Francesca e Alessia due ragazze qualunque che amano alla follia gli One Direction finalmente hanno la possibilità di andare ad un loro concerto,cosa succederà quando gli occhi dell'irlandese si imbatteranno in quelli di Francesca?
":ci sono!" dissi quando la mia amica aprì la porta di casa, entrai direttamente e notando il suo sguardo confuso no sapendo a cosa mi riferissi iniziai a spiegarle tutto. ":il 24 a mattina di che vieni a dormire da me,poi il pomeriggio in realtà prendiamo il treno e andiamo a Verona e il giorno dopo torniamo a casa. Mia mamma sa che vado al concerto e la tua saprà che invece starai a dormire da me" dissi fiera del mio ragionamento. Distrusse subito quel momento con un semplice ":non funzionerà" ":dai,non dire così insomma abbiamo fatto tante cose di nascosto,perché non fare anche questa? La vita è una godiamocela" cercai di convincerla,vidi un sorriso accennarsi sul suo volto. ":va bene,ci proverò" disse alla fine e subito iniziai a saltare di gioia. Una volta a casa cominciai a cucinare la cena,quel pomeriggio passato con la mia amica mi aveva fatto completamente dimenticare della chiamata che Niall aveva ricevuto quella mattina. Collegai il telefono alla cassa e iniziai a cantare. Nel frattempo guardavo un tutorial per fare una cena veloce e buona. Poteva anche essere breve da preparare ma molto difficile. Non capivo alcune cose e svariate volte stavo per mettere lo zucchero al posto del sale. Improvvisamente la musica si fermò,mi avvicinai al telefono per farla ripartire e notai che Niall mi stesse chiamando. ":pronto" risposi. ": ei,volevo dirti che sono arrivato ora" mi disse contento. ":tra quanto inizia il concerto?" chiesi. ":domani sera" rispose. ":ah,potevi rimanere un po' di più..." dissi triste. ":oh,avevo da fare e sono tornato prima,così ho anche tempo per riposare" rispose iniziando ad agitarsi. ":ok,beh adesso anche io ho da fare,ciao" detto questo chiusi la chiamata. La musica ripartì e io rimasi per qualche minuto ferma a elaborare cosa avessi fatto. Perché ero stata così brusca? È il suo lavoro. E poi non sapevo con certezza se fosse tornato prima per vedere quella ":Miriam". Non sapevo nemmeno se fosse la sua ragazza o qualcuna con cui si stesse sentendo. Anche se più ci pensavo e più iniziavo a credere che lui fosse fidanzato. Non mi aveva mai parlato di lei,della mattinata passata insieme e per di più non faceva altro che sottolineare che noi due fossimo solo amici. Però allo stesso tempo c'era una parte di me che mi diceva il contrario, insomma la sera prima voleva baciarmi. Forse era stato davvero uno sbaglio e non aveva intenzione di farlo. Mentre ero persa nei miei pensieri sentii una puzza di bruciato e corsi a spegnere il forno che a quanto pare era suonato da molto. ":hai quasi 18 anni e sei ancora capace di bruciare casa" sentii mia sorella entrare in casa. ":zitta e vienimi ad aiutare" le risposi io. ":bene adesso vediamo se è commestibile" dissi una volta seduta al tavolo. ":poteva andare peggio" iniziò a dire mia sorella dopo aver pulito il piatto. Sparecchiai e pulii tutto e finalmente andai in camera per rilassarmi. Mi misi le cuffie e iniziai ad ascoltare la musica mentre sfogliavo la galleria. Ritrovai il primo selfie scattato con Lou il primo giorno in cui Niall era venuto a riprendermi da scuola,nonché il giorno dopo il concerto. Avevo subito legato con il nano. Eravamo diversi ma simili. Lui ha i suoi modi di fare (tommo way) e io i miei. Solo che con lui potevo essere me stessa senza aver paura di essere