capitolo 26

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Serate alternative
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T/n

"Sai,.. da quel che vedo non sono l'unica ad essere in soggezione.. a me no che quello" dico facendo riferimento al suo rigonfiamento "-sia frutto della mia immaginazione." Dico sorridendo beffardamente, ben ti sta.
Sbuffa irritato e divertito allo stesso tempo e finisce di vestirsi

Mattheo
È incredibile quella ragazzina, riesce sempre a sconvolgere i miei piani, sarà difficile portare a termine il mio piano..
"Andiamo?"
"Ok." Rispode lei distratta.

Durante i diversi controlli per il castello ho notato che oltre a morire sempre di freddo t/n ha paura del buio..
"Hai freddo?"
"Si."
"Ok"
"A questo punto deficente dovresti offrirmi la tua felpa."
"ha ha no."
"Cattivo."
Le prendo la mano e mi accorgo che è gelida, ha sempre le mani gelide. Alla fine decido di prenderla felice così mi tolgo la felpa e gliela do. Lei alza lo sguardo luminoso e mi sorride.
"Vedi, in fondo non sei così tanto cattivo e freddo."
"Ho ancora tempo per riprenderla." Ribatto ma lei ormai se ne è già impossessata.
"Poi me la ridai."
"Mai." Dice ridendo,
"ah beh allora te la toglierò io."
Lei ci mette un po ma poi mi risponde
"voglio proprio vedere." Dice sfidandomi, "potrei farlo anche adesso" le rispondo.
"OK. Sono qui, fai pure. "
Mi avvicino a lei e metto una mano sotto alla sua, anzi sotto la mia felpa, la mia mano si sta spingendo sempre più in alto fino ad arrivarle al seno mentre i nostri sguardi incatenati cercano più contatto,  più passione.
"Theo.." soffoca un gemito.. "non qui,.. perf--perfavore."
"Ti voglio sentire pregare."
"No." Ritorna in se e si sposta prendendo fiato.
Mi prende la mano e andiamo nel nostro piccolo dormitorio. Appena chiusa la porta riprendiamo da dove avevamo lasciato in sospeso. Per sua infelicità oggi sarà lei a soddisfare me, e ci riesce alla perfezione, la nottata la passa in camera mia, nel mio letto, da parte a me, per farle capire che da ora sarà solo mia.

T/n
Non ho intenzione di riparlare di quello che è successo la notte scorsa, è colpa degli ormoni.
La mattina esco silenziosamente dalla sua camera per poi andare a fare colazione. Primo grande errore, sono andata lì con la felpa di Mattheo, e dei pantaloncini, e quella oca di Lavanda ha detto cagate su me è Riddle perché a quanto pare se lo è studiato bene per conoscere pure le sue felpe..
Poco dopo entrano anche i miei amici e riesco a cambiare discorso, ma il vero problema è la mia migliore amica che non è intenzionata a lasciarmi in pace.
E come se non fosse abbastanza lui deve essere proprio arrivato in quel momento, solo per oggi si dirige verso il nostro tavolo sotto lo sguardo attento di tutta la scuola e si siede da parte a me.
"Buongiorno." Mi sussurra con voce roca... è la cosa più bella di sempre amo la sua voce e di prima mattina è wow.
"Allora Mattheo, raccontami, cos'è che avete fatto tu e t/n stanotte?" Dice Elen, incapace di farsi i cazzi suoi.
"Mi ha fatto un pompino e poi ha dormito con me." Dice il genio passandosi una mano tra i capelli.
Io a momenti mi strozzo col cibo, mentre Elen è per un po' sotto shock. I ragazzi cercano di non dire nulla, io giuro che lo ammazzo.
"Ah.. mi devi la mia felpa."
Idiota. Mi alzo e me ne vado.

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Angolo autricee,
Oggi abbiamo theo sempre sul pezzo oh, mentre t/f è giustamente furiosa.
Bruh mi sono sentita stra a disagio in sto capitolo ma ehi, lo avete chiesto voi🙌
kiss ketih

" 𝕸𝖆𝖙𝖙𝖍𝖊𝖔 𝖔𝖗 𝕿𝖆𝖙𝖊 - 𝟮 𝗰𝗵𝗮𝗻𝗰𝗲 "Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora