Francesca e Alessia due ragazze qualunque che amano alla follia gli One Direction finalmente hanno la possibilità di andare ad un loro concerto,cosa succederà quando gli occhi dell'irlandese si imbatteranno in quelli di Francesca?
Ero confusa,perché lo stavo baciando? Infondo a me piaceva Niall. Ma dovevo andare avanti e Zayn mi sembrava un ottimo inizio. Una volta finito il fiato ci staccammo e restammo a guardarci negli occhi, giuro di aver sentito le guance andarmi a fuoco per l'imbarazzo. ":e questo che cazzo era?" sentimmo una terza voce alla porta e ci voltammo sorpresi. ":ehm Lou,non è come sembra" cominciai subito a dire. Ma perché lo stavo dicendo non lo sapevo nemmeno io,alla fine era proprio come sembrava,io e Zayn ci stavamo baciando e poi perché stavo dando delle spiegazioni a Tomlinson? Non era mica il mio ragazzo. ":oh mio dio voi due mi farete uscire pazzo! Si può sapere che cosa provate?" quella domanda ci lasciò riflettere per un po',in effetti non sapevo cosa provavo per Zayn. Non sapevo se fossi davvero innamorata di lui o se lo stessi solo 'usando' per lasciarmi Niall alle spalle. ":io so benissimo cosa provo." Disse deciso il moro. ":a me Francesca piace. Cazzo se mi piace. L'ho capito subito." continuò il suo discorso. In che guaio mi ero cacciata? Dopo tutto quello che mi stava dicendo anche davanti a Louis senza vergogna,io avrei dovuto rispondere con qualcosa al suo stesso livello e non di certo con 'io ancora lo capisco'. Non volevo ferirlo ma sapevo che se avessi mentito la verità sarebbe venuta a galla comunque. ":bene,qui abbiamo un ragazzo che si è preso una bella cotta per te" disse il nano alla fine del discorso rivolgendosi a me e facendomi segno di iniziare il mio discorso dove mi sarei dovuta dichiarare. Ma come potevo? Nemmeno io sapevo cosa provassi. Si insomma Zayn è bello,dolce,affettuoso ecc ma ha quel non so che che manca. Quella cosa che invece aveva Niall e che mi riempiva il cuore. Forse erano le farfalle nello stomaco quando incrociavo i suoi occhi blu in cui mi perdevo sempre. ":terra chiama Francesca" disse Louis scrocchiando le dite per riattirare la mia attenzione facendomi allontanare dai miei pensieri. ":ehm... anche io uguale,ora ho fame vado a mangiare ciao!" dissi tutto così velocemente e uscii dalla stanza lasciando tutti e due i ragazzi perplessi. Stavo nel corridoio e correvo verso l'ascensore. Iniziai a premere molte volte consecutive il pulsante per il piano terra e mentre finalmente le porte stavano per chiudersi vidi un braccio infilarsi tra queste dando al sensore l'azione di riaprirsi. Ecco l'ultima persona di cui avevo bisogno ora. Appena mi vide si bloccò senza entrare,continuò solamente a fissarmi. Feci la stessa identica cosa e nessuno dei due spiccicò parola. Quando le porte stavano per richiudersi ci svegliammo entrambi da quello stato di trans ed entrò rapidamente in quel cubicolo sospeso nell'aria tenuto da un filo. ":a che piano?" chiese imbarazzato. ":ehm- piano,piano terra" iniziai ad agitarmi e a balbettare senza un motivo valido. Dai alla fine era Niall,eravamo stati amici stretti e forse anche qualcosa di più,mi stava chiedendo a che piano dovessi andare non mi stava mica chiedendo di sposarlo,anche se pensandoci non mi sarebbe dispiaciuto. Finalmente le porte si riaprirono e questo significava che fossi arrivata al mio piano così allontanai i miei pensieri di un matrimonio tra me e il biondo dalla testa e uscii di corsa da quella prigione. Erano quasi le cinque del pomeriggio e avevo una certa fame così decisi di andare a prendere un dolce nel ristorante dell'albergo. Trovai un posto libero e vi andai a sedere. ":e anche una cheesecake" sentii dire da una voce fin troppo famigliare alle mie spalle. Lentamente mi voltai ed eccolo di nuovo lì. I nostri sguardi si incrociarono di nuovo e entrambi diventammo peperoni. ":ci si rivede" disse mettendosi una mano dietro la testa evidentemente imbarazzato dalla situazione che si era creata. Non riuscii ad aprire bocca e mi limitai a sorridere e annuire come un ebete. ":ecco la sua cheesecake signorina" mi disse galantemente il cameriere facendomi un occhiolino. Solo in quel momento notai che avevo ordinato lo stesso dolce del biondo alle mie spalle ma per fortuna non se ne era accorto. Era troppo intento a... ":per l'amore del cielo Niall,posso scegliere da sola i ragazzi con cui uscire e non!" dissi bruscamente vedendo il biondo prendersela leggermente a parole con il ragazzo che mi aveva servito l'ordinazione. Ma poi perché la stava prendendo male. Anche io dovevo andare avanti,avere una nuova relazione e lasciarmi tutto alle spalle. ":lui non era adatto a te comunque" rispose facendo la vittima. ":oh quindi adesso tu saresti quello che sa chi è adatto a me e chi no? Davvero? Quindi sai anche chi mi ha fatto soffrire e chi no?" cominciai a vuotare tutto fuori. Tutto quello che mi ero tenuta dentro tutto il mese. Mentre continuavo a sfogarmi vedevo il suo viso mano a mano perdere 'luce' ero io che in quel momento lo stavo ferendo,anzi no. In realtà lo stavo solo facendo ragionare,gli stavo facendo capire che la persona che mi aveva fatto soffrire più di tutti era proprio lui. Quasi più di Nick. Ma l'ultimo pezzo lo tenni per me. ":quindi? Credi ancora di sapere chi è adatto a me?" chiesi alla fine. Non ottenni risposta,si limitò solo a scuotere lentamente la testa da destra a sinistra e inversamente. Non presi nemmeno un pezzo del dolce e me ne andai. Dove? Non lo sapevo. Sapevo solo che dovevo allontanarmi da tutto e tutti così cominciai a incamminarmi per le strade di Verona senza conoscerne mezza. Dopo aver camminato per mezz'ora entrai in un bar e avendo ancora quella stessa fame di mezz'ora prima ordinai un cappuccino che non tardò ad arrivare. Restai l'intero pomeriggio fuori e quando rientrai in albergo dopo cena venni sommersa di domande da Alessia. ":cosa ti è successo ieri sera? Dov'eri finita? Invece con Zayn? Louis me ne ha parlato. Lui ti piace?" erano troppe domande e non sapevo rispondere nemmeno a una di queste. Le feci segno di lasciarmi perdere almeno in quel momento e grazie al cielo lo fece così mi calmai e andai a farmi una doccia calda. ":scusa" disse la mia amica appena uscii dal bagno con ancora l'accappatoio addosso. ":non volevo sommergerti di domande,e solo che sei la mia migliore amica e capisco quando non stai bene,e spesso la scelta migliore è parlarne con qualcuno" spiegò. ":tranquilla sto bene,grazie."dissi abbracciandola. ":adesso però spiegami tutto perché ho capito poco e niente dalle spiegazioni di Louis" disse ridendo. E così cominciai a raccontarle tutto l'accaduto,dalla sera in discoteca a quel pomeriggio.
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Voi prenderete i biglietti per il concerto di Lou? Io purtroppo no🥲