Ricordi
--------------------------------------Mattheo
Ho deciso di portarla in quel posto, so che dopo oggi mi odierà ma è necessario farlo. Se non lo farò lui le farà del male.
"Dammi la mano." Dico con voce ferma,
"che? No perché?''
"DAMMI LA MANO." Mi affera la mano e ci teletrasportiamo.T/n
Appena gli prendo la mano vi teletrasportiamo in un luogo che mi sembra di non aver mai visto anche se mi è familiare. "Theo.. credo che vomit-" non faccio a tempo a finire la frase che vomito un liquido giallastro acido.
Lui mi tiene i capelli e aspetta che mi riprendo. "Stai meglio?"
"Secondo te?" Si limita ad annuire.
"Dai infondo capita a tutti la prima volta..." dice sorridendo, che cazzo ridi? "-ovviamente meno che a me." Dice tranquillo. Lo guardo male e fa finta di nulla.
"Dove siamo?" Gli chiedo
"Davvero non ricordi..?"
"Cosa dovrei ricordare?" Mi guarda negli occhi con uno sguardo che non avevo mai visto. Un misto di frustrazione, ansia, e preoccupazione. "Niente. Io non dovevo portarti qui.."
Mi guardo intorno.
Siamo davanti a un cancello che contorna i lati di una graziosa villetta con um grande giardino curato nei minimi dettagli. L'atmosfera nonostante non sia tardi è tetra, sembra tutto oscuro, come addormentato in attesa che qualcuno venga a risvegliarla.
"Seguimi."
Apre il cancello, che fa un rumore fastidioso strofinando contro la ghiaia che ricopre il vialetto. Cammina in mezzo al prato spedito verso una di quelle quercie frondose che avevo notato quasi subito.
Mi indica un punto su quell'albero.
Guardo senza capire e dopo qualche secondo vedo l'incisione delle nostre due iniziali.
"Cosa vuol dire?" Dico alzando la voce.
"T/n..''
"COSA SIGNIFICA TUTTO QUESTO? PERCHÉ MI HAI PORTATA QUI? COSA VUOI DA ME??" Dico tra le lacrime. Lui mi abbraccia e nell'esatto momento in cui il mio corpo ha contattato con il suo vengo scossa violentemente da ricordi vividi.Flashback
/Sei come una persona estranea alla scena, stai guardando i tuoi ricordi./
Mi trovo sempre nella villa con il grande giardino ma guardandola è completamente diversa da come l'avevo vista poco prima..
Tutte le tenebre e l'oscurità che ci stava intorno non c'erano più. Anzi, c'era molto sole e i colori erano sgargianti.
Sono in mezzo a questo prato che mi sembra immenso. Indosso un abito giallo, e porto delle scarpe bianche. Mi riconosco. Sono io, probabilmente all'età di 9 o 10 anni.
In lontana vedo sul portico un uomo e una donna che sorridono osservandomi, ma non riesco bene a metterli a fuoco. Li saluto come per rassicurarli e corro da un bambino poco più grande di me con dei ricci che li cadono sul viso. Lo abbraccio e cadiamo ridendo.
Subito dopo un'altra immagine vivida torna a galla. Io e quel ragazzo sempre assieme, con il tempo riesco a capire mi sembra di averlo conosciuto. Quello è theo..
Mi risveglio da questa trance ed ora è tutto un po più chiaro. Mi guardo in torno e lo trovo che mi guarda preoccupato.
"Perché mi hai fatto ricordare?" Chiedo cercando di reprimere un singhiozzo.------------------------------------
Angolo autricee,
Potrei farlo più lungo ma così c'è decisamente più suspence:D
Cari urlo sto per arrivare ai 100k e solo grazie a voi vi amo.
Enniente dato che mancano solo 1 k ai 100 il prossimo capitolo sarà uno sclero ed entro mercoledì avrò pubblicato il prossimo,.. scusate se solo mercoledì ma sarò molto impegnata..
Kiss katiaa♡
Ps: se non l'avete già fatto entrate nel gruppo whatsapp siamo fantastiche abbiamo creato un culto su theo:)))

STAI LEGGENDO
" 𝕸𝖆𝖙𝖙𝖍𝖊𝖔 𝖔𝖗 𝕿𝖆𝖙𝖊 - 𝟮 𝗰𝗵𝗮𝗻𝗰𝗲 "
Teen Fiction"mi sembrava che queste cose fossero già successe, tutto era come se lo avessi già vissuto, non capisco come sia possibile, dato che non conoscevo questo posto prima d'ora e lui,.. lui non mi può aver mentito, non dopo tutto quello che abbiamo passa...