Capitolo 17 "La Cena"

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"Di cosa state parlando?" Chiede Mary scendendo le scale con addosso solo un mini asciugamano.

"Di cosa fare domani" la informo prendendo un altro sorso dal mio bicchiere di vino rosso.

"Se non fossi mia sorella ti stuprerei ragazza" esclama Rish misurando il corpo di Mary dalla testa ai piedi.

"Rish! Attento alle parole!" Lo sgrida Chris.

"Se è per me non devi preoccuparti!"

Lo rassicuro, non deve farne una tragedia ogni volta che qualcuno dice "stupro" o qualsiasi parola che lo ricordi.

Sto bene, seriamente! Sto bene! Almeno credo!

"Fratellino mio, bada alla tua ragazza e smettila di sognarmi" ribatte Mary scherzosamente.

"Hai una ragazza?" domando sorpresa.

"Si, arriverà a momenti, lo invitata per cena, spero non vi dispiaccia?" Ci informa Rish.

"Bravo cretino! La cuoca oggi ha il giorno libero, chi cucina per 9 persone?" Domanda Kevin curioso della risposta.

"Ehm, potremo sempre ordinare una pizza, no?" Ribatte Rish.

"Si, beh, non male come idea o potrebbe sempre cucinare la nostra sorellina Mary" replica Kevin fissando Mary.

"Con sto cazzo!" Sputa Mary finalmente decidendosi di andarsi a vestire.

"Come non detto!" Ridacchia Kevin.

"Posso cucinare io se volete" mi offro.

"Perfetto" esclamano Rish e Kevin insieme.

"Cosa volete da mangiare?" Domando.

"Non avresti dovuto chiederlo" mi sussura Chris all'orecchio facendo un mezzo sorriso.

"Allora, avrei voglia di un arrosto con patate al forno, lasagne, petto di pollo alla griglia, zuppa di verdure, pasta con formaggio piemontese e ragù, piselli con polpette, crostata, sorbetto al limone e gelato e credo di essere apposto" mi informa Kevin tutto d'un fiato.

"Solo questo?" Domando sbalordita.

Iniziano tutti a ridere tranne me, sono abbastanza sconvolta.

Ma quanto mangia sto ragazzo?

"Hahaha tranquilla, scherzavo! Cucina quello che vuoi." Mi tranquillizza Kevin ridendo.

Oh mio dio! Meno male che scherzava.

Non sarei mai riuscita a cucinare tutta quella roba, veramente non ci avrei nemmeno provato, l'avrei fatto morire di fame.

"Ti aiuto io dolcezza, non ti preoccupare" mi informa Chris baciandomi con avidità.

Amo quando lo fa, mi fa sentire così desiderata e importante.

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"A tavola!" Grida Chris prendendo una bottiglia di vino dall'armadio.

"Non credo che ti abbiano sentito" lo informo.

E invece mi sbagliavo, hanno sentito tutti, infatti si sono appena catapultati qui dentro, che velocità.

"Vedo che non avete fame" scherzo.

"Senti bel bocconcino, io non ho fame! Io non ci vedo più dalla fame, quindi, se non ti spiace, prima che inizi a mangiare il tavolo, mi metti qualcosa in questo fottutissimo piatto?" Grida Kevin disperato.

"Sai Kevin, ci devo pensare" lo derido.

"C-cosa? Non puoi farmi questo! Non puoi!" Inizia a gridare mettendosi in ginocchio e recitando in modo davvero pessimo una scena di qualche romanzo.

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