capitolo 68

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Sto andando al mio incontro con Tommaso vicino al duomo, le pagine gossip stanno impazzendo tra le foto di quando entro con Ryan in  casa sua ed esco con la sua felpa addosso, le foto della mia cena con George, tutte le foto e video dei giorni successivi e ora mi vedranno da sola con Tommaso, fossi in loro penserei che sono una gran zoccola.

Appena Tommaso mi vede, mi viene incontro, ci salutiamo ed è veramente un fregnone e in confronto a me è altissimo, facciamo un giro per il centro, si rivela anche molto simpatico e al contrario di quanto sembra, non se la tira per niente.

Non so quanto siano d'accordo gli altri ma stiamo andando a casa, dove dovrei farmelo, per strada?

Quindi non si lamentassero, è solo per una notte, nel tragitto in macchina per tornare a casa, guardiamo le foto e i commenti che ci hanno fatto, qualcuno ovviamente e giustamente dice che la sto dando come si da l'acqua alle piante, è la mia posso farlo.

Appena entrati in casa, gli altri mi hanno guardata malissimo, mi hanno praticamente uccisa con i loro sguardi però non hanno detto niente,

siamo saliti in camera mia senza restare molto con loro, in camera ci siamo messi sul letto a parlare fin quando non si è avvicinato a me, appoggia la mano sulla mia guancia, mi avvicino per baciarlo ma Tancredi irrompe nella stanza

"non si bussa" dico sobbalzando

"siete vestiti quindi sarebbe stato inutile bussare, vieni giù che i registi devono dirci qualcosa" dice ansioso con fretta, annuisco e mi alzo

"mi aspetti qua?" chiedo a Tommaso e lui fa cenno di si con la testa.

Arrivo nel salone e vedo Jenny con in mano il telefono

"Ok è scesa, vi metto in viva voce" dice Jenny

"domani dovete venire solo il pomeriggio" dice il regista, che top, almeno sto tranquilla con Tommaso

"non potevo scriverlo sul gruppo perché vale solo per voi tre e Francesco, avete lavorato duramente, avete molto bisogno di riposarvi, velo meritate, abbiamo girato tanto" dice dolce, ringraziamo, mentre sono sulle scale Tancredi mi ferma

"che c'è?" chiedo impaziente

"sei sicura? Con lui?" chiede preoccupato

"oddio non ha l'ebola eh" dico per poi salire velocemente, come esagera.

Appena entro in camera, mi butto sul letto accanto a lui, mi sdraio a pancia in giù a guardarlo mentre scorre i tik tok, mi tiro un po' più su per potermi appoggiare sulla sua spalla,

parte la canzone: bella e rovinata di Irama, il pezzo che fa: io che c'ho un vuoto dentro, tu bella e rovinata, da quella storia che ti ha fatto male e ti ha cambiata.

Apre il suono per registrare, rimango ferma sulla sua spalla e lui muove le labbra come a cantarla, indicandomi quando dice tu e continuando a guardarci fissi negli occhi dopo.

Spenge il telefono, lo poggia sul comodino accanto al letto, con la sua mano immensa mi tira su il mento per fissare i miei occhi e le mie labbra, poco dopo mi avvicina a sé e ci baciamo, un bacio molto intenso, appassionato, con le mani mi tiro su per mettermi sopra di lui.

Gli tolgo la maglietta e mi sfilo il vestito, mette la mano dietro il mio collo ed io gli slaccio i pantaloni, si alza un po' su, tirando su anche me per toglierseli, scoppio a ridere,

nel vedermi così divertita anche lui ride, mi sporgo per prendere i preservativi dal cassetto, glielo passo e dato che stavo perdendo l'equilibrio, mi prende e mi tira su velocemente sopra di lui,

entra in me e ansimiamo entrambi, proseguo in un ritmo alternato tra lento e normale per un po' finché mi prende i fianchi, inizia a muoversi velocemente, alterniamo i ritmi fin quando entrambi veniamo, mi butto affianco a lui e pochi minuti dopo ricominciamo.

Come sempre ho addosso la sua maglietta e un paio di pantaloncini quando scendo per fare colazione, Tommaso ha il sonno veramente pesante, non sono riuscita minimamente a svegliarlo, mentre bevo il caffè arrivano Valerio e Tancredi

"ci siete andati pesanti stanotte eh" dice Valerio ridendo

"se lo fate di nuovo, per favore un po' più piano, avete tenuto svegli tutti" conferma Tancredi, arrossisco e li guardo stupita

"ma che vuol dire" dico diventando un sacco rossa guardandoli

"che abbiamo sentito tutte e 7 le volte che siete venuti, ci divertivamo anche a contarle" dice Valerio divertito, non posso crederci, che imbarazzo, prendo il caffè e torno su in camera.

Va a finire che ti innamori~Tancredi Galli~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora