Capitolo 19 "Gelosia"

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Mi sono svegliata con il braccio indolenzito, a quanto pare ieri, mentre esploravo la zona mi sono ferita all' avambraccio, quindi ho dovuto dormire sulla parte opposta.

Chris si è un po' incazzato ma gli passerà, sa che non gli ho detto tutta la verità sul perché sono uscita senza avvisare, gli ho detto che avevo bisogno di aria ed ero uscita a fare due passi e fin qui tutto vero, però non ho continuato col fatto che mi sentivo soffocare e che ho avuto un calo di sanità mentale.

Non è che io sia tanto sana di mio, lo ammetto, ma ieri notte mi sarei persino buttata da una rupe gridando "I belive i can fly" per poi scorire di non saper volare.

Comunque sia cercherò di divertirmi oggi.

Si va allo Zooo!!! Wow!!!

Dai, un po' entusiasta lo sembro, no? Sono un'ottima attrice, lo so!

Comunque...

non sapevo che mettermi, di solito metto la prima cosa che capita e che sembra stare bene insieme ma oggi volevo fare bella figura siccome esco per la prima volta con tutta la famiglia Brown, quasi tutta.

Lucas e Stefan non vengono, avrei dovuto invitarli? A Stefan di sicuro, sono ancora in tempo di farlo però.

Mi catapulto in camera sua senza neanche bussare.

"Oddio scusa!" Grido richiudendo la porta. Sono diventata tutta rossa lo so, dovevo bussare, cazzo! Non sono mica a casa mia.

Meglio andare a truccarsi un po' per essere almeno presentabile e dimenticare quello che ho appena visto.

Sento la porta aprirsi dietro di me.

Merda! Merda! Devo entrare nella mia stanza in più fretta possibile, non voglio parlare con Stefan adesso!

Mi metto praticamente a corre in speranza di arrivare in stanza in men che non si dica, ma, siccome ho una fotuttissima sfiga del cavolo, vado a sbattere contro il muro mentre mi giro per vedere se Stefan esce dalla sua camera.

"Fotuttissimo muro, dovevi metterti proprio qui?" Grido massaggiandomi la faccia, che male.

"Hey, tutto bene?"

Dio, se esisti, ti prego fai che non sia Stefan quando alzeró lo sguardo.

Dio mi ascolta? Praticamente mai!

"Si Stefan, sto bene!" Dico sotto voce abbassando lo sguardo.

"Dai su alzati!" Mi invita.

"Sto bene qui, tranquillo, trovo questo pavimento particolarmente interessante! " dico accarezzando il parquet.

Vi ricordate quando ho detto che ero minimamente sana di mente? Beh, ho mentito! Questo supera tutte!

"Non fare la stupida, vieni su!" Ride. Che bella voce, non lo mai sentito ridere prima.

"Lo sai che hai una voce da porno star?"

No no no ma che sto dicendo? Vorrei sprofondare dalla vergogna. Ma perché non penso prima di parlare? Che figuraccia!

"Non è che lo dici a causa di quello che hai visto prima?" Ride nervosamente passandosi la mano tra i capelli.

"No ma va!" Cerco di ridere anche io ma non mi riesce granché, sono nervosa e imbarazzata, lo noterebbe anche un cieco.

"Senti per quello che hai visto prima... è solo un'amica" mi informa passandosi la mano sugli addominali.

Cazzo! È nudo! Cioè quasi nudo, cioè ha solo i boxer, cioè è senza maglia, cioè è un bono assurdo.

Una storia senza fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora