Quando Oliver aprì gli occhi, la prima cosa che vide fu un'accecante luce solare... E poi un angelo.
Un meraviglioso angelo con i capelli ricci scompigliati, un pigiama a righe e gli occhi azzurri.
«Prova a sbattergli il cuscino in faccia.» suggerì una voce femminile molto acuta, ovvero quella di Sally, e Percy eseguì.
«Ahia!» Oliver interruppe il suo viaggio mentale, rizzandosi a sedere.
«Ahia? È un cuscino.» Percy alzò un sopracciglio, ed il suo amico distolse lo sguardo.
«Ci sono modi più dolci per svegliare una persona, lo sai?»
«È mezz'ora che stiamo provando a farti alzare dal letto. Sono le undici.» parló Percy, e Oliver finalmente si mise in piedi.
Un quarto d'ora dopo erano tutti a tavola: la Signora Weasley adorava viziare i suoi ospiti, ed infatti aveva preparato delle squisite salsicce e uova strapazzate.
«Posso averne ancora, per favore?» Sally passó il piatto a Percy, che la guardò stupito: la sua amica solitamente non mangiava mai così tanto, ed invece era già al tris.
«Salsicce o uova?»
«Salsicce... E, emh, mettici il sughino.» rispose lei, riferendosi al sangue della carne.
Il ragazzo eseguì, ma poco dopo l'amica aveva già fatto fuori anche il suo tris.
«Lo bevi quello?» domandó Sally a Percy, riferendosi al sangue delle salsicce che lui aveva lasciato.
I suoi occhi erano spalancati e riflettevano desiderio... sembravano quasi disumani.
E poi, non era assolutamente da Sally chiedere qualcosa dal piatto degli altri: la sua educazione era sempre stata più che impeccabile.
«Sei sicura di sentirti bene?» domandò Percy in un sussurro.
«Sì. Allora, lo bevi?»
«Mh... No, ma...-»
«Ragazzi, guardate.» Oliver indicò verso la finestra, «Quelli sono i gufi della scuola!»
Subito Percy schizzó in piedi, raggiungendo la finestra, felice di avere una scusa per uscire da quella conversazione.
I due gufi traportavamo quattro lettere in tutto: per Percy, Oliver, Charlie e Sally.
Quest'ultima parve scordarsi del sangue delle salsicce nel piatto di Percy, e si fiondò sulla sua lettera, aprendola e iniziando a leggere.
Per alcuni minuti regnò il silenzio, e Sally stava per alzare la testa dalla pergamena, quando si accorse che sotto l'elenco dei libri da comprare, invece dei soliti saluti, la lettera continuava:
"Siamo inoltre lieti di informarLa che quest'anno la nostra scuola parteciperà al Torneo Dei Quattro Fondatori.
Chiunque sia interessato a partecipare, dovrà inviare una lettera di risposta scrivendo nome, cognome, età, titoli, Casa e abilità particolari.
Le iscrizioni saranno chiuse entro al seconda settimana di settembre, pertanto ci si potrà candidare anche direttamente a scuola.
I requisiti minimi per partecipare sono l'aver compiuto almeno il quindicesimo anno di età e il godere di un'ottima salute.
Tutti gli studenti, in onore di questo evento, dovranno portare un abito da cerimonia (vestito per le ragazze, completo per i ragazzi).
Distinti Saluti,
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LA BAMBINA DI NESSUNO 2 - La Fiamma Ingannatrice
FanfictionSaga: "La Bambina di Nessuno" ✨ SECONDO LIBRO • Trama: Il terzo anno ad Hogwarts si prospetta ricco di opportunità per Sally, che si sta godendo a pieno il consiglio di Albus Silente: sii serena, finché qualcosa non andrà storto. Il Signore dei Vamp...