capitolo 76

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Mi ha portato la cena e ha detto che sarebbe venuto dopo per parlare, oggi mi sono fatta aiutare però non so se ne voglio parlare, che voglio risolvere le cose con lui mi sembra ovvio ma parlare di quello che sto passando dopo quello che ha detto, non so se voglio farlo.

Tancredi entra in camera

"sei pronta per parlare?" dice venendo verso di me, annuisco

"mi dispiace tanto, per quello che ho detto, ho esagerato e mi dispiace davvero ma non potevo sopportare l'idea di tutti quelli con te" dice sedendosi

"Tancredi non è giustificazione, hai detto delle cose orribili proprio quando stavo male" dico cercando di rimanere calma

"lo so e ti sto chiedendo scusa per questo" dice non rimanendo calmo

"non basta chiedere scusa, capisci, io stavo male, te ne volevo parlare e tu te ne sei andato" dico agitandomi

"non si può parlare con te" dice alzandosi incazzato

"eh non si potrà parlare con me che ti devo dire" rispondo acida e lui esce dalla camera.

Non ci ha neanche provato a parlare con me, si è agitato subito solo perché gli ho detto che non si poteva giustificare dicendo che non poteva sopportare altre persone con me, cioè dovrebbe starsi calmo e provare ad aiutarmi, non reagire così.

Appena mi sveglio trovo sul comodino un vassoio con la colazione con tutti i miei cibi preferiti e una lettera, la apro e inizio a leggere:

"ti scrivo perché da quando ci siamo lasciati definitivamente, sono poche le volte che riusciamo a parlare tranquillamente senza litigare. Voglio solo farti sapere che io sono qui per te, so che è tardi, che sono 10 giorni che stai male e hai bisogno di me ed io sono qui solo adesso, mi dispiace tantissimo per quello che ti ho detto veramente, se potessi tornare indietro, non ti direi mai nulla di tutto ciò, io ti amo, ti amerò sempre e non sopporterò mai l'idea di qualcun altro che ti veda come ti ho vista io, di qualcun altro che ti tocca come l'ho fatto io, so che non posso giustificarmi così per le parole che ho detto ma ti chiedo di perdonarmi perché io non riesco a sopportare l'idea che tu stia male e che io non possa fare niente per farti stare meglio. Volevo parlare con te ieri perché oggi devo partire per Roma, ho delle cose da fare lì con la mia famiglia, quando tornerò spero mi avrai perdonato, quando torno voglio che tu mi parla di quello che ti è successo e che mi racconti tutto, tutte le tue sensazioni, tutto quello che ti passa per la testa in ogni secondo, tutto ciò che è successo esattamente quella notte, a cosa pensavi quando ti sei tagliata e a cosa pensavi quando ti sei messa a piangere invece che curarti il taglio, lo farai anche se non mi avrai perdonato, ti aiuterò perché sono qui per te, ti farò stare bene anche se mi continuerai ad odiare perché ti amo e mi sento tremendamente in colpa quindi raccontamelo e lasciati aiutare, per me non per te, fallo per me perché io ti amo, anche se ora sto con Jenny, io ti amo e ti amerò sempre, devi capire che come lo fai tu, lo faccio io. Volevi solo andare avanti perché io non riesco a mantenere una cazzo di relazione a distanza e stupido come sono, volevo tornare con te non considerando che finito di girare tornerai a Perugia e di nuovo ci saremmo lasciati stando ancora peggio, tu volevi andare avanti perché io mi sono fidanzato, l'ho fatto solo per cercare di non pensare in continuazione a te, non volevi una cosa seria perché pensavi ancora a me ed hai fatto la cosa più giusta a differenza mia, quando te la sentivi volevi provare ad avere una cosa seria, ti è successa la cosa più brutta che potesse accaderti e questo per colpa mia. Farò di tutto per farti stare bene, qualsiasi cosa, sono disposto anche a far venire in Italia Dylan O'Brien e Thomas Brodie Sangster solo per te e per vederti stare bene, perché tu meriti di stare bene, sei la cosa migliore cosa che mi sia capitata e non voglio perderti né ora né mai. Ho detto a Valerio cosa ti è successo alla gamba e che deve stare con te, aiutarti e assicurarsi che stai bene ogni secondo, dopo che hai fatto colazione Valerio ti controllerà il taglio, se ti va chiamami.

Il tuo Tanchi

Va a finire che ti innamori~Tancredi Galli~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora