LA BAMBINA DI NESSUNO 2 - La Fiamma Ingannatrice

XXXI ~ Terzo anno

Percy

Il piano per entrare nel reparto proibito era iniziato alla grande; Fred, George e Roxanne avevano catturato subito l'attenzione di Filch, grazie al Fresbee zannuto che Sally aveva prestato loro.

Percy conosceva solo una persona che possedeva più oggetti di Zonko rispetto ai suoi odiosi fratelli minori: Sally Fortesque.

La ragazza aveva infatti di tutto e di più per fare scherzi, e di solito adoperava gli oggetti assieme a Fred e George, oppure con Tim e Roxanne.

Il piano era semplice, ma ben costruito: Percy, Talbott e Penelope avrebbero distratto Madame Pince, mentre Roxanne, Fred e George avrebbero distratto Filch.

Charlie avrebbe pattugliato i corridoi, pronto ad avvisare nel caso fosse passato un professore, mentre Sally, Tim e Oliver si sarebbero infiltrati nel reparto proibito.

Grandioso, pensava Percy, ma in realtà si sentiva piuttosto inutile.

Penelope stava parlando con la bibliotecaria, tenendola ben distante dal reparto proibito, cosi da aprire la strada a Sally, Tim e Oliver.

Ma Percy e Talbott erano superflui, e se ne stavano nella corsia di fronte a quella di Penelope, osservando la loro amica fare mille domande a Madame Pince.

«Non mi sono mai sentito così tanto inutile.» commentò Percy, appoggiandondosi ad uno dei tavoli.

«Io mi sento spesso inutile e marginale.» gli rispose Talbott, traducendo i pensieri in parole.

Percy Weasley era una delle poche persone di cui si fidava, altrimenti non avrebbe mai detto una cosa del genere ad alta voce.

«Non dovresti sentirti inutile. Sei una delle persone meno stupide che io conosca. Anzi, ti definirei quasi intelligente.» parlò Percy, e Talbott sorrise; in bocca al terzo Weasley, quelle parole erano un super complimento.

«Vabbè che io sto spesso con Sally e Oliver,» aggiunse Percy, «e questo abbassa molto il quoziente intellettivo medio delle persone che frequento.»

«Cosa hai detto?» Sally apparve alle spalle di Percy, che fece un balzo di tre metri.

Al suo fianco, Oliver ridacchió.

«Niente. Non ho detto niente.» Percy sorrise nervoso, «solo la verità.»

«Perchè non sei già nel Reparto Proibito?» domandó prima che Sally potesse chiedere altro.

«La Pince è ancora troppo vicina, a detta di Tim.»

«Già.» Oliver si voltò verso Penelope e la bibliotecaria, che si stavano spostando in un reparto ancora più in fondo della biblioteca.

«Ora però possiamo andare. A dopo.» Oliver tornó indietro, e Sally lo imitò.

Percy li osservó andarsene e, come spesso accadeva, il suo sguardo cadde sul mantello di Sally; non lasciava intravedere molto, ma il ragazzo si lascio trasportare dall'immaginazione.

Guardare Sally era una cosa normale, per Percy... ma fu quel che successe dopo che gli mando in tilt il cervello.

Il suo sguardo infatti si spostò dalla schiena di Sally a quella di Oliver, e un brivido si propagó lungo il suo corpo.