Tutta fortuna🍀

Non si merita tutto questo

":come stai amico?" chiese Liam sedendosi accanto al biondino.
":potrei stare meglio" rispose quest'ultimo mettendosi a sedere.
":come avete fatto a trovarci?" chiesi.
":Zayn" rispose Harry.
":ha sentito della mia chiamata con Niall e quando quel pomeriggio non rispondeva al telefono ha pensato dove sarebbe potuto essere" spiegò Liam.
":di solito quando vuole stare da solo va in quel parco e fortunatamente sono arrivato in tempo" concluse Zayn.
Mi alzai e andai ad abbracciarli tutti insieme.
":grazie" dissi.
Tornai vicino a Niall e li lasciai un bacio sulla guancia. Mi strinse la mano e mi sedetti vicino a lui.
Liam e Louis stavano apparecchiando la tavola e intanto Harry e la mia amica cucinavano un dolce. Zayn era sceso a prendere il sushi.
":mi dispiace" dissi a voce bassa guardando per terra.
":non è colpa tua" rispose il biondo.
":non meritavi di essere picchiato" spiegai.
":neanche tu lo meritavi" posò la sua mano sulla mia e la strinsi.
":ancora non hai risposto alla mia domanda..." dissi dopo un po' di silenzio.
":a che domanda ti riferisci?" rispose facendo finta di non sapere a cosa mi riferissi.
Lo guardai negli occhi.
":ah,quella domanda" disse dopo.
":beh,sinceramente non lo so nemmeno io,ero partito la vigilia di Natale per farti una sorpresa..." spiegò.
Come voleva farmi una sorpresa? Non mi ha nemmeno fatto gli auguri. Stetti in silenzio e lo lasciai continuare.
":ero arrivato la mattina del 25 e decisi di venire il pomeriggio solo che mentre cercavo casa tua" lo interrompi un secondo.
":come facevi a sapere dove abitassi?" Chiesi perplessa.
":Alessia" rispose e poi continuò il suo discorso.
":quindi,quando stavo venendo ti ho vista per strada con un ragazzo che adesso conosco molto bene,anzi troppo" disse toccandosi la mascella insanguinata.
":non sono,beh non mi sono avvicinato perché non volevo disturbarti" concluse.
":secondo te mi avresti disturbata? Cavolo sei il mio idolo come potresti dar fastidio?" iniziai a ridere.
":come mai il giorno dopo nemmeno ti sei fatto vivo?" chiesi tornando seria.
":temevo di vederti ancora con Nick,e non mi sarei sentito molto a mio agio" disse timidamente.
":io e Nick siamo solo migliori amici" "o almeno lo eravamo" mi corressi subito.
Lo abbracciai.
":ragazzi venite a mangiare" disse Liam dalla cucina,lentamente ci alzammo e andammo a sederci al tavolo.
Mi sentivo bene,ero lì con la mia migliore amica e tutte le persone che mi facevano stare bene.

":credo di dover vomitare" disse Louis prima di correre in bagno.
Tutti ridemmo alla vista del nano correre con la mano davanti la bocca.
":ora sto decisamente meglio" disse tornando,e poi lasciò un bel rutto in grado di far tremare la casa.
Finito di mangiare stavamo tutti andando in sala per guardare un film. Una volta preso posto sul divano vicino a Louis e Liam,la mia amica portò diversi piatti con un pezzo di dolce dentro.
":nono grazie credo di stare apposto per i prossimi 18 mesi" (scusatemi) disse il nano rifiutando il dolce.
Avevano scelto un film horror,di solito erano banali ma quello era davvero inquietante. Specialmente a causa di Louis che ogni tanto faceva degli scatti improvvisi per mettere paura.
":vaffanculo lou" dissi ad un certo punto dandogli un leggero pugno.
Continuammo così fino alla fine.
":bene credo che sia meglio andare a riposare ora,o almeno per voi due" disse Harry mentre i titoli di coda continuavano ad apparire sullo schermo.
Feci per scendere sul materasso quando la mia amica mi fermò.
":nono oggi voi due dormite comodi nel letto" disse decisa indicando me e Niall.
Come sarebbe a dire "nel letto" non dormivamo separati? Tutti le mie ansie si avverarono quando ci fece entrare nella camera da letto.
":buonanotte" disse prima di uscire e chiudere la porta.
Alla fine non era la prima volta che dormivo con Niall. Però la prima in un letto matrimoniale. Non in una tenda o su un materasso. Ero molto in imbarazzo e credo che se ne accorse.
Lentamente mi misi sotto le coperte e intanto stavo mandando maledizioni di tutti i generi alla mia amica. Mi misi di lato e subito sentii le sue braccia avvolgermi.
":buonanotte" disse prima di lasciarmi un tenero bacio sulla guancia.

POV LIAM
":ragazzi dobbiamo fare qualcosa" dissi rivolgendomi ai miei amici.
":non possiamo far finta di niente,dobbiamo farci dire chi è stato e denunciarlo" continuai con ormai tutti gli occhi addosso.
":e se loro non volessero" disse Alessia.
":non possiamo fargliela passare liscia" continuai.
":Liam ha ragione" mi appoggio Louis.
":dobbiamo anche trovare un modo per far smettere di far arrivare insulti a Francesca" aggiunse Zayn.
":quelli sono la cosa minore,tutti veniamo insultati specialmente se conosciuti" disse Harry.
":Harry invece è una cosa importante. Fa male ricevere insulti e poi non si sono limitati a questo" concluse la frase Zayn.
":In che senso non si sono limitati solo a questo?" chiese Louis incuriosito.
":ma non l'avete visto il viso di Francesca,i tagli non erano freschi,è stata picchiata prima di questo pomeriggio" disse il moro. Tutti ci girammo verso Alessia come per avere conferma da parte di una specie di "medico",lei abbassò lo sguardo e leggermente annuì con il capo.
":cazzo,quei bastardi li faccio fuori" disse Louis alzandosi.
":calmati,noi non possiamo fare niente adesso" lo fermai prendendolo per il braccio.
":ci penseremo domani" concluse Harry.
":adesso è meglio andare a dormire" dissi e così mi allungai sul materasso e chiusi gli occhi.

POV LOUIS
Quella notte non chiusi occhio,non riuscivo a dormire con il pensiero che qualcuno avesse picchiato due miei migliori amici senza essere stato punito. Dopo altri venti minuti a guardare il soffitto con tutti i pensieri che avevo per la mente decisi di alzarmi. Andai fuori al balcone anche se si gelava e iniziai a cantare a bassa voce una canzone. Sentii la porta-finestra aprirsi e vidi Francesca che si stringeva nel felpone per mantenersi calda. Le feci segno di avvicinarsi e l'abbracciai.
Restammo in silenzio per un po' e infine ci andammo a sedere sulla sedia a dondolo dietro di noi,avevo posato un braccio sulla sua schiena per tenerla più vicina a me con l'intento di farla stare più calda.
":nano ti voglio bene" disse a bassa voce. La guardai negli occhi e le lasciai un bacio sulla guancia. Mi dispiaceva troppo vederla in quelle condizioni,non se lo meritava. Non aveva fatto nulla di male,mi mancava sentire la sua risata,vedere il suo sorriso.
":anche io te ne voglio" risposi.