criticata,potevo raccontargli tutti i miei segreti e le mie paure. Non mi ha mai presa in giro,anzi mi faceva notare che lui ci sarebbe stato sempre per me. Io mi fido di lui. È come un fratello maggiore presente in tutti i momenti anche se a distanza. E credo che lui sappia anche dei miei sentimenti per Niall. Insomma credo che lo sappia tutto il gruppo compreso il diretto interessato. Notai di non averci parlato dalla sua partenza così lo videochiamai. ":nanaaa" rispose felice. ":ei Lou come stai?" chiesi. ":bene,non vedo l'ora di iniziare il tour e di tornare in Italia per vederti!" quelle parole mi resero subito felicissima e continuammo a parlare per un bel po'. ":ehm posso farti una domanda?" chiesi imbarazzata ad un certo punto. ":certo,dammi un secondo vado in camera così non ci sentono" aveva già capito che tipo di domanda fosse,questo amavo di lui. ":eccomi ora puoi parlare" mi disse una volta sdraiato sul suo letto. ":ehm,non voglio sembrare una ragazza impicciona ma, oggi mentre rifacevo la valigia a Niall ho visto che una certa Mariem lo stesse chiamando" dissi. ":oh intendi Miriam?" chiese. ":si giusto mi sono sbagliata" in realtà l'avevo detto male apposta per vedere se gli altri sapessero chi fosse lei,a quanto pare si. ":oh,ehm lui non te ne ha parlato?" mi chiese,scossi la testa. ":non so se io sia la persona giusta per parlartene,credo sia meglio che sia lui a parlartene quando sarà pronto" dicendo questo iniziai a preoccuparmi,i miei pensieri di quella sera si stavano avverando in peggio? ":solo un' ultima domanda.." dissi ":ora é con lei?" chiesi non volendo davvero sapere la risposta. ":ah oggi quando è tornato dall'aeroporto ha poggiato le valigie ed ha detto che aveva da fare. Non so adesso dove sia e con chi sia." rispose. ":ok ok tranquillo,alla fine non sono io che devo dirgli con chi uscire o meno" dissi. ":come avete passato la serata ieri?" chiese per cambiare un po' il discorso,apprezzai quel gesto,stavo iniziando a rattristirmi ma come ogni volta Lou sapeva come farmi sentire meglio. ":abbiamo parlato,cantato e fatto un gioco strano..." dissi ripensando alla sera precedente. ":che tipo di gioco?" chiese in tono perverso. ":non fare il coglione Lou! Era una specie di gioco dove dovevamo dire tre nostri desideri..." risposi ridendo. ":uh e quali erano?" chiese curioso,iniziai ad elencarglieli fino ad arrivare a quel desiderio... ":abbiamo finito di cantare e lui, lui ha detto che desiderava... insomma desiderava baciarmi" dissi iniziando a diventare timida. ":era ora,cavolo. Siete cotti!" iniziò a esultare. ":no Lou siamo solo amici,e non è successo nulla,non ci siamo baciati" dissi tornando leggermente triste. ":cosa?come?perchè?" iniziò a riempirmi di domande. ":mi sono scansata... ho rivissuto una scena che voglio dimenticare" risposi ancora più triste. ":nana,sappi che di me ti puoi fidare.Se me ne vuoi parlare ci sono,se non vuoi ci sono comunque. Quando vorrai sarò pronto ad ascoltarti. Ti voglio un mondo di bene piccola" disse dolcemente. In quel momento avevo bisogno solo di una cosa. Un abbraccio da Louis. ":anche io te ne voglio" risposi mandandogli un bacio virtuale. ":adesso siccome ho voglia di cantare e tu sei l'unica sveglia,dovrai subirmi" disse ad un certo punto. ":oh no che peccato" risposi ironicamente. Così iniziò a cantare per me e finì con l'addormentarmi cullata dalla voce di Lou.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Fotografato direttamente con il tostapane di nello. Scherzo ovviamente è un iPhone 17🥵