Quando finirono di cenare, Sally, Charlie, Percy e Oliver si alzarono dal tavolo e si piazzarono davanti alle porte della Sala Grande.
Gli altri studenti sciamarono piano piano fuori, mentre loro attesero. Roxanne e Tim Canny vennero loro incontro, mentre Fred e George furono costretti, essendo del primo anno, ad andare via insieme al Prefetto di Grifondoro del quinto anno, che li guidó in Sala Comune.
«Cosa state facendo qui?» domandò Tim a Oliver.
«Charlie conosce alcuni dei ragazzi che erano andati a studiare a Beauxbatons,» gli spiegó il portiere, «e ce li vuole presentare.»
«Uh, sì!» gli occhi di Tim si illuminarono, «anche io li voglio conoscere! Avete visto quanto era figo quello biondo? Per Tosca, sembrava un angelo...! Hey, ma cosa avete da ridere?»
Tim si interruppe, perché Oliver, Roxanne, Sally, Charlie e Percy stavano trattenendo un sorriso, guardando dietro di lui.
Anche Tim si giró, e per poco non gli prese un colpo.
«Davvero sembro un angelo?» domandò Ivan divertito, apparso all'improvviso dietro di lui, assieme a Simon Trouillefou, Mark Waverday e Matthew Tabeloir.
Tim boccheggió come un pesce, diventando completamente rosso.
«Tranquillo, non me la prendo, anzi. Purtroppo mi capita spesso di ricevere complimenti del genere.» sospirò Ivan, come se fosse una cosa brutta.
Parlava bene l'inglese, ma gli anni che aveva trascorso in Francia avevano leggermente marchiato il suo accento britannico.
«A lui non piace stare al centro dell'attenzione,» spiegó il ragazzo con i capelli castani a cresta, che doveva essere Simon.
«Sì che mi piace, ma preferirei essere lodato per i miei talenti, non per il mio aspetto.» specificò Ivan.
Charlie cambió argomento, procedendo con le presentazioni.
«Comunque ragazzi, loro sono Tim, Roxanne, Oliver e mio fratello Percy.» parló, «e lei è la mia fidanzata, Sally.»
Tutti si strinsero la mano, e a Sally non sfuggì come Matthew Tabeloir l'avesse guardata: nello stesso modo di Angelina Johnson, ma più schifato che spaventato.
Mentre Charlie e Ivan chiacchieravano e presentavano i loro amici, Sally ebbe modo di osservare per bene i quattro nuovi ragazzi.
Ivan, il mezzo Veela, era naturalmente il più affascinante di tutti: pelle candida, lunghi capelli biondo chiaro e fisico alto e slanciato. Sembrava quello più a suo agio, e sorrideva radioso.
Accanto a lui c'era Mark Waverday, un tipo bassino e smilzo, con lunghi capelli neri, occhi marroni e una leggerissima barba anch'essa nera. Se ne stava in silenzio, ascoltando attentamente la conversazione di Charlie e Ivan.
Simon Troillefou aveva i capelli corti, castani e a cresta, gli occhi del medesimo colore e un po' di barba. Neanche lui era alto, ma aveva spalle possenti e braccia muscolose.
Infine, Matthew Tabeloir se ne stava un po' per le sue, continuando a guardare torvo Sally, senza che quest'ultima ne capisse il motivo.
Quando ormai la Sala Grande si fu completamente svuotata, i ragazzi decisero che era ora di andare a dormire.
Sally, Charlie, Percy, Oliver e Roxanne si incamminarono nella Sala Comune di Grifondoro, Tim in quella di Tassorosso, Mark e Ivan in quella di Corvonero e Simon e Matthew in quella di Serpeverde.
Roxanne non smetteva di ridere.
«Ma la figura di merda che ha fatto Tim?»
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LA BAMBINA DI NESSUNO 2 - La Fiamma Ingannatrice
FanficSaga: "La Bambina di Nessuno" ✨ SECONDO LIBRO • Trama: Il terzo anno ad Hogwarts si prospetta ricco di opportunità per Sally, che si sta godendo a pieno il consiglio di Albus Silente: sii serena, finché qualcosa non andrà storto. Il Signore dei Vamp...