Francesca e Alessia due ragazze qualunque che amano alla follia gli One Direction finalmente hanno la possibilità di andare ad un loro concerto,cosa succederà quando gli occhi dell'irlandese si imbatteranno in quelli di Francesca?
":come stai?" sentii una voce familiare. Lentamente riaprii gli occhi e subito avvolsi le braccia intorno al ragazzo. ":dov'eri finito?" chiesi preoccupatissima. ":ero...dai manager" rispose Zayn balbettando. Inarcai un sopracciglio per fargli notare che non me la sarei bevuta così facilmente. ":dov'eri finito?" domandai di nuovo ma con un tono di voce più serio. ":te l'ho detto. Ero dai manager." disse nuovamente il moro. Lo guardai dritto negli occhi e continuavo a convincermi che non mi stesse dicendo la completa verità,decisi di non continuare a chiedergli dove si fosse cacciato. Non volevo essere un peso. Anche se me lo chiedevo perché ero preoccupata,insomma può essere che stesse con una ragazza. Ma perché non dirmelo? Era forse per il bacio di capodanno? ":perché sei nella hall da sola?" mi chiese distraendomi dai mille pensieri che avvolgevano la mia mente. ":oh,ti stavo aspettando" risposi e sentii di nuovo le sue braccia riavvolgersi intorno alla mia vita stringendomi verso di lui. Dopo qualche minuto si alzò,prese la mia mano e senza dirci nulla ci incamminammo fuori dall'hotel per uscire a prendere un po' di aria fresca. Le persone ci guardavano,scaffavamo foto. Le nostre dita erano intrecciate e non ci importava nulla se le persone ci stavano guardando. Era quasi un'ora che proseguivamo il cammino,ancora nessuno dei due aveva spiccicato parola e stavamo bene così,nel silenzio. Ecco che fu interrotto dal suono del telefono di Zayn. ":scusa devo rispondere" ed educatamente si allontanò lasciando la mia mano. ":ora non posso" lo sentii dire. Dopo qualche minuto si riavvicinò un po' innervosito e mi aspettavo che mi riprendesse la mano,ma non lo fece,la mise in tasca e ricominciammo a camminare in silenzio. ":devo andare" disse ad un certo punto. Senza nemmeno il tempo di salutarlo stava già camminando dal lato opposto della strada lasciandomi nelle strade di Verona tutta sola senza sapere dove andare. Rimasi per un paio di minuti immobile nella stessa posizione in cui mi aveva lasciata il moro prima di andarsene. Iniziai a guardarmi in torno e decisi di ripercorrere la strada inversa. Mentre tornavo all'hotel vidi Niall e la sua ragazza entrare in un edificio,non so per quale motivo ma andai a nascondermi dietro una macchina per non farmi vedere dal biondo. Perché lo stavo facendo? Non lo so,forse non mi andava di incrociare i nostri sguardi,sapevo che se mi avesse vista il mio dolore sarebbe ricominciato. Aspettai che entrassero nel portone del grande ufficio e finalmente riuscii dal mio 'nascondiglio' e ripresi a camminare verso l'albergo. POV Niall L'avevo vista,ero sicuro fosse lei. Ma perché si stava nascondendo dietro una macchina? Perché non voleva farsi vedere? Mi mancava un sacco,non potevo parlarle, Miriam me lo impediva. Miriam è simpatica delle volte,ma non sa badare a se stessa e sono sicuro che stia con me solo per fama. Stavamo andando in un ufficio dove ci avrebbero fatto firmare un contratto dove esponevamo la nostra relazione rendendola ufficiale. Non volevo. Non con lei. Ma ero obbligato. Chiusi il portone alle mie spalle e restai fermo lì davanti sperando che lei uscisse da dietro quella macchina per venirmi a parlare. Ma perché avrebbe dovuto? Insomma sono io quello che l'ha 'tradita' sono io quello che le sta facendo del male. ":allora,vuoi salire o preferisci rimanere lì tutto il giorno?" Miriam mi riportò alla realtà. ":non dovremmo farlo" dissi. ":oh,Niall caro ma noi due ci amiamo,perché non rendere ufficiale la nostra relazione?" domandò. ":non è vero,la nostra relazione è finta. Tu non mi ami e io non amo te" le dissi in tono un po' brusco. ":oh,ma lo stai dicendo solo perché sei ansioso di ufficializzare il tutto,tu mi ami,lo so e lo sai anche tu. Hai solo paura di dirmelo" rispose convinta del mio amore inesistente verso lei. Mi prese per il braccio e mi trascinò nell'ufficio. I manager erano lì che ci aspettavano. ":dobbiamo fare una cosa veloce,mettete la firma sugli spazi appositi" disse velocemente controllando l'ora dal centurino sul polso. ":io non-" venni bloccato da Miriam che mi mise la penna in mano e mi fulminò con lo sguardo. Mi chinai verso il foglio,lèssi le righe. 'Il signor Horan ufficializza la sua relazione con la signorina Kosgrove' Sotto c'era lo spazio in cui firmare. Non volevo. Feci un movimento con la mano,presi il foglio e lo posi al manager. Di fretta lo prese e lo mise in borsa. Sentii delle braccia avvolgersi al mio petto. ":bravissimo pasticcino mio,vedi. Mi ami" disse Miriam. La guardai con un sorriso finto e uscimmo dal palazzo. Inutilmente sperai che Francesca fosse ancora dietro quella macchina.
