Incontri

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[Presenza di Sasunaru in questo capitolo]

[(T/n)]

Quell'incontro mi aveva fatto emozionare tantissimo.
Chi lo avrebbe mai immaginato che avrei rincontrato Sasuke proprio in queste circostanze?

Kakashi era altamente confuso.
Scesi dalle braccia di Sasuke con un sorriso smagliante che lui ricambiava: il suo volto apatico ora era splendente.
Era la prima volta che lo vedevo cosí.
Ero io che lo facevo sorridere?

(t/n): "Oh Sasuke! Ho un sacco di cose da raccontarti!"

S: "Anche io molte. Sakura e Naruto saranno felici di rivederti! Anche se probabilmente non ti riconosceranno, sei cresciuta molto"

(t/n): "Sei in contatto con loro?! Me li fai salutare vero?!"

S:"Certo!"

Mi alzai sulle punte e gli schioccai un bacio sulla guancia.
Mi sorrise.
Il tutto era successo sotto gli occhi di Kakashi che era visibilmente seccato dalla situazione.

K: "Emh, che sta succedendo?"

S: "Una vecchia amica"

(T/n): "Vecchia a chi?"

Gli punzecchiai un fianco, al che, lui rise.
Era il giorno più emozionante che mi sia mai capitato nella vita: uno dei miei migliori amici era di fronte ai miei occhi dopo tanti anni.
La mia felicità era indescrivibile in quel momento e la cosa bella era che avrei rivisto anche Sakura e Naruto!
Chissà come erano diventati grandi e che belle persone erano diventate.

(t/n): "Che fai Sasuke, aiuti un criminale?"

S: "E tu ci vivi insieme?"

(T/n): "E' una lunga storia"

Ero visibilmente confusa, ma poi le parole di Kakashi mi tornarono in mente: mi aveva detto che i loro padri erano sempre stati amici, possibile che i due ragazzi fossero stati in contatto per cosí tanto tempo?
Questa era una cosa troppo personale, qualcosa di privato che non avevo il diritto di sapere.
Me lo avrebbero detto loro se avessero voluto.

K: "Vi ricordo che ci sono anch'io!"

Lo guardai perplessa: ma che problemi aveva?
E' normale che questo accada, insomma, non lo vedevo da quando avevo sette anni cavolo!
Aww è geloso, ma non avrei smesso di parlare con Sasuke solo perchè a lui dava fastidio.
Ora che avevo la possibilità di parlare con lui e di conttattare gli altri due, non mi sarei tirata indietro.
Non lo avrei mai abbandonato, questo no, sarebbe stato da infame dopo tutto quello che aveva fatto per me, abbandonarlo... anche se ero parecchio in lotta con me stessa: se fossi andata a vivere con i miei amici, avrei fatto una vita più tranquilla, senza la paura di essere scoperta; allo stesso tempo, invece, volevo restare con Hatake... in fondo gli volevo bene e anche tanto, era la famiglia che non avevo mai avuto, la mia casa.

S: "Suvvia, non te la rubo mica"

K: "Non è per quello"

Si stava agitando parecchio, oramai lo sapevo riconoscere.
Aveva le braccia incrociate e non ci guardava, come per far vedere che si era offeso per averlo ignorato.

(T/n): "Sasuke! Sasuke! Posso venire con te? Mi porti da Naruto e Sakura?"

Kakashi si risvegliò di colpo, come colpito da una scossa, ma non parlò, si limitò a stringere i pugni e ad aspettare la risposta del mio migliore amico.

S: "Certo!"

Saltellai felice e poi mi rivolsi al ragazzo irritato, che ci fissava con occhi di fuoco, perchè mi sembrava giusto chiedergli il permesso, insomma, era come se fosse il mio tutore, no?
Si era sempre preso cura di me.

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