Capitolo 30 "Dolce risveglio"

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Oddio no, vi prego, fate che non sia Lunedì, vi supplico!

È da un sacco di tempo che non vado a scuola! In realtà ci sono andata il primo e il secondo giorno, poi ho fatto una pausa, fino ad oggi, lunedì 2 novembre.

Non c'è la posso fare! Che cavolo dirò a tutti? La verità, certo che no! Ma se rimango a casa anche oggi? Non voglio rovinarmi la felicità con una merdosa giornata di scuola.

Sabato, dopo lo schifo allo Zoo, finalmente i ragazzi hanno fatto pace e ieri ci siamo divertiti tutti insieme, la tipica domenica passata in famiglia.

"Sveglia castori!" Questa voce, questo entusiasmo, queste parole, non può essere nessun'altra che...

"Francesca!" Mi lamento. Ma cosa si beve sta ragazza alla mattina che è sempre così energica?

"Susu! La scuola vi attende cognatini!" Tira le tende, lasciando la luce entrare. 

No cazzo, era l'unica difesa!

Sento Chris lamentarsi vicino a me.

"Fanculo!" Mi nascondo sotto le coperte.

"Non obbligatemi a buttarvi secchi di acqua gelata addosso!" Ci avverte ridendo.

"No no! Fra, fai la brava!" Scatta Chris in piedi.

Ma è pazzo? Dai cazzo... la coperta! Uffa!

"Hahahaha ecco da bravo cognatino!" Ridacchia uscendo dalla stanza.

"Su pigrona, alzati!" Mi incita.

"Ma fottiti!" La mia dolcezza al mattina è da contemplare.

"Non mi dai scelta!"

Ma scelta per cosa? Vedi di rompere di meno e tacere di più.

"Ma cazzo fai?" Sputo nervosa mentre mi prende in braccio.

"Non vuoi svegliarti?" Ma che cazzo di domande fai Chris? Non vedi?

"No!" Replico.

"Molto bene!" Ribatte.

Molto bene cosa? Cosa? Dai cazzo Chris lasciami dormire.

"Mettimi giù!" Lo supplico ancora mezza addormentata con gli occhi chiusi.

"No!" Sta sorridendo, anche se non lo vedo, lo so.

Ma dove diavolo mi sta portando? Ma chi se ne frega poi, si dorme così bene tra le sue braccia.

Apre una porta, mi devo preoccupare? Nah!

No! Aspetta! Cazzo! Il bagno!

Apro subito gli occhi ma è troppo tardi, un getto d'acqua fredda, ma che fredda, gelita mi bagna il corpo.

"Fottutissimo stronzo!" Grido.

Lui ride.

"Cazzo ti ridi che anche tu ti sei bagnato!" Ma quant'è cretino? Si è messo anche lui sotto l'acqua gelata con me in braccio. Certe volte mi domando se abbia un cervello sano!

Mi sbatto come un pesce per liberarmi dalla sua presa ma nulla da fare.

"Chiedi per favore e ti metto giù!" Dice con un sorriso compiaciuto stampato in faccia.

Per favore? Ma mi pigli per il culo? Fai sul serio? L'unica cosa che ti meriti ora come ora è un calcio nei testicoli, no, forse meglio di no, poi chi mi soddisfa? Potrei sempre chiedere a Lucas.

"Lucas eh?" Non di prima mattina vocina antipatica.

"Bla bla bla!" Ribatto.

"Mi offendi così!" Si offende? Ma fammi un piacere.

"Sto per favore, allora?" Ma Chris, l'educazione dove l'hai messa? Nei calzini che non hai? Stavo parlando con la vocina, non si interrompono le persone mentre parlano, non te la insegnanto la mammina?

"Chris..." inizio con voce sensuale.

"Si!" Chissà che filmini mentali si fa.

"Potresti, mettermi giù?" Chiedo dolcemente.

"Ehm... il per favore?" Perché devi rompere di prima mattina?

"Per..... oddio Rosy!" Cerco di far finta che sia appena entrata in bagno.

Lui mi mette giù e si gira di scatto.

Quant'è buffo?

"Mi hai ingannato!" Afferma girandosi verso di me.

Ah ma dai?! Muahaha!

"Me la pagherai!" Replica avvicinandosi a me. Io, furba ragazza che sono, mi sono allontanata da lui prima e ora la porta è a due passi da me.

"Prendimi se puoi!" Lo sfido.

Si avvicina lentamente ma io agilmente esco fuori dal bagno e lo chiudo dentro.

"Stronza! Apri la porta!" Ridacchia.

"Chris! L'educazione, dov'è il per favore?" Cerco di trattenere le risate.

"Mai!" Replica.

"No no, non si fa così!" Lo stuzzico.

Scoppio a ridere ma, siccome sono talmente io, con la mano faccio cadere una lampada.

"Merda!" Posso mai essere più sbadata di così?

"Tutto bene?" Chiede Chris preoccupato.

"Tranquillo!" Lo rassicuro.

La porta della stanza di apre di scatto.

"Hey! Tutto apposto?" Domanda Lucas preoccupato.

Oh ma guarda, è senza maglietta ed è dannatamente sexy ma sta volta non ci casco caro mio.

"Sisi tranquillo, tuo fratello non sa muoversi!" Mento.

"Io? Ma se lai fatta cadere tu!" Grida Chris da dietro la porta.

Lucas si mette a ridere. Cazzo ridi?

"Perché non esci fratello?" Chiede Lucas confuso.

"Oh, caro fratellone, lo farei volentieri ma, qualcuno, più precisamente la tipa che hai davanti, mi ha chiuso in bagno!" Che tono sarcastico che ha, vedo che gli piace stare lì tutto solo.

Potrebbe iniziare a canticchiare, avrei già qualche idea del tipo: son tutto solo, non ho nessuno accanto...

Sorrido maleficamente, se le cercata!

Lucas scoppia in una risata contagiosa.

"Sisi ridete!" Sempre sarcastico il mio Chris.

Poi, improvvisamente la faccia di Lucas diventa rossa e mi fissa come se vorrebbe... ehm... non saprei.

"Che c'è?" Domando curiosa.

"Alexa... la tua maglietta!" Balbetta.

"La mia maglia? Oh Merda!"

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