Una volta in hotel andai verso la sua camera,volevo vederla,volevo sentire la sua voce. E se lei non volesse parlarmi? Mi fermai un secondo a riflettere. Dovevo spiegarle tutto,doveva sapere. Ripresi a camminare lungo il corridoio che mi avrebbe portato alla sua stanza. Ero davanti alla sua porta,feci un gran respiro e bussai.Attesi risposta con ansia. Ma non arrivò. Bussai di nuovo,magari non mi aveva sentito. Ancora nessuna risposta. ":Francesca sono Niall,apri per favore ho bisogno di parlarti" dissi a quel punto. Ancora una volta nessuno rispose. Non era lì. Non sarei tornato nella mia stanza finché non ci avrei parlato, così mi incamminai verso la hall per cercarla. Era lì,e non era sola.
POV Francesca Da quando l'avevo visto entrare nell'edificio restai qualche minuti dietro la macchina e poi tornai in hotel. Percorsi il lungo corridoio ed entrai nella mia stanza,mi buttai sul letto e senza farci caso cominciai a piangere. Dovevo lasciarlo stare. Lui sta bene con lei. Non posso mettermi in mezzo. Ma non riesco a non parlarci. Mi aveva promesso che ci sarebbe stato sempre. Mi aveva detto che potevo chiamarlo per qualsiasi cosa,anche per le cavolate. Mi manca tanto. Ma è meglio che cominci ad allontanarmi sennò continuerò a soffrire a lungo. Sentii qualcuno bussare alla porta e non curandomi di chiedere chi fosse aprii. ":ei Zayn perché te ne sei andato prima?" chiesi al moro davanti a me. Non disse nulla,entrò nella camera e chiuse la porta dietro di se. Aveva uno sguardo serio e mi iniziava a mettere un po' di paura. ":Zayn ci sei?" domandai. ":dobbiamo parlare" mi disse,mi prese per il braccio e mi trascinò fuori dalla stanza. ":tu non ti staccare,non fare domande, fai quello che ti viene detto" iniziò a dire mentre mi portava nella hall. ":mi stai facendo male" mi lamentai della stretta potente al braccio e sentii subito il suo tocco alleggerirsi. ":scusa non volevo farti male" rispose e mi fece sedere su una poltrona nella stanza principale dell'albergo. Mentre mi sedevo mi sembrò di incrociare Niall ma non li diedi molto peso,in quel momento ero indaffarata a capire cosa stesse succedendo al ragazzo di fianco a me. ":stanno arrivando,tu non fare domande" disse il moro attirando la mia attenzione. Come facevo a non fare domande? ":Zayn ma-" fui interrotta. Il moro si era fiondato sulle mie labbra,posò una mano sulla mia guancia. Non mi tirai indietro,non lo scansai. Restai a contatto con le sue morbide labbra e mi godetti il bacio. Quando ci staccammo lo guardai negli occhi e notai che erano molto pieni di dolore e tristezza. Guardai dietro di noi e vidi tantissimi paparazzi scattarci foto,in ogni angolo. Poi vidi lui. Il biondo aveva assistito a tutta la scena,era deluso,triste,frustato. Quando i nostri sguardi si incrociarono si voltò e se ne andò verso l'ascensore. Volevo seguirlo,spiegargli tutto. Ma cosa c'era da spiegare? Cosa potevo dirgli? Ne sapevo quanto lui. Restai seduta sulla poltrona di fianco a Zayn che continuava a guardare il pavimento per non incrociare il mio sguardo. E i paparazzi continuavano a scattare foto. ":perché lo hai fatto?" chiesi gentilmente al moro. ":mi dispiace" disse alzando finalmente lo sguardo per incrociare i miei occhi. Era sull'orlo di un pianto,aveva gli occhi lucidi. Non sapevo cosa fare,potevo abbracciarlo? Potevo andarmene? Non lo sapevo. Restai a guardarlo.
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Francesca che si sforza di capire cosa stia succedendo💃🏼