Va a finire che ti innamori~Tancredi Galli~

capitolo 18

Ci guardiamo, mi fa l'occhiolino e prende il microfono

"nono mi dispiace queste cose non in pubblico" dice e rimangono tutti stupiti, scoppiamo a ridere

"scherzo, scherzo siamo solo amici" dice e poi scendiamo per mano dal palco, si beh forse stiamo dando spago al gossip ma siamo amici e basta che ci credano o no.

A essere sincera stavo pensando al fatto che se la tesi di Carolina dovesse essere vera, forse a Tancredi piaccio però non saprei perché magari l'ha fatto solo per farmi riprendere più velocemente, non so.

È l'ultima notte che dormo con Tancredi fino chissà quando, vogliamo stare insieme il più possibile, appena tornati a casa, andiamo a cenare in camera di Tancredi dove ridiamo e scherziamo

"ora ti devo fare un discorso paterno" dice diventando improvvisamente serio

"mm sentiamo" dico dubbiosa che possa rimanere serio con me

"qualsiasi cosa, qualsiasi ora mi chiami" dice, che cucciolo

"si lo so" dico sorridendo

"ti viene un attacco di panico alle 4 di notte, mi chiami subito senza problemi, tanto il telefono lo sento, lascio la suoneria, ok?" dice guardandomi negli occhi

"lo farò" rispondo tranquillizzandolo, vorrei potesse venire con me

"ah e se conosci qualcuno, divertiti" dice, non capisco il senso di queste parole, fa male perché vuol dire che non gli piaccio e mi sprona pure ad andare con altri, direi di concentrarmi giorni a pensarlo come un amico e basta, la teoria di Carolina era bella che sbagliata.

Dopo il discorso serio, continuiamo a ridere, scherzare e giocare poi ad un certo punto volevo fargli vedere una foto con Carolina al duomo per chiedergli se secondo lui fosse carina, mentre la cerco, vede la nostra bellissima foto in cui dormivamo, dopo Peia e il bacio mi sono scordata di fargliela vedere

"ma questa?" dice cliccando la foto per aprirla

"ce l'hanno fatta gli altri una notte e Carolina me l'ha mandata" dico ansiosa, speriamo se la chilli

"è un sacco bella" dice e vorrei rispondere: come noi

"piace un sacco anche a me e poi la posizione è così cucciola" dico guardandola con un sorriso, mi guarda e sorride anche lui come un ebete

"ci dormiamo stanotte" dice ed io annuisco molto contenta, non vedo l'ora. Inizio ad essere stanca quindi mi metto a fissarlo mentre parla, come fa a essere così perfetto non l'ho ancora capito, capisce subito che sono stanca perché faccio sempre così quando voglio dormire

"ok, ho capito, spengo tutto" dice, come si fa a non amarlo, ci sdraiamo in quella posizione e abbracciati ci addormentiamo. Siamo alla stazione

"se non riesci a dormire in treno chiamami"  dice, è l'ennesima raccomandazione da quando siamo partiti, fortuna che devo salire in treno tra 10 minuti

"si ho capito se ho bisogno di qualsiasi cosa ti chiamo ma ora possiamo goderci gli ultimi 10 minuti insieme dato che non sappiamo quando ci rivedremo?" dico perché voglio stare con lui e ridere

"hai ragione scusa" dice fermandosi e tirandomi indietro per abbracciarmi, mi mancherà così tanto, ho gli occhi lucidi in questo momento, si stacca per guardarmi in faccia e lo nota

"si anche tu mi mancherai" dice e torniamo ad abbracciarci.

Ho tanta ansia di non farcela senza di lui questi giorni, spero che ora che parto non finirà tutto tra noi e non ci sentiremo

"ultima cosa: anche se non hai bisogno di me chiamami almeno una volta al giorno" dice mentre andiamo verso il treno

"ti chiamerò 5 volte all'ora se vuoi" dico per zittirlo e ok forse sono stata un po' troppo diretta

"almeno 10 all'ora" dice ridendo.

Siamo davanti al treno, sto quasi per piangere, mi abbraccia un'ultima volta

"ultima chiamata per il treno per Perugia" sentiamo dagli altoparlanti, devo salire.

Ci siamo salutati dal finestrino finché il treno non ha svoltato e non potevamo più vederci, ho pianto ma solo quando ero in treno, da adesso devo farcela da sola e devo riprendermi la mia vita, so di potercela fare e riuscire ad andare avanti da sola nonostante tutto, questa vacanza mi aiuterà tantissimo, ne sono sicura.