capitolo 36

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Tra 4 giorni torno a Perugia, ovviamente Tommy verrà con me, il bello del fatto che è così piccolo è proprio che potrò potarmelo ovunque, cioè quando vengo i weekend a Milano, lo porto.

Io e Tancredi stiamo facendo la spesa, prendo le strisce per la ceretta perché devo assolutamente togliere tutti questi peli

"te la faccio io eh" dice Tancredi, mi fa salire l'ansia così, annuisco anche se poi cercherò una scusa dai.

Torniamo a casa

"dai domani o oggi ti faccio piastra e ceretta" dice Tancredi

"ma mi vuoi vedere morta?" chiedo seria, mi ucciderebbe, lo so

"esagerata, lo facciamo domani così hai un giorno per prepararti psicologicamente" dice ridendo

"non fare quella faccia, venerdì devi fare la sponsorizzazione e sicuramente ti daranno vestiti, gonne o pantaloncini e mica puoi farlo con i peli" dice per convincermi, morirò ne sono sicura, penso proprio che me la faccio da sola

"e non te la farai da sola" aggiunge prima che io parli

"e i capelli che c'entrano?" chiedo spaventata

"beh mica puoi fare delle foto con i capelli disordinati" dice, ha davvero la scusa pronta per tutto, lo odio.

È il giorno della mia tortura, stiamo finendo di pranzare, subito dopo mi farà ceretta e piastra, mi sono arresa alla possibilità di fargli cambiare idea e far sì che mi tenga solo compagnia mentre me lo faccio da sola.

Siamo nel bagno, ha appena attaccato la prima striscia, chiudo gli occhi, lui fa il conto alla rovescia e strappa, ha fatto leggermente male ma non tantissimo, sono un po' più tranquilla dai, fammi fidare.

Finito di fare tutte le gambe, passiamo all'inguine

"Tancredi qui devi fare piano eh, qui fa male sul serio" dico seria, mi guarda

"tranquilla" dice attaccando la striscia

"sei sicuro che vuoi fare anche qui? Sennò lo faccio da sola eh" dico e lui mi guarda male

"non pensarci nemmeno"  dice, facendomi salire un ansia assurda, stranamente la strappa con molta delicatezza anche se mi ha fatto male lo stesso, sono delicata purtroppo.

Mi alzo dalla sedia

"sono la tua nuova estetista guarda quanto sono stato bravo" dice guardandomi le gambe, mm si dai, è stato bravo

"l'avevi già fatta?" chiedo sospetta e guardandolo male

"nono, te lo giuro, sei la prima" risponde ridendo

"però la piastra l'ho già fatta" continua con tono di innocenza

"allora me la passo da sola" dico scocciata

"non vorrai lasciarmi il ricordo di qualcun'altra quando guardo la piastra" dice prendendola dalle mie mani, sa esattamente cosa dire per ottenere le cose da me,

gli dico come accendere la piastra facendo la finta scocciata, lui la posa, che tanto deve scaldarsi, mi bacia tenendo le mani sui miei fianchi, mi tira leggermente su e mi appoggia sul lavandino, mentre lo bacio sul collo, si slaccia i jeans e si infila il preservativo, mi fa alzare la testa per baciarmi lui sul collo ed entra in me, la piastra fa il suono per dire che è calda

"dopo" dice Tancredi continuando a baciarmi il collo, annuisco e con le mani lo avvicino più a me, procede a un ritmo molto veloce, dopo un paio di minuti viene,

per far venire anche me continua con la bocca e con le dita, quando raggiungo l'orgasmo appoggio la mano sui suoi capelli, li stringo delicatamente

"questo fallo più spesso" dice riferendosi al tiro di capelli, sorrido

"e tu questo" dico e faccio cenno di quello che è appena successo

"ora si che avrò un bel nuovo ricordo sulla piastra" dice sorridendo, forse non ha capito che deve essere l'unico, prende la piastra in mano e mi fa cenno di sedermi sullo sgabello così me la passa.

Siamo a metà testa e devo dire che è molto bravo, faccio un video da mettere sulle storie con la faccina con gli occhi a cuore, poco dopo Lorenzo risponde alla storia: "allora lo ami" non capisco il senso della sua risposta,

mi aveva chiesto un mese fa o più se lo amassi ma non riesco veramente a trovare il senso della sua risposta così rispondo: "?" Lorenzo risponde: "ti ho chiesto svariate volte in 6 mesi se volevi che te la passassi io e mi hai sempre detto di no perché pensavi che potessi rovinarteli" non capisco il senso dei suoi messaggi, ma che vuole, rispondo a mia volta: "con lui è diverso" Lorenzo visualizza e mette like al messaggio.

Va a finire che ti innamori~Tancredi Galli~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora