Sul viso candido di Ardesia crebbe un piccolo sorriso impertinente appreso da Loki. Il piccolo naso dritto si arricciò alla punta e Frida non riuscì a distogliere lo sguardo dai dettagli della figlia. Inevitabilmente la madre disperata a cui era stata strappata la figlia provava ad accaparrarsi quanti più ricordi possibili, nel tentativo di recuperare il tempo ormai perduto.
Frida si sentì persino in colpa per un momento; aveva avuto soltanto occhi per Ardesia senza considerare le altre due figlie in vesti che non avevano mai indossato.
Atali aveva finalmente i capelli neri in ordine, un po' gonfi ma asciutti e ben pettinati. Le sfioravano a mal appena le spalle accarezzandole il collo pallido, mentre la frangia folta e curata le poggiava sulle sopracciglia scure. In viso sia Atali che la sorella minore erano dolcemente illuminate da un trucco leggero e raffinato. Le labbra rosee naturalmente, le ciglia lunghe e scure e le palpebre sfumate da una polvere bronzea e brillante alla luce.
Frida si avvicinò ad Atali che la osservò dalla testa ai piedi con stupore e sorpresa per l'eccentrica bellezza del nuovo abito di sua madre. Ad ogni passo leggero le frange dorate degli orli della gonna tentennavano e solleticavano le caviglie di Frida. Atali le sorrise, mostrando i denti dritti e le lentiggini sotto gli occhi. Era uno di quegli sguardi complici che lei e sua madre si scambiavano quando provavano a leggersi nel pensiero.
Atali vacillò; l'improvvisa forza di Frida la colse alla sprovvista. Le sue mani pesanti provarono, inutilmente, a chiudere meglio la profondissima scollatura del vestito nero di Atali. Lo spacco nella stoffa spessa e vellutata si fermava poco prima di scoprire persino l'ombelico, sostenendo e tenendo separato il seno sono e di piccola taglia. Anche le clavicole sporgenti erano messe ben in mostra, e con vanto della ragazza si riusciva benissimo a notare il nuovo tatuaggio scuro della mezzaluna.
«Ti rendi conto di essere nuda?» la ammonì Frida arrabbiata, provando ancora a stingere l'abito. Le maniche lunghe e pesanti erano morbide e vellutate, mentre sulle spalle si allungavano delle spalline a punta. La gonna era lunga e morbida, nera e abbellita da un secondo strato di velo nero su cui erano ricamati grandi ghirigori impreziositi.
Atali sorrise, soddisfatta di aver infastidito Frida: «Era l'unico che mi si addiceva.»
«Quello più sfacciato.» le disse Frida serrando le labbra e giocherellando con la pietra magica appesa al collo della figlia.
Axel stava ancora nel suo silenzio imbarazzato e sconcertato per quel forbito scambio di bocche avvenuto giusto qualche istante prima che le ragazze tornassero da loro. Muto e con l'espressione dura e colpevole si avvicinò all'unica sua figlia di sangue lì presente, per abbracciarla piano. Veniva un po' a tutti spontaneo proteggere la bella Amaltea, che appariva tanto vulnerabile e malinconica nel viso candido privo di qualsiasi peluria.
Frida si distaccò da Atali e diede un bacio lento sul capo di Amaltea. Sentì un profumo di rose essiccate tra i suoi lunghi e lisci capelli rossicci. Sciolti e caduti sulla schiena profumavano in quel modo antico grazie alla corona di farfalle morte posata sul suo capo. La tiara era un intreccio di fili d'oro grezzo e opacizzato a cui erano annodate diverse farfalle delicate e immobili; incredibilmente continuavano ancora ad avere le ali di un colore azzurro intenso.
Fu una sorpresa di dispiacere e incanto per Frida notare quel gioiello unico e raro composto dai resti perfettamente integri di quei poveri animali innocenti. Non domandò né a Loki né ad Ardesia la provenienza di quella corona, ma immaginò che Amaltea stessa l'avesse scelta come accessorio.
Amaltea era l'esatto opposto della sorella maggiore Atali; pura e casta aveva il petto e le spalle coperte da un mantello azzurro ricamato da pizzo bianco che, lungo fino ai piedi, le riscaldava tutta la schiena e la parte posteriore del corpo. Il vestito che aveva preferito somigliava vagamente a quello indossato da Ardesia, quasi quasi aveva le sembianze di un vestito da sposa. Bianco e principesco con la gonna di organza morbida ed il corpetto alto e stretto. Le braccia nude ma le spalle avvolte da un velo bianco a creare delle maniche antiche e raffinate.
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Atali e Ardesia - Le rune di Loki ✔
Hayran KurguFrida ha quasi dimenticato Loki, se non fosse per quella loro figlia nata dalla magia. Atali, nel frattempo, non conosce il suo destino. Crede di essere anche lei figlia di Axel come la sorella minore Amaltea. Ogni cosa sembra andare come dovrebbe...