capitolo 50

290 9 0
                                    

Tra due giorni faccio 4 mesi con Tancredi ma le cose non vanno più bene tra noi come nei primi mesi, lo sento molto distante,

i weekend del 5-7 e 19-21 novembre non ci siamo visti perché aveva delle cose da fare a Milano all'ultimo, non so cosa, facciamo molte meno video chiamate, in pratica parliamo solo per messaggio ormai e neanche tanto, dopo domani quando ci vedremo per i 4 mesi ho intenzione di parlargliene.

Dopo 20 giorni che non parliamo più in chiamata durante la seconda ricreazione, mi chiama, rispondo subito

"ehi buongiorno, stasera ci vediamo dopo 2 settimane in pratica" dico gasata

"buongiorno, non riesco a venire stasera, arrivo domani quando esci da scuola" dice con una naturalezza che mi fa pensare che non gliene freghi niente

"perché?" chiedo delusa

"non avrebbe senso dato che domattina vai a scuola" dice tranquillo, non gliene frega proprio più un cazzo

"ok" rispondo incazzata

"che hai?" dice lui infastidito

"nulla ne parleremo domani" dico acida

"guarda che ti amo ugualmente anche se non vengo stasera" dice prima che io possa chiudere

"non mi sembra" dico con tono triste

"ci saremo sentiti poco questi giorni ma non per questo non ti amo più, domani ne parliamo meglio, ricordati che ti amo" dice dolcemente

"si anche io" dico un po' depressa prima di chiudere.

Oggi sono 4 mesi che sto con Tancredi e non ci siamo neanche chiamati né ieri sera a 00.00 né quando si è svegliato perché non poteva.

Uscendo da scuola trovo Tancredi davanti con un mazzo di fiori, gli vado incontro e gli do un bacio veloce

"ma che fai qui?" dice forse un po' troppo acida

"si amore tranquilla, sto bene, il viaggio è andato a meraviglia" dice ridendo, accenno un sorriso e prendo il mazzo di fiori in mano

"dai scherzavo dopo quello che mi hai detto ieri volevo farti una sorpresa come il nostro primo mese" dice lui costringendomi a guardarlo negli occhi, lo ringrazio e andiamo a casa.

Sono molto acida e taciturna cosa non per niente da me, usciamo a fare una passeggiata, quando torniamo a casa, posiamo le cose in camera mia

"mi dici che succede?" dice girandomi, probabilmente è incazzato ma ha un tono così dolce

"sei distante da me, per due volte non sei venuto a Perugia, me l'hai detto all'ultimo momento così che io non potessi venire da te, so che probabilmente è solo la distanza che mi sta facendo impazzire ma tutto d'un tratto mi sembra che ci stiamo allontanando sempre di più e che non posso fare niente per impedirlo" dico tutto quello che pensavo tutto d'un fiato, con un tono un po' incazzato

"ma che dici, se non ci vediamo per una settimana non è la fine del mondo" dice alzando il tono

"non è che non ci siamo visti, non ci siamo sentiti per niente, qualche messaggio così, fino a un mese fa se non riuscivamo a vederci, era la fine del mondo, a quanto pare i tuoi sentimenti sono cambiati" dico incazzata

"i miei sentimenti non sono cambiati semplicemente non trovo più necessario sentirci ogni secondo e vederci ogni settimana" dice molto incazzato

"e questo a me fa stare male, mi fa pensare che non mi ami più come prima, io sento la tua mancanza tutto il tempo e vorrei stare con te in ogni secondo della mia vita dato che io ti amo da impazzire, penso che forse mi vuoi lasciare e che non mi ami più ma tanto per te è normale non sentirsi no?" urlo prima di scoppiare a piangere

"anche io ti amo da impazzire e mi dispiace se ci sei stata male, cercavo solo di prepararci a eventuali volte in cui non ci potremmo vedere, ti penso anch'io tutto il tempo, mentre gioco alla play vorrei che venissi lì a darmi fastidio, per te è un periodo impegnativo con la scuola, non volevo stressarti ancora di più, ti amo e questo non cambierà" dice abbassando il tono, si avvicina a me per stringermi tra le sue braccia

"non voglio sentirti distante e litigare con te" dico singhiozzando tra le sua braccia

"tranquilla, sono 4 mesi che stiamo insieme, dovevamo avere la nostra prima litigata" dice consolandomi.

Dopo un po' alzo la testa e lo bacio, voglio sentirlo molto più vicino a me in tutti i modi, gli salgo sopra, con le mani stringo la maglietta e lo tiro più verso di me

"voglio sentirti vicino" dico ansimando appena mi stacco dal bacio, si alza tenendomi in braccio e mi riappoggia sul letto facendo sì che sia lui sopra di me, lo facciamo lentamente con molta passione e mettendoci tutto l'amore possibile che c'è tra noi.

Va a finire che ti innamori~Tancredi Galli~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora