Verona arrivo!

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Fui svegliata dal rumore assordante della sveglia,quel giorno avrei ricominciato scuola. Scesi di fretta a preparare la colazione. Misi la prima maglia e il primo pantalone che trovai nell'armadio e uscii di casa. Mentre aspettavo l'autobus sentivo la sensazione di essermi scordata qualcosa ma non capivo cosa.
Provai a capire ma non ci riuscii fino a quando non vidi il bus in lontananza venire verso di me.
":cazzo,lo zaino!" mi impanicai e corsi subito verso casa per prenderlo. Quanto ero stupida,come facevo a scordarmi lo zaino? Mentre correvo verso casa presi il telefono e chiamai Alessia.
":dimmi" rispose.
":avvisa che arrivo un po' in ritardo" dissi frettolosamente.
":in ritardo per cosa?" chiese lei confusa.
":Alessia per scuola! Te ne sei dimenticata non è vero?"
":cavolo,scuola" iniziò ad agitarsi anche lei.
Perfetto come sempre eravamo in ritardo.
Chiusi la chiamata con la mia amica ed entrai in fretta in casa. Presi lo zaino e andai nella camera di mia sorella per svegliarla.
":Sara! Sara,svegliati è urgente!" Iniziai a tirarle il braccio.
":cosa vuoi?" mi chiese con ancora gli occhi chiusi.
":devi portarmi a scuola,non posso fare ritardo il primo giorno dopo le vacanze" dissi.
":prendi l'autobus" rispose ancora con gli occhi chiusi.
":l'ho perso. Veloce alzati ti prego" continuai a pregarla.
Dopo una decina di minuti era in piedi.
":dai andiamo!" dissi.
":non posso uscire in pigiama!" mi indicò i suoi vestiti.
":non mi importa,tanto sei in macchina,non ti vedrà nessuno" le presi il braccio e la trascinai fuori casa.
Una volta in strada passammo a prendere Alessia.
":le signorine Francesca e Alessia ci degnano della loro presenza,che onore" disse la professoressa di latino pensando dì essere simpatica.
":scusi per il ritardo abbiamo perso-" ci fermò subito.
":non mi interessa,adesso sedetevi e seguite la lezione" disse con tono acido.
Andammo a sederci in ultima fila e ovviamente non seguimmo per niente la lezione" io avevo la mente altrove,pensavo al concerto di domani,e la mia amica stava chattando con Harry.

":allora,a che ora abbiamo il treno?" mi chiese Alessia fuori scuola.
":alle 15:30 arriviamo per le sette così mangiamo e andiamo" risposi.
":perfetto! Non vedo l'ora di rivedere Harry!" esultò.
Continuammo a camminare fino a casa sua.
":ci sentiamo più tardi" le dissi per poi tornare a camminare verso casa.
Ancora non sapevo come mi sarei dovuta comportare con Niall. E se la sera,dopo il concerto a mangiare venisse anche la sua ragazza? Iniziai a farmi mille paranoie. E senza farci caso andai a sbattere contro un ragazzo.
":scusami" dissi subito.
":possibile che dobbiamo incontrarci sempre in questo modo?" chiese lui ridendo,solo dopo averlo visto in viso riconobbi Chuck.
":hai ragione ci incontriamo sempre così" ci mettemmo a ridere.
":come stai?" mi chiese.
":bene..." risposi.
":alla fine com'è andata a finire con il ragazzo?" chiese preoccupato.
":ancora avviso la polizia" dissi,rendendomi conto che avevo promesso a Niall che l'avrei fatto. Dopo le parole di Lou ero più confusa che mai. Avrei dovuto avvisare qualche membro dell'ordine? O lasciare tutto alle spalle? E se Niall avesse ragione e quando sarebbe tornato a Los Angeles farà le stesse cose ad altre ragazze? Dopo mi sentirei in colpa per loro. Ma chiamando la polizia mi sentirei in colpa per lui. Però infondo quelle ragazze non mi hanno fatto nulla e come me non meritano di essere trattate così. Lui al contrario ha fatto troppo.
":sai una cosa?" dissi a Chuck.
Fece segno di no con la testa.
":oggi la chiamo'' risposi decisa.
":brava" continuammo a parlare e quando sentii la pancia brontolare mi ricordai che avrei dovuto cucinare.
":adesso devo andare a casa,se vuoi possiamo uscire qualche giorno per continuare a parlare" dissi.
":certo,dopo ti scrivo così ci organizziamo meglio" detto questo si allontanò.

