La notte è quasi finita, ma fuori non albeggia ancora. Sono seduto sul freddo pavimento, svuotato e senza forze.
«Roberto, non fare così» insiste Susy. «Sono preoccupata. Sei sbiancato, non parli più. Appoggiati a me, ti aiuto a tirarti su.»
Tutto il mio mondo, le mie certezze e le mie aspirazioni, sono andate in fumo. Ho vissuto una vita nell'illusione di servire il Signore e ora mi accorgo che ho ubbidito a Lucifero. «Lucifero. Ti rendi conto? Era Lucifero. Proprio Lucifero... e io che pensavo fosse un angelo.»
«Tecnicamente è comunque un angelo.»
«La mia anima è dannata per l'eternità» ripeto più volte a bassa voce, come in una litania macabra. Le tenebre sono calate su di me, non esiste più nessuno spiraglio di luce.
«Roberto, personalmente penso che tu sia una persona perbene.»
«Vedo solo tenebre, intorno a me. Brucerò all'Inferno per l'eternità.»
«Cosa dici? Devi guardare nel profondo del tuo cuore e reagire. Sei un uomo buono!»
C'è tanto silenzio. Roma sembra dormire tranquilla all'ombra del Cupolone, che intravedo dalla finestra sulla mia destra. Sono tutti ignari di ciò che li attende, perfino il Papa. «E come se non bastasse qualcosa di terribile incombe sulle vite di tutti noi. Voglio scomparire.»
«Calmati!»
«Ero sicuro che fosse... Tutto quello che mi ha raccontato Antonio, riguardo alla visione che aveva avuto, faceva pensare al demonio. Lucifero avrebbe dovuto sedurre un assassino e non un povero prete. Non mi è chiaro però... Se l'angelo luminoso e con la voce soave è Lucifero, chi è l'essere terrificante, avvolto nelle tenebre, che si fa chiamare "Angelo della Distruzione"? Pensavo fosse un demone.»
Susy rinuncia a tentare di sollevarmi da terra e si siede a fianco a me, sul pavimento. Mi guarda pensierosa e poi con voce calma mi risponde: «No, purtroppo no. "L'Angelo della Distruzione" è un servitore di Dio. È complicato... La creatura più spietata e terrificante, descritta nelle Sacre Scritture, non è Lucifero, Satana o un qualche demone, ma è un angelo del Signore di nome Abaddon, che in latino vuol dire "distruttore" o "della distruzione". Lui è il "braccio sinistro" di Dio, cioè colui che è incaricato di svolgere il lavoro sporco, in nome dell'Altissimo.»
Sbuffo contrariato. «Non capisco, quale lavoro sporco?»
«Ricordi la storia di Mosè e, in particolare, l'ultima piaga d'Egitto? In un'unica notte, per ordine del Signore, fu tolta la vita a tutti i primogeniti maschi d'Egitto. Un grande grido percorse l'intero paese, perché non ci fu casa dove non ci fosse un morto. Poi c'è la distruzione di Sodoma e Gomorra. Due popolose città trasformate in cenere. Tutti gli abitanti, anche le donne e i bambini, furono arsi vivi dalla collera di Dio, senza alcuna pietà.»
«Basta!» protesto. «Sono già abbastanza terrorizzato.»
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Sorprendente
Mystery / ThrillerIl romanzo narra di due amici, con caratteri e vite antitetiche, che si muovono in un mondo in bilico tra l'apocalisse e la salvezza, in cui gli angeli, annoiati dall'eternità, giocano con le vite dei mortali, contendendosi il ruolo di arbitri delle...