Nuove conoscenze e cattive abitudini
-------------------------------------------[Prima di iniziare a leggere andate a cercare le foto di Adrian pucey su Google almeno capirete qualcosa]
-
T/n
Ormai siamo qui da molto, non so cosa sta succedendo ma lui ha bisogno di qualcuno e infondo mi stava cercando quindi tanto cattivo non può essere..
"Guarda che te ne puoi anche andare." Mi dice mentre si volta dall'altra parte.
"No, voglio rimare. Perché mi cercavi?"
"Non lo ricordo."
"Va bene." Ho già capito che sarà impossibile fare una conversazione dato che si è fissato con il fare così. Mi alzo, prendo le mie cose e vado in sala grande.
Appena entro ho tutti gli sguardi addosso, solitamente non mi da fastidio, ma oggi oltre ad irritarmi non capisco il perché degli sguardi. Vado al mio tavolo, i miei amici non ci sono, ma questo non mi preoccupa perché conoscendoli arriveranno dopo in modo da non sorbirsi tutto il discorso iniziale.
Un ragazzo di qualche anno più grande di me mi si piazza davanti.
Alzo innervosita lo sguardo, "ti serve qualcosa?"
"Calma ragazzina, volevo solo sedermi con te."
"Ragazzina potrai pure dirlo a qualcun'altro idiota."
Ignorando le mie parole si siede e si presenta, "comunque io sono Adrian." Dopo che mi ha dato della bambina sicuramente non gli dirò come mi chiamo io, così torno a leggere il mio libro.
"Sai per essere al 6 anno sei carina."
"Grazie(?)"
"Vieni al ballo con me?"
"Le ragazze del tuo anno non ti vogliono?"
"Non mi interessano a dire la verità."
"Io si?"
"Si, quindi vieni?"
"Non so, non ti conosco.. potremmo uscire e poi decidere-"
"OK ragazzina non te ne pentirai, ciao devo andare."
okayy..
"Chi era quello?" Una voce alle spalle mi fa sobbalzare, mi giro e incontro gli occhi della mia migliore amica che mi guardano curiosi.
"Adrian."
"ODDIODDIOODDIO!!!!!!! quello è Adrian Pucey che per precisione è il ragazzo più bello per il suo anno, e per tutti gli anni." Sta saltellando tutta eccitata per tutto il tavolo.
"E cosa ti ha chiesto?" continua lei,
"Voleva venire con me al ballo."
"OH,.. e gli hai detto di si, vero??"
"No, gli ho detto che usciremo."
"ok.."
Al tavolo si siedono anche gli altri ed Elen sembra essersi tranquillizzata, Draco si è messo il più lontano da qui, mentre Riddle non si è ancora fatto vedere,.. dubito che verrà.
Per sfortuna dei miei amici si dovranno sorbire il discorso della preside. Nulla di importante, la maggior parte erano informazioni per quelli del primo anno
l'unica cosa per noi è: una gita a febbraio con quelli dell'ultimo e io e mattheo che ricominciamo la ronda nelle vesti di capo scuola.
Finito di mangiare vado nei sotterranei per sottrarmi dalle grinfie della mia migliore amica che con la storia della gita sarà ancora più elettrizzata.
Entro in camera e prendo le cose per farmi una doccia veloce.
Mi vesto velocemente e prendendo un respiro profondo vado da Mattheo.
Busso più volte ma non sento alcun tipo di rumore all'interno della camera, così a mio rischio e pericolo entro.
Mi guardo in giro, è tutto così tranquillo, la stanza ha il suo inconfondibile odore ed è buonissimo, mi avvicino al suo letto, mi siedo accanto a lui e gli scosto i ricci dal viso,
"Theo.. alzati.." gira la faccia dall'altra parte e ricevo un grugnito in risposta.
Provo a muoverlo e dopo un po' si sveglia.
"Cosa c'è?"
"Dobbiamo andare a fare la ronda."
"Ok." Si alza dal letto e si leva la maglia. Sono certa di essere diventata bordeaux, ma cerco di non farlo notare, lui si gira divertito
"Ti metto in soggezione?"
"No."
"Ah davvero..." dice avvicinandosi, automaticamente faccio qualche passo in dietro ma finisco contro la parete.-------------------------------
Angolo autriceee.
Ciao ggente bella, nuovo super aggiornamento+sclero dato che sono quasi a 60k di visualizzazioni, ho voluto mettere anche Adrian almeno è tutto più divertente:))) per chi non l'avesse notato sto iniziando una nuova storia su ginnyegeorgia, principale su marcus quindi andatela a leggere<3
-kisskaty

STAI LEGGENDO
" 𝕸𝖆𝖙𝖙𝖍𝖊𝖔 𝖔𝖗 𝕿𝖆𝖙𝖊 - 𝟮 𝗰𝗵𝗮𝗻𝗰𝗲 "
Genç Kurgu"mi sembrava che queste cose fossero già successe, tutto era come se lo avessi già vissuto, non capisco come sia possibile, dato che non conoscevo questo posto prima d'ora e lui,.. lui non mi può aver mentito, non dopo tutto quello che abbiamo passa...