blue sky
‐------------------T/n
A volte proprio non riesco proprio a comprenderlo, non riesco a capire quello che gli passa per la testa,.. mi confonde tutte le idee e di certo ora non sono intenzionata ad affrontare i miei amici.
Questo principalmente per 6 buone ragioni,
ci tengo alla mia sanità mentale e dover sopportare Elen adesso equivale ad abbandonarla completamente. Mi dispiace per quello che ho fatto, si sarà elettrizzata ma da una parte sicuramente delusa perché avrebbe voluto che le raccontassi prima le cose.
E lo avrei fatto, ma non così! È questo quello che odio di theo, è impulsivo, menefreghista e così fottutamente attraente.
Decido di rifugiarmi in biblioteca sperando che non ci sia nessuno. Fortunatamente non c'è quasi nessuno, mi siedo ad un tavolo e inizio a leggere un libro. Dopo qualche capitolo mi fermo, sento un forte dolore alla testa, ho bisogno di rilassarmi e leggere non mi sta aiutando. Poso il libro sul tavolo e guardo le lancette dell'orologio vicino alla porta, la mente vaga e inizio a riflettere sui miei genitori. Non voglio macchiare il loro ricordo ma ho come il bisogno, la necessità di sapere di più..
Senza nemmeno accorgermene mi alzo e vado a passo svelto fino all'ufficio della professoressa Mcgranitt. Busso più volte ma sembra che non ci sia nessuno.. mi accasciò contro il muro. Che stupida, che cosa credevo di fare... probabilmente la prof ha anche lezione.. I miei pensieri sono interrotti dal rumore di una porta che si apre, mi giro velocemente e la professoressa mi guarda con sguardo stranito,
"Mi cercava signorina t/c?"
"Oh sì scusi.. posso entrare?"
"Si. Entri pure."
Entro e mi siedo,
"Professoressa, c'ho riflettuto e vorrei sapere qualcosa di più sulla mia.. famiglia" dico titubante,
"vuole sapere nome?" Mi chiede lei, scuoto la testa. "No, ma vorrei sapere una qualsiasi cosa, il perché non mi hanno voluto, un particolare. Non sopporto di rimare completamente all'oscuro.."
"Capisco.. ma sul perché del suo abbandono non posso dirtelo io.. posso dirti che è una famiglia pura di sangue.. questo sì."
Farfuglio un grazie e vado via confusa.. perché mai mi dovrebbe interessare una cosa del genere.
Esco, faccio una passeggiata per il castello lontano da occhi indiscreti. Amo la tranquillità e a volte stare da sola. Sono una persona che attrae gli altri, si a volte sono acida e non molto simpatica ma ho un aura che ispira le persone ad avvicinarsi.
Guardo il cielo, non è bel tempo e sicuramente tra poco verrà a piovere ma non mi interessa. Mi sdraio sull'erba guardando sempre il cielo, il blu è così intenso, sento dei passi che si avvicinano verso di me, non mi giro, sempre questo si siede e mi guarda.. sento il suo sguardo bruciarmi addosso. So per certo che non è una ragazza, passi troppo pesanti,.. quindi la domanda è: chi sarà mai?
Una parte di me è curiosa ma non sarà quella ad avere la meglio.
"Non dovresti stare qui da sola."
"Ah davvero?"
"Si."
Riesco a riconoscere quella voce quasi subito e lo lascio fare.
Ci mettiamo a parlare e il tempo passa fin troppo velocemente.
Lui rimane seduto e io mi metto fra le sue braccia.. "Sai.. a dire la verità ti avevo già notata da quando sei qui al primo anno. Ti differenziavi fra tutte già con quei capelli gonfi e i libri sottobraccio." Dice lui ridendo, gli dò una gomitata.
"Ero tanto brutta?" Dico facendo il muso.
"Eri.. e sei bellissima." Dice dandomi un bacio sulla fronte."ADRIANN." Lui si passa una mano fra i capelli e mi guarda negli 9occhi.
"Devo andare.." annuisco e lui si alza sorridendomi, "ci vediamo sabato?okay?"
"Sisi tranquillo."
Lo guardo allontanarsi..
Cosa sto combinando?----------------------------------
Angolo autriceee♡
si, sono stata una stronza.
kiss katia:D
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" 𝕸𝖆𝖙𝖙𝖍𝖊𝖔 𝖔𝖗 𝕿𝖆𝖙𝖊 - 𝟮 𝗰𝗵𝗮𝗻𝗰𝗲 "
Teen Fiction"mi sembrava che queste cose fossero già successe, tutto era come se lo avessi già vissuto, non capisco come sia possibile, dato che non conoscevo questo posto prima d'ora e lui,.. lui non mi può aver mentito, non dopo tutto quello che abbiamo passa...