Mi volgevo inquieto verso le immagini che percepivo, tutt'intorno le vite delle fragili creature mortali scorrevano concatenandosi, come le acque turbinanti di un torrente di montagna. Una frana inattesa aveva però fatto straripare il torrente, che si dirigeva verso un percorso nuovo, pericolosamente diverso da quello che avrebbe dovuto essere.
Tutto ciò era il frutto velenoso di un angelo che voleva ergersi a Dio, perseverando in una scelta sbagliata. Aveva provato a porre rimedio a questo insopportabile delirio di onnipotenza, cercando di convincere Lucifero a tornare sui suoi passi. Lo esortai a lasciare ai soli mortali il libero arbitrio e aggiunsi: «Non vedi il modo perverso in cui adorano e santificano la libertà, sostituendola al Padreterno stesso, che li ha creati e viziati? Gli uomini, che strane bestie, invocano quella stessa libertà, a cui hanno dato il blasfemo attributo di "sacra", per scannarsi fra loro e compiere qualsiasi tipo di atrocità. La libertà è sinonimo di dannazione; è la più ingannevole creazione di Dio! Che conquistasse il fragile cuore degli esseri umani è comprensibile, ma tu... Come può, una creatura alla quale è stata concessa la conoscenza e l'onore di servire Nostro Signore, cedere alla tentazione?»
Lucifero, con una superiorità inappropriata, non mi degnò di una risposta e mi trattò come se fossi ancora un suo subalterno. Lo avrei ucciso, se non fosse stato immortale.
Nessuno di noi doveva interferire nella vita degli uomini, questa era la legge a cui da sempre mi piegavo. Lucifero invece non rispettava più niente e nessuno. Come avrei potuto contrastarlo, se non fossi sceso al suo livello? Il prescelto doveva, ad ogni costo, raggiungere il suo scopo prima di concludere la sua esistenza terrena, quindi non ebbi esitazione alcuna e intervenni, ancora una volta.
Mentre la bomba deflagrava, Antonio apriva gli occhi allucinati dalla disperazione, immaginando le sue carni dilaniarsi e la pelle ardere e cercando, intorno a sé, i segni della devastazione, mentre tremendi spasmi gli percorrevano il corpo.
Attese che il cuore rallentasse quel tanto che bastava a non scoppiargli nel petto e strillò come se stesse cadendo dall'ultimo piano di un grattacielo.
Quando il fiato gli mancò, smise di urlare e sperò che la morte arrivasse veloce, a tacitare ogni sofferenza.
Era ancora vivo, ma non sentiva più alcun dolore. Gli parve di impazzire, perché sotto il suo corpo sentiva il morbido materasso del suo letto ed era circondato dalle familiari mura della sua camera.
Ancora allucinato iniziò a domandarsi come fosse tornato a casa. Chiunque altro avrebbe pensato di aver avuto un incubo e, rituffandosi nella routine quotidiana, dopo qualche giorno avrebbe dimenticato tutto. Antonio invece non si lasciò ingannare da me, la tremenda esperienza che aveva appena vissuto era ancora troppo vivida. Facendo un lungo sospiro guardò l'orologio sul comodino. Era ora di pranzo. Saltò in piedi sul materasso e iniziò a toccarsi prima il viso e poi il resto del corpo. Doveva essere nulla di più che un cadavere straziato in mille brandelli, invece, per quanto gli apparisse assurdo, non aveva riportato nemmeno un graffio e per di più aveva appetito.
Si diresse con circospezione in cucina e si preparò un caffè per schiarirsi le idee.
Scostò un voluminoso fascicolo magenta chiaro dal tavolo in arte povera della cucina, per far posto alla tazzina in ceramica di Capodimonte e iniziò a bestemmiare come un dannato.
Era sicuro che le birre, le confidenze di Adolfo, la preparazione dell'omicidio e la bomba, non potevano essere frutto della sua immaginazione. Bevve tutto di un fiato il liquido nero, bollente e dall'aroma forte. Si vestì mentre continuava a inveire contro tutti i santi del Paradiso e uscì dalla sua abitazione, con un'idea precisa in mente.
Tutto si complicava ulteriormente e, se ciò nonbastasse, nel frattempo il mio scaltro rivale continuava imperterrito a tesserela sua tela di inganni.
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Sorprendente
Mystery / ThrillerIl romanzo narra di due amici, con caratteri e vite antitetiche, che si muovono in un mondo in bilico tra l'apocalisse e la salvezza, in cui gli angeli, annoiati dall'eternità, giocano con le vite dei mortali, contendendosi il ruolo di arbitri delle...