"Scusatemi non intendevo disturbarvi" disse lei abbassando lo sguardo, il ragazzo si avvicinò a lei facendole capire la sua identità
"Non vi preoccupate, entrate pure" la ragazza fece un passo all'interno mostrando i suoi piedi nudi, arrossì leggermente
"Non riuscite a dormire neanche voi?" chiese cercando di scacciare l'imbarazzo
"Non sono uno che dorme molto, preferisco passare il mio tempo qui" commentò lui, solo dopo questa frase la ragazza si rese conto di essere circondata da scaffali stracolmi di libri "Vi piace leggere Miss Davon?"
"Si molto, mia madre mi ha trasmesso questa passione, quando ero una bambina me ne leggeva a decine"
"Vostra madre non c'era quando siete arrivata qui giusto?" chiese curioso
"No purtroppo, mia madre è morta quando avevo 14 anni"
"Perdonatemi non potevo immaginarlo" si scusò, lei scosse la testa e gli sorrise
"Non vi preoccupate Mr. Mikaelson"
"Kol" disse lui deciso "Chiamatemi Kol per favore" e le sorrise
"Io sono Jennifer allora" sorrise anche lei e lui annuì "Cosa stavate leggendo?" continuò
"Niente di che, un vecchio libro su alcune leggende locali, è interessante" commentò sedendosi su un divanetto in mezzo alla stanza "Volete farmi compagnia Jennifer?" chiese guardandola, nel profondo sperando in un sì
"Perchè no" rispose lei "Posso sedermi sul divanetto con voi? Con mia madre facevo sempre così.." arrossì dopo la richiesta imbarazzata
"Ma certo" disse lui sorpreso e facendole spazio, la ragazza prese un libro dallo scaffale e si sedette.Rimasero tuti e due per molto tempo immersi in quello che stavano leggendo ma all'improvviso il ragazzo ruppe il silenzio con una risata, lei alzò gli occhi dal libro per guardarlo
"Che c'è di così divertente?" chiese quasi irritata dall'interruzione della sua lettura
"In questo libro ci sono cose assurde! Guarda come hanno disegnato questo vampiro.." le porse il libro per farle vedere la figura "La raffigurazione più brutta che abbia mai visto!" rise di nuovo
"Se i vampiri esistessero davvero non sarebbero affatto contenti di questa descrizione.." commentò lei ironica, Kol la guardò pensieroso e poi le sorrise "Che dice nell'altra pagina?" continuò lei
"...E' molto facile riconoscere un vampiro dal suo aspetto macilento e dalla carnagione mortalmente pallida. Attento alle sue labbra rosse, ai canini appuntiti e al lampo ipnotico degli occhi. Guarda anche le unghie lunghe e aguzze e le sopracciglia che si uniscono in mezzo alla fronte..." iniziò a leggere divertito, la ragazza si sporse lasciando il suo libro appoggiato al tavolino, continuarono così per un bel po' passando dai vampiri ai lupi mannari e persino alle streghe.
Improvvisamente Kol sentì un peso appoggiarsi alla sua spalla, sollevò lo sguardo dal libro e notò Jennifer assopita addosso a lui con i capelli che le incorniciavano perfettamente il viso, sorrise alla vista della ragazza poi si rese conto che sulla sua bocca c'era un accenno di sorriso e sembrava molto più sincero di tutti quelli che le aveva visto fare da quando era entrata in quella casa... Questo lo fece sorridere ancora di più, così anche lui poggiò il libro sul tavolino da caffè e chiuse gli occhi rendendosi conto che il sole stava per sorgere.Quando aprì gli occhi la vista di Jennifer venne inondata di luce, si stropicciò gli occhi e li riaprì stiracchiandosi.
Fece un salto dallo spavento, non solo perchè si rese conto di essersi addormentata addosso al più piccolo dei Mikaelson ma anche perchè davanti a loro erano in piedi con una faccia seria Elijah e l'altro fratello che non si era ancora presentato alla ragazza. Kol fece una risata e il maggiore dei suoi fratelli lo ammonì con lo sguardo
"Io mi ritiro nella mia camera per darmi una sistemata" disse la ragazza accorgendosi di essere ancora nella sua vestaglia da notte e uscì più velocemente possibile dalla stanza e chiuse la porta dietro di lei.
"Non erano questi gli accordi fratello lo sai bene!" lo rimproverò Elijah "Sai bene che non dovrà sposare nessuno di noi.. E' solo un mezzo per uno scopo" Kol lo guardò quasi arrabbiato per averglielo ricordato, aveva passato una notte divertente con lei e si era svegliato di buon umore e questo non accadeva da ormai sei secoli, da quando la madre aveva deciso di trasformarli in immortali.
"Non hai ancora imparato fratellino? Questo genere di cose non porta altro che soffernza alla nostra famiglia" disse il mezzano aprendo la bocca per la prima volta in quei due giorni, cosa alquanto strana perchè Klaus (così lo chimavano i suoi fratelli, o Nik) non si risparmiava mai nessuna battutina sarcastica e nessun commento indesiderato, sicuramente stava pensando a qualcosa
"E se fosse diverso stavolta?" chiese Kol
"Non è mai diverso" rispose duro Klaus lasciando il fratello senza parole "Lascia stare quella ragazza Kol, sparirà da questa casa molto presto" disse lui con tono quasi malizioso
"Non ti azzardare a torcerle neanche un capello Nik o io..." le parole uscirono dalla sua bocca senza che se ne accorgesse, si stupì anche lui di averle dette
"O te cosa fratello? Abbiamo deciso insieme cosa farne di lei, non puoi cambiare idea solo perchè ha un bel faccino!"
"Non è solo questo... Promettetemi che non la ucciderete, per favore" puntò lo sguardo prima su Klaus e poi sul maggiore quasi pregandoli
"Va bene, ci inventeremo qualcosa" disse Elijah, Kol sorrise appena e mosse la testa per ringraziare e uscì dalla stanza speranzoso che almeno il mondo si sarebbe potuto occupare di lei se non lo avesse fatto lui.
Appena chiusa la porta e sicuro che Kol fosse lontano Klaus si girò verso il fratello
"Sei impazzito? Non possiamo lasciarla andare!" lo attaccò, il maggiore alzò una mano per calmarlo
"Tranquillo fratello, so benissimo che non possiamo farlo.. Ma questo non vuol dire che Kol non possa credere il contrario, mi sembra di vedere i tuoi occhi quando parlavi di Aurora o i miei quando ero con Katerina e se venisse a sapere che l'abbiamo uccisa lo perderemmo" Klaus lo guardò e sorrise
"Bene allora siamo d'accordo" detto questo anche lui lasciò la stanza seguito dal fratello.SPAZIO AUTRICE
Non è un capolavoro lo so ma tanto io non sono mai contenta.. Sto cercando di chiarirmi le idee per cercare di far filare lka storia senza fare troppo casino, spero di aver fatto un lavoro discreto almeno ahahah, fatemi sapere!!
Grazie ancora
Sara
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Jennifer Davon || The Originals
Fanfiction1603 Jennifer è una normalissima ragazza costretta dal padre a stravolgere la sua vita dopo aver conosciuto la famiglia Mikaelson. Lo farà per proteggere la sua casa e la sua gente, ma quello che non sa è che contro ogni pronostico troverà qualcosa...