Capitolo 43 "Meno un giorno!"

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"Cosa vuoi fare domani?"

"Domani? Raccogliere farfalle e imparare a volare!"

"Non riesci proprio a essere seria, vero tesoro?" Ridacchia stringendomi più a se.

Sono le 7 del mattino, del primo venerdì di dicembre e io e Lucas ci coccoliamo sul divano davanti alla tv.

"Hai intenzione di balzare oggi?" Mi sussurra baciandomi sul collo.

"Non sono un coniglio!" Sorrido e lo bacio nuovamente.

È tutto così bello con lui, non è una relazione basato sul sesso, siccome non l'abbiamo fatto neanche una volta, ma sui sentimenti.

Lui mi ripete tutti i giorni che mi ama ma io non glielo ancora detto, ogni volta che cerco di dirglielo c'è qualcosa che mi blocca, so di amarlo ma non mi viene facile mostrarglielo

Veniamo interrotti dal campanello.

"Sarà Stefan!" Suppone Lucas.

"Vado a vedere!" Gli do un bacio veloce e mi alzo.

"Buongiorno stellina!" Che sorriso raggiante.

"Buongiorno Ste, sei di buon umore stamattina!" Lo saluto con un abbraccio e un bacio sulla guancia.

"Giù le mani da lei!" Scherza Lucas salutandolo.

"Sempre geloso tu!" Da una spallata al fratello.

"Non sono geloso, sono possessivo!" Scherza saltandoli in spalle.

Che bello vederli cosi felici e spensierati.

"Cambia molto!" Ribatte sarcastico.

"Fai il sapientino eh!"

"Non lo faccio, lo sono!" La modestia di Stefan mi sorprende sempre.

Si pizzicano a vicenda come farebbero due grandi amici e due fratelli.

In momenti come questi che mi manca sempre di più, il mio fratellino, che farà? Sarà ancora in vita? Avrà paura? C'è la sta facendo da solo? Ha solo 12 per amor di Dio, cosa l'hanno preso a fare?

"Ma che le prende?" Stefan è poco confuso.

"Ma che ne so, si è persa nuovamente nel suo mondo!" Ridacchia Lucas prendendo dei biscotti dalla dispensa.

"Hey, io sono qui!" Metto le braccia sui fianchi e metto il broncio.

"Oh, la piccolina ha messo il broncio!" Esclama Stefan scompigliandomi tutti i capelli.

"Ma buttati dal balcone!" Replico prendendo il biscotto che Lucas aveva in mano.

"Ma era mio!" Grida lui come un bambino piccolo.

"E ora è mio!" Ridacchio sedendomi sul divano.

"Come è il mio cuore!"

Sorrido come un ebete alle sue parole, avvolte è così dolce, tutto l'opposto di me.

"Mi fate vomitare!" Si lamenta Stefan ridendo.

"Sei solo geloso!" Lo stuzzica il fratello.

"Chi non lo sarebbe!" Ammette prendondogli l'altro biscotto dalla mano.

"Dannazione, prendetevi da soli i biscotti, questi sono miei!" Ribatte un po irritato, prendendo la busta solo per lui.

"Condividi, razza di egoista!" Lo rincorre Stefan per la stanza.

Sono due bambini, non si direbbe che uno ha 24 anni e l'altro 23 ma sono loro la mia gioia di ogni giorno, Lucas è diventato il ragazzo del quale ho sempre avuto bisogno, invece, Stefan è diventato un mio grande amico, forse il mio migliore amico.

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