Ero in camera mia,stavo studiando quando sentii vibrare il telefono,mi alzai per vedere chi fosse.
Chuck
Che ne dici di sabato al solito bar per le 16:30?

Tu
Va benissimo!

Prima di tornare a studiare restai un po' a guardare qualche tweet e notai una foto in cui era stato menzionato Niall. Cliccai e si aprì un immagine di lui che baciava una ragazza,doveva essere Miriam. Entrai sul profilo dell'utente che l'aveva pubblicata.
miri_off
C'era bisogno di chiamarsi con official? Per caso crede ci siano account che si fingano lei?Da dove pensa di essere uscita? Crede che stando con Niall sia automaticamente famosissima? Ecco un'altra ragazza che desiderava starci più per fama che per amore.
Lèssi la didascalia del post.
Ti amo amore 💓
Ecco una tipica frase che io non avrei mai messo,non siamo mica una coppia di ragazzini delle medie? E per di più so che a Niall danno fastidio queste frasi troppo sdolcinate.
Ero felice che avesse messo una frase così romantica,magari si lasciano... non so può innervosirsi e lasciarla...
no ok,io sono felice che lui sia felice. Non sono gelosa. Mi basta sapere che lui sia felice.
Lasciai il telefono e mi riconcentrai sui libri di scuola.

Quella sera andai a dormire presto. L'indomani sarei dovuta andare a scuola e avrei dovuto prendere un treno il pomeriggio presto.

":fra! Sono carichissima" mi disse Alessia il giorno dopo a scuola.
":anche io,so che non è la prima volta che li ascoltiamo dal vivo ma è sempre un momento bellissimo" dissi.
":spero di non svenire di nuovo" si mise a ridere la mia amica.
":come reagiresti se ti facesse una dedica sul palco?" le chiesi.
":beh,in quel caso credo che sverrei e non mi riprenderei più" restammo a ridere per un po' ipotizzando questi tipi di scene.

":incontriamoci alle 14:30 alla stazione così prepariamo i biglietti e tutto con calma" mi disse Alessia una volta fuori scuola.
Per le 13:45 avevo finito di mangiare e lavare così andai a farmi una bella doccia,finii di preparare la borsa con dentro tutti i vestiti per quei giorni e uscii di casa.
Arrivai giusto in tempo e trovai la mia amica ansiosa ad aspettarmi all'ingresso della stazione.
":pronta?" le chiesi euforica appena mi salutò.
":sii,non posso aspettare ancora per molto,muoviamoci"e così entrammo a fare i biglietti.
":il treno Milano-Verona tarderà di un'ora" sentimmo la voce meccanica dire dalle casse.
":non ci posso credere" urlò la mia amica attirando l'attenzione di tutti.
":calmati,arriveremo in tempo" la tranquillizzai portandola lontana da quel posto in cui avevamo già fatto tante figuracce.
":andiamo a prendere qualcosa al bar qui dietro,non pensarci" le proposi. Ovviamente accettò,non poteva rinunciare al cibo.
E così andammo a sederci ad un tavolo del bar a prendere un cornetto.
":è quasi ora" dissi una volta finito di mangiare.
":andiamo" rispose lei guardandosi il polso per controllare l'orario.
Ed ecco il treno avvicinarsi. Si ferma,saliamo e prendiamo posto.
":Verona arrivo" dissi felice.
":Harry arrivo" invece disse la mia amica.
":cosa?" Le chiesi ridendo.
":oh,ehm si Verona arrivo" cercò di dire.
Il treno partì e da lì a qualche ora avremmo rivisto i nostri idoli,migliori amici,e un fidanzato sul palco.

Il treno partì e da lì a qualche ora avremmo rivisto i nostri idoli,migliori amici,e un fidanzato sul palco

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Probabilmente Alessia se le venisse fatta una dedica sul palco:

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