi perseguitassero ci penso spesso e dovrò trovare un modo per gestire la situazione. A non aiutare sicuramente la convivenza con Tate non aiuta, e passare da Riddle a lui non so se sia una benedizione o meno.
Sentendo il richiamo della fame mi dirigo verso la sala grande e con mia grande sorpresa è già abbastanza affollata. Nonostante questo al mio tavolo non c'è nessuno dei miei amici ma vado lo stesso a sedermi per mangiare qualcosa.
Sento dei passi alle mie spalle e gli occhidi Tate mi stanno squadrando e al suo sguardo mi sento come messa a nudo..
"Di che hai bisogno?" Chiedo fredda.
"Nulla, sabato verrai al ballo con me, volevo solo informarti... ah dimmi il colore del vestito per tempo." Senza nemmeno aspettare una mia risposta si gira e torna per la sua strada.
Non prospetto una buona settimana..

Le mie lezione mattutine trascorrono tranquille e monotone, quasi noiose.
Mi manca il Blaise spensierato e coglione a rallegrare le lezioni però.
Adesso siamo tutti a pranzo e sono assorta dai miei pensieri che sono stati interroti una decina di volte a causa di ragazzini venuti a invitarmi al ballo. Non so per quale motivo ho rifiutato e non so se mi interessa la proposta di Tate.
D: "Allora t/n hai già un accompagnatore per il ballo."
T/n: "Cosa te lo fa pensare?"
D: "Hai rifiuta al volo tutti quei poveretti che sono venuti a chiederti da farti da accompagnatore è ovvio che ci vai già con qualcuno,  quindi la domanda è,  chi?"
N: "Giusto, con chi ci andrai t/n?"
Il mio sguardo senza rendermene conto si punta su Mattheo che mi guarda in quella maniera che tanto odio, i suoi occhi sono scuri e le emozioni indecifrabili.
Come sempre Tate deve arrivare proprio nel momento più opportuno perché spunta alle mie spalle e dopo essersi seduto accanto a me e avermi avvicinata al suo corpo dichiara davanti a tutti che sarò la sua accompagnatrice così da lasciare Riddle furioso.
Non sapendo cosa fare mi alzo e il biondo essendo odiato e temuto allo stesso tempo non rimane a conversare pacificamente con i miei amici.
Esco velocemente senza una meta e senza voltarmi so che lui mi sta seguendo.
Di scatto mi giro arrabbiata e lui mi finisce addosso. Come scosso dal nostro contatto si allontana di qualche passo e irritato mi chiede "che cazzo di problema hai?"
T/n "che problemi hai tu al massimo, come ti permetti di intrufolarti così in conversazioni e mettere scompiglio così nella mia vita."
Lui mi guarda nello stesso modo di stamattina, assomiglia più di quanto pensa a Riddle, con quello sguardo enigmatico e indecifrabile non riesco a capire nulla.
"Okay, torniamo dentro." Dice come se fosse lui a dover essere offeso.
Camminiamo tra un via vai di persone e un ragazzo mi urta magari un po' troppo forte da far scattare Tate contro di lui, dopo averlo calmato mi scuso con il ragazzino e sempre più esausta cerco di dirigermi in camera.
Tate mi prende per il braccio facendo un po' troppo forte, la presa salda e mi avvicina a lui spingendomi contro la parete riscaldata dal camino vicino.
La parete pur essendo calda non lo è quanto a me e le mie emozioni in questo momento, sento le sue forti braccia passare per tutto il mio corpo esplorando ogni centimetro di me.
Stacco le mie labbra dalle sue per qualche secondo per riprendere fiato dal bacio rude e passionale che ci siamo appena scambiati.
Lui torna vorace alla ricerca di più contatto che non ci metto molto a cedergli, anche io vado in esplorazione ed entrando in camera iniziamo a levarci i vestiti a vicenda.
Armeggio per aprire gli ultimi bottoni della sua camicia e lui fa lo stesso con la mia divisa.
T/n: "non ti fermare.." ansimo dopo che le sue dita si sono messe a vagare più in basso.
Lui alza lo sguardo divertito e mi guarda attentamente,
"beh se ti sto sconvolgendo così tanto la vita sarebbe meglio non continuare.."
"Pezzo di merda non ci pensare neanche, finisci ciò che hai iniziato."
"Con piacere." Le sue mani si muovono sempre più velocemente come se conoscessero a memoria quello che dovevano compiere così in poco riesco ad arrivare al piacere.
"Soddisfatta?"
Lo guardo ansimante e credo che basti come risposta perché sul suo viso compare quel ghigno soddisfatto.
Lui ancora semi vestito di stende sul suo letto e poco dopo mi sdraio accanto a lui. Mi bacia il collo lasciandomi piccoli segni violacei e lo lascio fare, accarezzo i suoi biondi capelli e mi abbandono a questi attimi che sembrano una bellissima eternità.

Tate

La principessa si è scoperta a non essere così tanto innocente perché dopo aver raggiunto il culmine del piacere pregandomi di farla venire si è stesa sul letto con me e dopo una decina di minuti si è ri alzata sedendosi esattamente sulla mia erezione impossibile da nascondere.
Iniziando a strusciarsi ho già compreso che non avrei resistito per molto quindi ribaltando le posizioni mi sono ritrovato sopra di lei a bloccarle gli arti.
"Continua in questo modo e non risponderò delle mie azioni."
"Forse è quello che voglio,.." dice ammicando lei.
Non capisco a pieno il senso delle sue parole, la avvicino a me e dopo un lungo bacio molto più lento dei primi la butto giù dal letto.

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Angolo autricee

Ciao amorini miei, non aggiorno da tantisssssimo ma tranquille sono tornata,  si spera più forti di prima, adesso non ho nulla da dire e se dovrò dare grandi notizie farò un capitolo a parte,  ciaoo
-kxth