XXXIX ~ Terzo anno

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Sally

Non avevano più scampo. Sally e i suoi amici erano intrappolati ognuno in una gabbia creata dall'Ignis, e il Signore dei Vampiri li osservava, libero e fiero.

Penelope si stava sforzando per trovare un incantesimo per distruggere le gabbie, mentre Ivan e Mark, che erano del sesto anno e quindi teoricamente più abili, erano troppo scioccati per ragionare; avevano appena visto il loro amico Simon trasformarsi in un Ignis, rivelando la sua vera identità.

Sally invece guardava il Signore dei Vampiri. Per quanta paura avesse, non osò abbassare lo sguardo.

Gli occhi del Vampiro erano neri come la pece, attraversati talvolta da un bagliore rosso, e riflettevano malignità contro quelli buoni e castani di Sally.

«Finalmente ci rivediamo, Sally Fortesque.» il Signore dei Vampiri si avvicinò alla gabbia di Sally.

«Lascia andare i miei amici!» urlò lei.

La paura le stava mangiando lo stomaco, ma i sensi di colpa erano persino più forti del terrore; i suoi amici erano tutti in trappola, e la colpa era solo sua.

«Lascia andare i miei amici!» la scimmiottò il Signore dei Vampiri, «Sempre così nobile e di buon cuore, Sally Fortesque... sai, quelli come te sono le mie vittime preferite. Di solito perché sono anche i più stupidi.

Il mio piano ha funzionato. Il Torneo, come avrai sicuramente capito, era una trappola. Sei arrivata in finale perché io ho voluto farti arrivare in finale... Chi pensi che abbia messo la Fortuna Liquida nella colazione di Nynphadora Tonks, il giorno della prima prova? Il mio più fedele servo.»

Lo sguardo di Sally cadde in automatico sull'Ignis svenuto per terra.

«Esatto, il vostro amico Simon... o meglio, la sua copia. Naophic, il mio servo più fedele, ha finto davvero bene. Per mesi ha imbrogliato tutti voi, fingendosi il deceduto Simon Trouillefou.

E la seconda prova del Torneo? L'abbiamo resa impossibile per Ivan Moore, cosicché venisse eliminato.

Ed infatti anche Ivan Moore è stato squalificato... In finale siete arrivati tu, Sally Fortesque, e Naophic, sempre sotto le vesti di Trouillefou.

Infine, Naophic vi ha fatto materializzare qui, con una banalissima scusa.

Per questo ora vi trovate nel mio regno. Benvenuta a Gallowmere, Sally Fortesque!»

Sally si guardò intorno, terrorizzata.

«Il... il tuo regno?» domandó, mentre il suo stomaco si stringeva; era davvero in trappola.

Il Signore dei Vampiri aspirava già dall'anno prima a portarla nel suo regno, perché Sally doveva salvarlo, anche se lei non sapeva come.

Ed ora ci si trovava davvero... La situazione non poteva andare peggio.

«Esatto, Sally Fortesque. Il mio regno. Questo è lo stadio.» il Signore dei Vampiri sorrise di fronte alla paura di Sally.

Non sapeva che, rinchiusa in un'altra gabbia, Penelope stava ragionando.

Aveva scacciato i suoi pensieri intrusivi, la sua vocina, con tutte le forze che aveva, ed ora stava cercando una soluzione a quel problema.

LA BAMBINA DI NESSUNO 2 - La Fiamma IngannatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora