Capitolo 1 "Chi si rivede!"

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La scuola superiore è secondo me la parte più bella ma anche la più difficile dell'adolescenza.

Ci si innamora, si litiga, si esce sempre più spesso e si studia sempre di meno.

MA...

Questo non riguarda affatto me, una semplice ragazza che sogna in grande... o meglio dire sognava, sognava prima di quel giorno!
Volevo visitare il mondo, diventare qualcuno di importante, non per la società, non per i miei ma semplicemente per me stessa!

Comunque non voglio annoiarvi con i problemi della mia vita.

Nessuno mi ha ancora notata ma non mi preoccupo, è solo la seconda ora dell'ennesimo primo giorno di scuola.

Wow! Sono già in quarta! Quarta superiore!
Penserebbe una normale ragazza tutta gasata per il suo nuovo inizio di anno scolastico ma c'è solo un piccolo problema.

Io non sono una di quelle ragazze, a me sinceramente non me ne può fregar di meno dell'inizio della scuola!

L'estate è meglio! Molto meglio!

C'è un casino in classe assordante! Sembrano tutti un branco di bufali alla riscossa, il solo pensiero di immaginarmi tutti come dei grossi bufali, mi fa ridere con appetito.

Decido di alzarmi dal banco e andare a fare una passeggiata, siccome il professore fa fatica a controllare la situazione e io ne ho davvero abbastanza di tutte queste urla, peggio delle vacche in calore!

Arrivo circa a metà dell'aula quando sento qualcuno chiamarmi, mi giro, cerco di capire chi mi avesse appena chiamato ma nessuno dei miei "surriscaldati" compagni sembra guardarmi quindi capisco che non è uno di loro, mi guardo in torno ma nulla.

Osservo ancora il mio nuovo professore che sembra completamente sopraffatto dalla situazione.

Quasi provo pietà per lui! O forse è solo la fame? Sicuro è la fame e le conferme arrivano anche dal mio stomaco che chiede disperatamente cibo.

Non ho nemmeno fatto colazione sta mattina, non e che fossi agitata per questa giornata o chissa cosa, semplicemente era finito il latte, io i biscotti senza il latte non gli mangio.

Ha voluto farmi un dispetto, lo so! Sicuramente sarà stato mio fratello a finirlo o semplicemente la versato nel lavandino solo per non farmelo bere.

Lui odia il latte e a quanto pare anche me.

Ma dovrà resistere ancora poco, fino al mio trasloco della prossima settimana.
Vivrò da sola! Io, unica sovrana della mia casa! "Mia" suona strano sentirlo "casa mia" ma mi piace davvero molto!

Gabry è unico nel suo genere, sembra che ci provi gusto a farmi la vita dannatamente complicata, come se non lo fosse già abbastanza.

I miei pensieri vengono interroti di nuovo da quella voce che mi chiama e di sicuro non e la mia pancia a chiamarmi anche se non la smette più di lamentarsi.

O forse è solo la fame che mi fa brutti scherzi? Probabile!

Mi avvicino alla catedra per chiedere al professore di uscire.

Sembra meravigliato della mia domanda, si aspettava che io uscissi senza chiedere il suo permesso, ne sono certa.

Anche se ho un carattere di merda e non ho un vocabolario proprio adatto ad una "signorina della mia età" , ho ancora un minimo rispetto per tutti.

Quasi tutti!

Pochi!

Davvero pochi!

In realtà nessuno!

Una storia senza fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora